Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Sten e Lex – Visioni urbane
Serata evento con i due street artists, fra i più noti nel contesto nazionale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 20 agosto il Garden di Castellaneta marina sarà lieto di ospitare, in un serata
evento, le opere degli artisti Sten e Lex.
I due street artists più noti nel contesto nazionale, operanti anche nelle altre capitali
europee, si sono guadagnati un posto di rilievo tra le esperienze più interessanti dell’ultimo
decennio italiano.
La loro attività comincia nel 2001 sul territorio romano e consiste in interventi su larga
scala che vanno ad interferire con la trama del paesaggio urbano così come siamo abituati
a concepirlo. Un riposizionamento delle strategie comunicative che si va ad innestare nel
territorio sociale in maniera immediatamente riconoscibile. La tecnica utilizzata e quella
dello stencil che permette appunto di trasporre immagini di piccolo formato in gigantografie
su cui gli stessi artisti intervengono pittoricamente. I soggetti scelti nella maggior parte
dei casi non hanno alcuna valenza simbolica o iconografica, vengono selezionati per
l’impatto visivo come veicoli per una più efficace presa diretta sulla coscienza. Sten e Lex
si sono distinti sul campo internazionale per la peculiarità estetica delle loro opere in cui
introducono la tecnica della mezza tinta e del retino tipografico. Una costellazione di punti
che assumono morfologie differenti a seconda del punto di vista adottato. Tale tecnica
viene definita dai due Hole school e ha ricevuto il riconoscimento del numero uno tra gli
street artists mondiali, Banksy.
Ai due va il merito di aver saputo interpretare per tempo come si stava muovendo il
contesto internazionale situazione che non sempre si manifesta in un paese sempre
troppo legato alla tradizione. Hanno intuito la necessità di un’arte che sfuggisse dai
contesti istituzionalizzati e si situasse nel luogo dell’esperienza quotidiana attraverso
un linguaggio facilmente comprensibile che non si prefigge obiettivi didattici ma che
vuol manifestarsi come interferenza visiva, spazio defunzionalizzato, nuova possibile
esperienza intelligibile.
E’ il primo passo di una generazione giovane e stanca delle imposizioni che condensa
la propria esperienza artistica non nel riconoscimento di meriti, i due per altro agiscono
in maniera anonima, ma nella finalità comunicativa di ampio raggio. Oggi questo risulta
forse il modo migliore per esprimersi tant’é che persino l’universo istituzionale dell’arte
ne ha individuato il potenziale e ha assimilato queste esperienze con il risultato di un
riavvicinamento delle masse all’esperienza artistica. C’è quindi da augurarsi che fenomeni
di questo tipo siano sempre più incentivati e approfonditi con la finalità ultima di riportare
l’arte al suo ruolo di intermediario tra esperienza sensibile e modalità di emancipazione
psichica.
evento, le opere degli artisti Sten e Lex.
I due street artists più noti nel contesto nazionale, operanti anche nelle altre capitali
europee, si sono guadagnati un posto di rilievo tra le esperienze più interessanti dell’ultimo
decennio italiano.
La loro attività comincia nel 2001 sul territorio romano e consiste in interventi su larga
scala che vanno ad interferire con la trama del paesaggio urbano così come siamo abituati
a concepirlo. Un riposizionamento delle strategie comunicative che si va ad innestare nel
territorio sociale in maniera immediatamente riconoscibile. La tecnica utilizzata e quella
dello stencil che permette appunto di trasporre immagini di piccolo formato in gigantografie
su cui gli stessi artisti intervengono pittoricamente. I soggetti scelti nella maggior parte
dei casi non hanno alcuna valenza simbolica o iconografica, vengono selezionati per
l’impatto visivo come veicoli per una più efficace presa diretta sulla coscienza. Sten e Lex
si sono distinti sul campo internazionale per la peculiarità estetica delle loro opere in cui
introducono la tecnica della mezza tinta e del retino tipografico. Una costellazione di punti
che assumono morfologie differenti a seconda del punto di vista adottato. Tale tecnica
viene definita dai due Hole school e ha ricevuto il riconoscimento del numero uno tra gli
street artists mondiali, Banksy.
Ai due va il merito di aver saputo interpretare per tempo come si stava muovendo il
contesto internazionale situazione che non sempre si manifesta in un paese sempre
troppo legato alla tradizione. Hanno intuito la necessità di un’arte che sfuggisse dai
contesti istituzionalizzati e si situasse nel luogo dell’esperienza quotidiana attraverso
un linguaggio facilmente comprensibile che non si prefigge obiettivi didattici ma che
vuol manifestarsi come interferenza visiva, spazio defunzionalizzato, nuova possibile
esperienza intelligibile.
E’ il primo passo di una generazione giovane e stanca delle imposizioni che condensa
la propria esperienza artistica non nel riconoscimento di meriti, i due per altro agiscono
in maniera anonima, ma nella finalità comunicativa di ampio raggio. Oggi questo risulta
forse il modo migliore per esprimersi tant’é che persino l’universo istituzionale dell’arte
ne ha individuato il potenziale e ha assimilato queste esperienze con il risultato di un
riavvicinamento delle masse all’esperienza artistica. C’è quindi da augurarsi che fenomeni
di questo tipo siano sempre più incentivati e approfonditi con la finalità ultima di riportare
l’arte al suo ruolo di intermediario tra esperienza sensibile e modalità di emancipazione
psichica.
20
agosto 2010
Sten e Lex – Visioni urbane
20 agosto 2010
performance - happening
serata - evento
serata - evento
Location
GARDEN
Castellaneta, Via Tratturello Pineto, (Taranto)
Castellaneta, Via Tratturello Pineto, (Taranto)
Vernissage
20 Agosto 2010, 18.00
Autore
Curatore