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Stefano Sogari
trentacinque opere
Comunicato stampa
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Con il “Corpo dell’Arte” ha preso il via al Club Conti un vivace progetto , di mostre, che indaga sul lavoro di artisti italiani e stranieri,capace anche di movimentare le nuove stagioni della cultura artistica milanese con linguaggi colti e preziose testimonianze. Questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, intende proporre,segnalare,e incorniciare i nodi artistico-culturali più innovativi, giacchè operare in arte vuol dire fare anche azione politica .L’esposizione dell’artista STEFANO SOGARI , dal titolo “L’ironia delle felci”, curata dal Prof. Carlo Franza ,illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea di piano internazionale,che firma anche il testo,riunisce trentacinque opere ,che argomentano in modo colto e soprattutto nuovo il percorso recente di questo giovane artista italiano, che racconta con immagini fortemente caratterizzate dal new astrattism , il tempo ,il mondo,lo spazio, quella natura che è sotto gli occhi di ognuno di noi ogni giorno,da sempre .
All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza curatore della mostra,la presenza dell’artista che firmerà i cataloghi, personalizzandoli,e la partecipazione di intellettuali e collezionisti.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Il paesaggio che gli ruota attorno,diurno e notturno,gli alberi,il sole,la luna e le stelle,tutto è stimolo a questo ribollire creativo che solca tutta una serie di lezioni che vanno dall’astrattismo geometrico all’informale,quello amato dal collega Francesco Arcangeli che coniò con il nome di “naturalismo padano”.Stefano Sogari è un giovane di talento,che conosce bene l’uso dei colori,degli abbinamenti,e che sa soprattutto dosare certe campiture del dipinto,essenzializzando ogni parte che vive per sé e per il tutto. Le tele propongono elementi grafici e coloristici rigorosamente astratti dal quotidiano e organizzati in stilemi,in quanto il reale c’è e il possibile è il sogno. Sensazionale questa pittura che dimentica la decorazione per condividere e proporre lo spaesamento estetico,per cui il viaggio si fa approdo o naufragio. Ma ormai la narrazione pittorica di Sogari ha davanti a sé un buon orizzonte,lo spazio pittorico si copre di sottile espressività”.
Cenni biografici
Stefano Sogari è nato a Carpi in provincia di Modena nel 1975. Ha esposto per lo più tra Carpi,Modena e Reggio Emilia in collettive e mostre personali .Nel 2003 è stato notato dal critico Michele Fuoco in occasione della mostra “il volto dell’altro”al museo del deportato di Carpi ,evento organizzato in occasione della visita del Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Candidato al Premio delle Arti-Premio della Cultura 2007 da una giuria presieduta dallo Storico dell’Arte prof. Carlo Franza ,il quale ha già scritto sul suo lavoro. E’ questa la sua prima mostra a Milano.
All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza curatore della mostra,la presenza dell’artista che firmerà i cataloghi, personalizzandoli,e la partecipazione di intellettuali e collezionisti.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Il paesaggio che gli ruota attorno,diurno e notturno,gli alberi,il sole,la luna e le stelle,tutto è stimolo a questo ribollire creativo che solca tutta una serie di lezioni che vanno dall’astrattismo geometrico all’informale,quello amato dal collega Francesco Arcangeli che coniò con il nome di “naturalismo padano”.Stefano Sogari è un giovane di talento,che conosce bene l’uso dei colori,degli abbinamenti,e che sa soprattutto dosare certe campiture del dipinto,essenzializzando ogni parte che vive per sé e per il tutto. Le tele propongono elementi grafici e coloristici rigorosamente astratti dal quotidiano e organizzati in stilemi,in quanto il reale c’è e il possibile è il sogno. Sensazionale questa pittura che dimentica la decorazione per condividere e proporre lo spaesamento estetico,per cui il viaggio si fa approdo o naufragio. Ma ormai la narrazione pittorica di Sogari ha davanti a sé un buon orizzonte,lo spazio pittorico si copre di sottile espressività”.
Cenni biografici
Stefano Sogari è nato a Carpi in provincia di Modena nel 1975. Ha esposto per lo più tra Carpi,Modena e Reggio Emilia in collettive e mostre personali .Nel 2003 è stato notato dal critico Michele Fuoco in occasione della mostra “il volto dell’altro”al museo del deportato di Carpi ,evento organizzato in occasione della visita del Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Candidato al Premio delle Arti-Premio della Cultura 2007 da una giuria presieduta dallo Storico dell’Arte prof. Carlo Franza ,il quale ha già scritto sul suo lavoro. E’ questa la sua prima mostra a Milano.
12
giugno 2007
Stefano Sogari
Dal 12 giugno al 02 luglio 2007
arte contemporanea
Location
CLUB FRANCESCO CONTI
Milano, Corso Como, 15, (Milano)
Milano, Corso Como, 15, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni esclusa domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 19,30
Vernissage
12 Giugno 2007, ore 19
Autore
Curatore