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Stefano Sardelli – Scarti d’autore
La mostra comprende un ciclo di opere denominate “FREE: liberi di creare, opere libere”, all’interno delle quali l’artista “salva” materiali abbandonati nelle discariche o scarti di produzione aziendale riciclandoli e dando loro una nuova destinazione d’uso, facendone oggetti di utilizzo per lo più comune, ma attribuendo loro una connotazione creativa.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il giorno giovedì 04 aprile 2013 alle ore 17,30 presso la Sala Rosa dell'Università degli Studi di Siena in Piazzetta Silvio Gigli, 1 si inaugura la personale di pittura dell'artista Stefano Sardelli con presentazione a cura di Sara Paradisi.
La mostra comprende un ciclo di opere denominate “FREE: liberi di creare, opere libere”, all’interno delle quali l’artista “salva” materiali abbandonati nelle discariche o scarti di produzione aziendale riciclandoli e dando loro una nuova destinazione d’uso, facendone oggetti di utilizzo per lo più comune, ma attribuendo loro una connotazione creativa.
Stefano Sardelli avverte negli oggetti e nei materiali di recupero riportati a nuova vita la presenza di un recondito significato artistico e quindi, ispirato da messaggi e principi legati al rispetto dell’ambiente e affascinato da ciò che si celava sotto altre spoglie, interviene su di essi con il tentativo di conferire loro un nuovo aspetto, diverso e lontano dalla reale funzionalità iniziale.
Stefano Sardelli si adopera per salvare il materiale di scarto dal circolo vizioso del consumismo, traendone un vantaggio importante, ovvero farne un supporto per la pittura, oppure materiale da assemblare nella scultura, infondendo in questa operazione di recupero artistico una grande energia creativa.
Stefano Sardelli vuole dimostrare che gli artisti in periodi di austerity come quello che stiamo attualmente attraversando prendono a cuore con estrema sensibilità la limitazione degli sprechi e si impegnano attivamente contro l’ormai diffusa pratica del consumo sfrenato, rispettando e recuperando ciò che ci circonda.
Le opere di Stefano Sardelli presentate alla Sala Rosa, prima tappa di un progetto destinato a svilupparsi in maniera più ampia nel futuro prossimo, si differenziano tra di loro sia per la scelta dei materiali impiegati che per le tecniche di realizzazione, ma in tutte quante è ben riconoscibile una connotazione informale, quella che caratterizza gran parte della produzione dell’artista e che nel corso degli anni ha subito sostanziali trasformazioni, soprattutto in seguito ad una personale maturazione artistica.
La mostra comprende un ciclo di opere denominate “FREE: liberi di creare, opere libere”, all’interno delle quali l’artista “salva” materiali abbandonati nelle discariche o scarti di produzione aziendale riciclandoli e dando loro una nuova destinazione d’uso, facendone oggetti di utilizzo per lo più comune, ma attribuendo loro una connotazione creativa.
Stefano Sardelli avverte negli oggetti e nei materiali di recupero riportati a nuova vita la presenza di un recondito significato artistico e quindi, ispirato da messaggi e principi legati al rispetto dell’ambiente e affascinato da ciò che si celava sotto altre spoglie, interviene su di essi con il tentativo di conferire loro un nuovo aspetto, diverso e lontano dalla reale funzionalità iniziale.
Stefano Sardelli si adopera per salvare il materiale di scarto dal circolo vizioso del consumismo, traendone un vantaggio importante, ovvero farne un supporto per la pittura, oppure materiale da assemblare nella scultura, infondendo in questa operazione di recupero artistico una grande energia creativa.
Stefano Sardelli vuole dimostrare che gli artisti in periodi di austerity come quello che stiamo attualmente attraversando prendono a cuore con estrema sensibilità la limitazione degli sprechi e si impegnano attivamente contro l’ormai diffusa pratica del consumo sfrenato, rispettando e recuperando ciò che ci circonda.
Le opere di Stefano Sardelli presentate alla Sala Rosa, prima tappa di un progetto destinato a svilupparsi in maniera più ampia nel futuro prossimo, si differenziano tra di loro sia per la scelta dei materiali impiegati che per le tecniche di realizzazione, ma in tutte quante è ben riconoscibile una connotazione informale, quella che caratterizza gran parte della produzione dell’artista e che nel corso degli anni ha subito sostanziali trasformazioni, soprattutto in seguito ad una personale maturazione artistica.
04
aprile 2013
Stefano Sardelli – Scarti d’autore
Dal 04 al 30 aprile 2013
arte contemporanea
Location
SALA ROSA – UNIVERSITA’ DI SIENA
Siena, Via Pier Andrea Mattioli, 1, (Siena)
Siena, Via Pier Andrea Mattioli, 1, (Siena)
Orario di apertura
lun - ven 09,00 - 22,00
Vernissage
4 Aprile 2013, h 17.30
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