Munificenze del naufragio raccoglie una quarantina d’opere di piccolo formato, accompagnate da alcuni brevi testi dell’autore, che da circa vent’anni non esponeva a Cagliari.
Si tratta di una serie di collages realizzati con tecnica mista e materiali poveri (tempera su carta), composizioni che ricercano equilibri minimi tra campiture uniformi di colore e frammenti pittorici pervasi di mistero. Sobrietà e raffinatezza, movimento interno e compostezza formale, si alternano e convivono in questi pezzi nati per essere dei piccoli regali da spedire, messaggi cifrati in una rete di dialoghi a distanza, che si alimentano di immagini e di frasi per avvicinarsi allo spazio condiviso della bellezza e del senso.

Stefano Puddu Crespellani (Cagliari, 1961) ha esordito in gioventù con alcune mostre e altri interventi, specialmente dalle pagine della rivista “Thèlema”. Dal 1990 vive in Catalogna, presso Barcellona, dove lavora come creativo nel suo studio grafico.