Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Stefano Tordiglione – Is this a game?
La ricerca di Stefano Tordiglione parte da una riflessione personale sulla struttura profonda delle cose
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La ricerca di Stefano Tordiglione parte da una riflessione personale sulla struttura profonda delle cose.
Ciascuna delle forme alle quali dà vita l’artista, lontana dal mantenere una tipologia precisa, diviene manifestazione delle più diverse tecniche espressive, dal video alla fotografia, dalla scultura alla pittura e non rappresenta la resa oggettiva del mondo visibile, quanto piuttosto una personale visione dell'essenza della realtà.
La sua ricerca trova compimento in opere che esplorano, pur nella loro transitorietà, la fusione di opposti apparentemente inconciliabili. In questa direzione, a partire dal 1999, Tordiglione elabora U.M.O., una forma che pone immediatamente una presenza, ma che tende a farsi assenza nel momento in cui se ne indaga il significato. U.M.O, che ironicamente rappresenta l’acronimo di Unidentified Moving Object, indica, infatti, la necessità di precisare e catalogare per nome un oggetto non identificato.
Assumendo la forma di una doppia cuspide che, tesa da una sorta di nodo centrale, punta nelle due direzioni opposte, U.M.O si riferisce ai temi della nascita e della creazione, ma anche alla loro negazione, perché U.M.O. rappresenta la dicotomia, ossia la divisione in due parti solitamente contrarie e tali da non poter lasciare spazio ad una terza.
In Is this a game?, Tordiglione utilizza la sua sottile ironia, a tratti provocatoria, per sfidare il pensiero comune sulla precarietà della vita, dimostrando su un piano simbolico che la creazione artistica consente di realizzare l'improbabile e di ridurre il linguaggio a figura.
L’essenza del percorso dell’uomo è, secondo l’artista, l’infanzia; la prima delle età della vita che, messa a confronto con il suo opposto, l’età adulta, incarna la dicotomia U.M.O. rappresentandone la verità, l’essenza dell’essenza, il simbolo nel simbolo.
Stefano Tordiglione è nato a Napoli. Vive e lavora a Roma
Ciascuna delle forme alle quali dà vita l’artista, lontana dal mantenere una tipologia precisa, diviene manifestazione delle più diverse tecniche espressive, dal video alla fotografia, dalla scultura alla pittura e non rappresenta la resa oggettiva del mondo visibile, quanto piuttosto una personale visione dell'essenza della realtà.
La sua ricerca trova compimento in opere che esplorano, pur nella loro transitorietà, la fusione di opposti apparentemente inconciliabili. In questa direzione, a partire dal 1999, Tordiglione elabora U.M.O., una forma che pone immediatamente una presenza, ma che tende a farsi assenza nel momento in cui se ne indaga il significato. U.M.O, che ironicamente rappresenta l’acronimo di Unidentified Moving Object, indica, infatti, la necessità di precisare e catalogare per nome un oggetto non identificato.
Assumendo la forma di una doppia cuspide che, tesa da una sorta di nodo centrale, punta nelle due direzioni opposte, U.M.O si riferisce ai temi della nascita e della creazione, ma anche alla loro negazione, perché U.M.O. rappresenta la dicotomia, ossia la divisione in due parti solitamente contrarie e tali da non poter lasciare spazio ad una terza.
In Is this a game?, Tordiglione utilizza la sua sottile ironia, a tratti provocatoria, per sfidare il pensiero comune sulla precarietà della vita, dimostrando su un piano simbolico che la creazione artistica consente di realizzare l'improbabile e di ridurre il linguaggio a figura.
L’essenza del percorso dell’uomo è, secondo l’artista, l’infanzia; la prima delle età della vita che, messa a confronto con il suo opposto, l’età adulta, incarna la dicotomia U.M.O. rappresentandone la verità, l’essenza dell’essenza, il simbolo nel simbolo.
Stefano Tordiglione è nato a Napoli. Vive e lavora a Roma
25
novembre 2006
Stefano Tordiglione – Is this a game?
Dal 25 novembre 2006 al 12 gennaio 2007
arte contemporanea
Location
CHANGING ROLE – HOME GALLERY
Napoli, Via Foria, 106, (Napoli)
Napoli, Via Foria, 106, (Napoli)
Orario di apertura
Martedì - Venerdì 16-19.30
Vernissage
25 Novembre 2006, ore 12
Autore
Curatore