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Stein Henningsen – Croci di Libertà
Henningsen monterà la sua installazione, 25 croci da cimitero militare statunitense, a Londra, Copenhagen e Amsterdam, visitando così tutti i paesi dell’Europa occidentale che partecipano attivamente in Irak.
Comunicato stampa
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C’è un chiaro collegamento tra l’espandersi del terrorismo globale e l’atteggiamento politico statunitense dalla seconda guerra mondiale ad oggi.
L’artista norvegese Stein Henningsen monta un autentico cimitero di guerra statunitense davanti all’ingresso della Biennale di Venezia
In seguito al grande successo a Oslo, Berlino e Cannes, l’artista norvegese monta ora la sua installazione ”Croci di Libertà” davanti all’ingresso dei Giardini durante l’inaugurazione della Biennale di Venezia, il 10 e 11 giugno 2005
”Croci di Libertà” è stato concepito quando il Presidente americano George W. Bush ha utilizzato la liberazione dell’Europa per giustificare il suo intervento in Iraq prima della 60.esima commemorazione del D-Day il 6 giugno 2004.
“Gorge W. Bush sacrifica un enorme numero di vite umane per la sua guerra del petrolio in Irak, ormai un supermercato mortale in cui Bush si procura petrolio e potere in cambio di vite umane innocenti” dice Henningsen.
”Croci di Libertà” è stato creato come un’opera contestuale con due principali temi concettuali: come il potere usi la storia per giustificare le proprie azioni… E, in un più complesso livello politico, come la politica estera degli Stati Uniti, con i suoi numerosi interventi dal 1945 in poi, ha stimulato globalmente il terrorismo.
Henningsen monterà la sua installazione, 25 croci da cimitero militare statunitense, a Londra, Copenhagen e Amsterdam, visitando così tutti i paesi dell’Europa occidentale che partecipano attivamente in Irak.
L’artista norvegese Stein Henningsen monta un autentico cimitero di guerra statunitense davanti all’ingresso della Biennale di Venezia
In seguito al grande successo a Oslo, Berlino e Cannes, l’artista norvegese monta ora la sua installazione ”Croci di Libertà” davanti all’ingresso dei Giardini durante l’inaugurazione della Biennale di Venezia, il 10 e 11 giugno 2005
”Croci di Libertà” è stato concepito quando il Presidente americano George W. Bush ha utilizzato la liberazione dell’Europa per giustificare il suo intervento in Iraq prima della 60.esima commemorazione del D-Day il 6 giugno 2004.
“Gorge W. Bush sacrifica un enorme numero di vite umane per la sua guerra del petrolio in Irak, ormai un supermercato mortale in cui Bush si procura petrolio e potere in cambio di vite umane innocenti” dice Henningsen.
”Croci di Libertà” è stato creato come un’opera contestuale con due principali temi concettuali: come il potere usi la storia per giustificare le proprie azioni… E, in un più complesso livello politico, come la politica estera degli Stati Uniti, con i suoi numerosi interventi dal 1945 in poi, ha stimulato globalmente il terrorismo.
Henningsen monterà la sua installazione, 25 croci da cimitero militare statunitense, a Londra, Copenhagen e Amsterdam, visitando così tutti i paesi dell’Europa occidentale che partecipano attivamente in Irak.
10
giugno 2005
Stein Henningsen – Croci di Libertà
Dal 10 all'undici giugno 2005
arte contemporanea
Location
GIARDINI DI CASTELLO
Venezia, Fondamenta Dell'Arsenale, (VENEZIA)
Venezia, Fondamenta Dell'Arsenale, (VENEZIA)
Sito web
www.crossesofliberty.com
Autore
Curatore