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Stefano Sogari – Le stagioni dei simboli
Sono presenti in mostra oltre quaranta opere che in modo colto e nuovo argomentano il recente percorso del giovane artista italiano Stefano Sogari. Immagini forti, che raccontano il tempo, lo spazio, il mondo, la natura.
Comunicato stampa
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Con “Osservatorio delle Arti” si vuole proporre una palpabile analisi di gusti e segnali culturali che artisti italiani e stranieri articolano con linguaggi colti e attraverso preziose testimonianze. Lo scrigno esiodeo di opere e giorni si apre per svelare oggetti che sembrano custodire come un segreto, come un oracolo, il centro del mondo. E’ così che questo progetto ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, di piano internazionale, campiona una sorta di mappa del mondo dell’arte in cui sono presentati i nodi culturali più originali. I sogni collettivi suggeriscono immagini diverse e tutto è riposizionato in questo sentiero secondo una logica testuale e di orientamento geografico; perché l’arte è anche un’arma politica. Questa terza mostra mette in cornice con il titolo “Le stagioni dei simboli” oltre quaranta opere di Stefano Sogari che argomentano in modo colto e soprattutto nuovo il percorso recente di questo giovane artista italiano, che racconta con immagini fortemente caratterizzate dal new astrattism, il tempo, lo spazio, il mondo, quella natura che è sotto gli occhi di ognuno di noi oggigiorno, da sempre.
All’inaugurazione ci sarà una prolusione dell’illustre Storico dell’Arte Contemporanea Prof. Carlo Franza curatore della mostra, la presenza dell’ Artista che firmerà i cataloghi, personalizzandoli, e la partecipazione di intellettuali.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Il paesaggio che gli ruota attorno, diurno e notturno, gli alberi, il sole, la luna e le stelle, tutto è stimolo a questo ribollire creativo che solca tutta una serie di lezioni che vanno dall’astrattismo geometrico all’informale, quello amato dal collega Francesco Arcangeli che coniò con il nome di “naturalismo padano”. Stefano Sogari è un giovane di talento, che conosce bene l’uso dei colori, degli abbinamenti, e che sa soprattutto dosare certe campiture del dipinto, essenzializzando ogni parte che vive per sé e per il tutto. Le tele propongono elementi grafici e coloristici rigorosamente astratti dal quotidiano e organizzati in stilemi, in quanto il reale c’è e il possibile è il sogno. Sensazionale questa pittura che dimentica la decorazione per condividere e proporre lo spaesamento estetico, per cui il viaggio si fa approdo o naufragio. Ma ormai la narrazione pittorica di Sogari ha davanti a sé un buon orizzonte, lo spazio pittorico si copre di sottile espressività”.
Cenni biografici dell’Artista
Stefano Sogari è nato a Carpi in provincia di Modena nel 1975. Ha esposto per lo più tra Carpi, Modena e Reggio Emilia in collettive e mostre personali. Nel 2003 è stato notato dal critico Michele Fuoco in occasione della mostra “il volto dell’altro” al museo del deportato di Carpi, evento organizzato in occasione della visita del Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Ha vinto il Premio delle Arti-Premio della Cultura 2007 ( per il Disegno) da una giuria presieduta dallo Storico dell’Arte prof. Carlo Franza, il quale ha già scritto sul suo lavoro. E’ questa la sua prima mostra a Firenze dopo quella milanese dello scorso anno .
Cenni biografici del Curatore
Carlo Franza, nato ad Alessano nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato e diretto da Vittorio Feltri. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998 e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000, del quale è oggi presidente di Giuria.
All’inaugurazione ci sarà una prolusione dell’illustre Storico dell’Arte Contemporanea Prof. Carlo Franza curatore della mostra, la presenza dell’ Artista che firmerà i cataloghi, personalizzandoli, e la partecipazione di intellettuali.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Il paesaggio che gli ruota attorno, diurno e notturno, gli alberi, il sole, la luna e le stelle, tutto è stimolo a questo ribollire creativo che solca tutta una serie di lezioni che vanno dall’astrattismo geometrico all’informale, quello amato dal collega Francesco Arcangeli che coniò con il nome di “naturalismo padano”. Stefano Sogari è un giovane di talento, che conosce bene l’uso dei colori, degli abbinamenti, e che sa soprattutto dosare certe campiture del dipinto, essenzializzando ogni parte che vive per sé e per il tutto. Le tele propongono elementi grafici e coloristici rigorosamente astratti dal quotidiano e organizzati in stilemi, in quanto il reale c’è e il possibile è il sogno. Sensazionale questa pittura che dimentica la decorazione per condividere e proporre lo spaesamento estetico, per cui il viaggio si fa approdo o naufragio. Ma ormai la narrazione pittorica di Sogari ha davanti a sé un buon orizzonte, lo spazio pittorico si copre di sottile espressività”.
Cenni biografici dell’Artista
Stefano Sogari è nato a Carpi in provincia di Modena nel 1975. Ha esposto per lo più tra Carpi, Modena e Reggio Emilia in collettive e mostre personali. Nel 2003 è stato notato dal critico Michele Fuoco in occasione della mostra “il volto dell’altro” al museo del deportato di Carpi, evento organizzato in occasione della visita del Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Ha vinto il Premio delle Arti-Premio della Cultura 2007 ( per il Disegno) da una giuria presieduta dallo Storico dell’Arte prof. Carlo Franza, il quale ha già scritto sul suo lavoro. E’ questa la sua prima mostra a Firenze dopo quella milanese dello scorso anno .
Cenni biografici del Curatore
Carlo Franza, nato ad Alessano nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato e diretto da Vittorio Feltri. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998 e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000, del quale è oggi presidente di Giuria.
20
settembre 2008
Stefano Sogari – Le stagioni dei simboli
Dal 20 settembre 2008 al 30 gennaio 2009
arte contemporanea
Location
OTEL RISTOTHEATRE
Firenze, Via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, 9, (Firenze)
Firenze, Via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, 9, (Firenze)
Orario di apertura
da giovedì a domenica ad eventi
Vernissage
20 Settembre 2008, ore 19.00
Autore
Curatore