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Stefanos Tsivopoulos – Amnesialand
Prima personale italiana dell’artista greco. I lavori in mostra sono stati concepiti e realizzati in occasione di Manifesta8, la biennale europea di arte contemporanea, e riflettono sulle immagini e sul loro rapporto con la storia, nonché sul tema della memoria collettiva e della sua cancellazione.
Comunicato stampa
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Prometeogallery di Ida Pisani è lieta di presentare la prima personale italiana dell’artista greco Stefanos Tsivipoulos. I lavori in mostra sono stati concepiti e realizzati in occasione di Manifesta8, la biennale europea di arte contemporanea, e riflettono sulle immagini e sul loro rapporto con la storia, nonché sul tema della memoria collettiva e della sua cancellazione.
"Amnesialand" è un docu-fiction che combina immagini del paesaggio e materiale d’archivio ed è ambientato a La Union, località nella regione di Murcia in Spagna un tempo importante centro minerario. Oggi all’interno di un paesaggio lunare si trovano tonnellate di rifiuti tossici, dal momento che le miniere dismesse sono state trasformate in una discarica. Ma l’eredità di questo glorioso passato consiste anche in un archivio fotografico che ritrae la ricca borghesia dell’epoca, che grazie alla miniera trasformò la vicina città portuale di Cartagena in un importante centro di scambi commerciali. Le immagini provenienti dell’archivio Casau di Cartagena, che coprono un periodo che va dal 1910 al 1950, raffigurano gruppi persone e interni di abitazioni le cui immagini spesso venivano scattate appena prima che la casa iniziasse ad essere abitata. L’unico scopo di queste immagini era rappresentare lo status politico, economico e sociale raggiunto dal proprietario e trasmettere e preservare i valori e l’identità della sua famiglia. Un narrazione meditativa ci prospetta un mondo futuro in cui le immagini non esisteranno e ci fa riflettere sul trascorrere del tempo e su ciò che esso si lascia indietro di fisico e di psicologico.
La diaproiezione "An image dies when the gaze that lights on it has disappeared" si focalizza sulla serie di immagini di interni facenti parte dell’archivio Casau, una delle quali raffigura proprio il Casino of Cartagena, luogo in cui l’opera è stata esposta durante Manifesta8.
Stefanos Tsivopoulos è nato a Praga nel 1973, vive e lavora ad Amsterdam e ad Atene. Di recente il suo lavoro è stato esposto alla Fondazione Pistoletto di Biella, al Centre Pompidou di Parigi e al Museo di Arte Contemporanea di Atene. Dello scorso anno è una sua personale in Germania presso l’Heidelberger Kunstverein. Nel 2007 ha fatto parte della collettiva “The Archive” presso prometeogallery di Ida Pisani.
"Amnesialand" è un docu-fiction che combina immagini del paesaggio e materiale d’archivio ed è ambientato a La Union, località nella regione di Murcia in Spagna un tempo importante centro minerario. Oggi all’interno di un paesaggio lunare si trovano tonnellate di rifiuti tossici, dal momento che le miniere dismesse sono state trasformate in una discarica. Ma l’eredità di questo glorioso passato consiste anche in un archivio fotografico che ritrae la ricca borghesia dell’epoca, che grazie alla miniera trasformò la vicina città portuale di Cartagena in un importante centro di scambi commerciali. Le immagini provenienti dell’archivio Casau di Cartagena, che coprono un periodo che va dal 1910 al 1950, raffigurano gruppi persone e interni di abitazioni le cui immagini spesso venivano scattate appena prima che la casa iniziasse ad essere abitata. L’unico scopo di queste immagini era rappresentare lo status politico, economico e sociale raggiunto dal proprietario e trasmettere e preservare i valori e l’identità della sua famiglia. Un narrazione meditativa ci prospetta un mondo futuro in cui le immagini non esisteranno e ci fa riflettere sul trascorrere del tempo e su ciò che esso si lascia indietro di fisico e di psicologico.
La diaproiezione "An image dies when the gaze that lights on it has disappeared" si focalizza sulla serie di immagini di interni facenti parte dell’archivio Casau, una delle quali raffigura proprio il Casino of Cartagena, luogo in cui l’opera è stata esposta durante Manifesta8.
Stefanos Tsivopoulos è nato a Praga nel 1973, vive e lavora ad Amsterdam e ad Atene. Di recente il suo lavoro è stato esposto alla Fondazione Pistoletto di Biella, al Centre Pompidou di Parigi e al Museo di Arte Contemporanea di Atene. Dello scorso anno è una sua personale in Germania presso l’Heidelberger Kunstverein. Nel 2007 ha fatto parte della collettiva “The Archive” presso prometeogallery di Ida Pisani.
19
gennaio 2011
Stefanos Tsivopoulos – Amnesialand
Dal 19 gennaio al 05 marzo 2011
arte contemporanea
Location
PROMETEOGALLERY
Milano, Via Giovanni Ventura, 6, (Milano)
Milano, Via Giovanni Ventura, 6, (Milano)
Orario di apertura
Da martedì a sabato 11-14 e 15-19
Vernissage
19 Gennaio 2011, Ore 19
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