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Stefano Tisba – Alfa
Mostra personale
Comunicato stampa
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La quadratura del cerchio
Stefano Tisba opera con straordinaria coerenza nel solco dell’astratto-concreto ma con uno spirito fervido pronto ad abbandonare il regno della memoria, per perdersi in mondi nei quali vorrebbe vivere.
Nella teoria schaefferiana l’astratto e il concreto sono i due “isotopi del reale”, due facce della percezione, interdipendenti e complementari, che devono essere conciliati ed equilibrati contro gli eccessi del concreto e gli eccessi dell’astratto.
Si può affermare che l’artista persegue una sorta di quadratura del cerchio raggiungendo nelle sue opere equilibri complessi, con un movimento che è un ordito, una trama, un tessuto, un tappeto.
Tisba vuole liberarsi dell’opacità di una condizione che vive come peso ingombrante e insostenibile, e per questa ragione è alla ricerca di un ordine superiore che egli ritiene sia il solo in grado di rischiarare l’ombra di cui si sente prigioniero.
In realtà le sue costruzioni sono dettate dalla naturale esigenza di affrontare le domande disarmanti che a loro volta schiudono nuovi temi e pongono altre domande.
CURRICULUM VITAE
Stefano Tisba nasce a Roma il 9 febbraio 1962.
Negli anni ’80, dopo il liceo classico, lavora come disegnatore pubblicitario e segue un corso di pittura presso la scuola di arti ornamentali “San Giacomo “di Roma.
Negli anni ’90 inizia la sua collaborazione come pittore presso diversi laboratori di scenografia e partecipa anche a eventi espositivi.
Nel 2001 si trasferisce a Rocca di Papa.
A febbraio 2005 partecipa alla mostra collettiva “I Tuscolani” presso le scuderie di Villa Aldobrandini di Frascati e a maggio 2006 fa una personale dal titolo “Le parole volano” presso la sala espositiva del Museo Geofisico di Rocca di Papa (RM).
Nell’ottobre 2006 diviene socio fondatore di “ Scenitalia s.r.l.“, un laboratorio per la realizzazione di scenografie per lo spettacolo.
Nel mese di settembre 2009, presso la Casa del Cinema di Roma riceve il premio “Sampietrino d’Oro Marguttiano” come pittore di scenografia.
A ottobre 2009 apre una nuova scenotecnica, la “Ars Labor Roma s.r.l.” in via Castiglione Cosentino 15 – Roma e nel mese di novembre dello stesso anno firma la scenografia del nuovo spettacolo di Enrico Brignano dal titolo: “Sono romano ma non è colpa mia”.
Stefano Tisba opera con straordinaria coerenza nel solco dell’astratto-concreto ma con uno spirito fervido pronto ad abbandonare il regno della memoria, per perdersi in mondi nei quali vorrebbe vivere.
Nella teoria schaefferiana l’astratto e il concreto sono i due “isotopi del reale”, due facce della percezione, interdipendenti e complementari, che devono essere conciliati ed equilibrati contro gli eccessi del concreto e gli eccessi dell’astratto.
Si può affermare che l’artista persegue una sorta di quadratura del cerchio raggiungendo nelle sue opere equilibri complessi, con un movimento che è un ordito, una trama, un tessuto, un tappeto.
Tisba vuole liberarsi dell’opacità di una condizione che vive come peso ingombrante e insostenibile, e per questa ragione è alla ricerca di un ordine superiore che egli ritiene sia il solo in grado di rischiarare l’ombra di cui si sente prigioniero.
In realtà le sue costruzioni sono dettate dalla naturale esigenza di affrontare le domande disarmanti che a loro volta schiudono nuovi temi e pongono altre domande.
CURRICULUM VITAE
Stefano Tisba nasce a Roma il 9 febbraio 1962.
Negli anni ’80, dopo il liceo classico, lavora come disegnatore pubblicitario e segue un corso di pittura presso la scuola di arti ornamentali “San Giacomo “di Roma.
Negli anni ’90 inizia la sua collaborazione come pittore presso diversi laboratori di scenografia e partecipa anche a eventi espositivi.
Nel 2001 si trasferisce a Rocca di Papa.
A febbraio 2005 partecipa alla mostra collettiva “I Tuscolani” presso le scuderie di Villa Aldobrandini di Frascati e a maggio 2006 fa una personale dal titolo “Le parole volano” presso la sala espositiva del Museo Geofisico di Rocca di Papa (RM).
Nell’ottobre 2006 diviene socio fondatore di “ Scenitalia s.r.l.“, un laboratorio per la realizzazione di scenografie per lo spettacolo.
Nel mese di settembre 2009, presso la Casa del Cinema di Roma riceve il premio “Sampietrino d’Oro Marguttiano” come pittore di scenografia.
A ottobre 2009 apre una nuova scenotecnica, la “Ars Labor Roma s.r.l.” in via Castiglione Cosentino 15 – Roma e nel mese di novembre dello stesso anno firma la scenografia del nuovo spettacolo di Enrico Brignano dal titolo: “Sono romano ma non è colpa mia”.
13
aprile 2010
Stefano Tisba – Alfa
Dal 13 al 17 aprile 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA DEI LEONI
Roma, Via Margutta, 81, (Roma)
Roma, Via Margutta, 81, (Roma)
Orario di apertura
ore 15.00 - 19.30
Vernissage
13 Aprile 2010, ore 18.00
Autore
Curatore