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Steve Bishop – Some thing to believe in
La vanità umana, il desiderio di bellezza idealizzata attraverso l’immaginario della pubblicità, del cinema e della moda sono i punti di partenza delle opere presentate in Some Thing to Believe in.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La vanità umana, il desiderio di bellezza idealizzata attraverso l’immaginario della pubblicità, del cinema e della moda sono i punti di
partenza delle opere presentate in Some Thing to Believe in.
Steve Bishop propone una accattivante ed energetica riflessione su come l’iconografia occidentale abbia sostituito l’ideologia occidentale,
un’iconografia nella quale il Credere totalmente è virtuoso quanto una religione.
Nello spazio principale della galleria delle strutture di metallo dipinto a specchio, che ricordano formalmente l’arredo urbano dei cartelloni
pubblicitari, esaminano la ricerca “dell’immagine del corpo ideale” cosi’ prevalente nella moderna storia sociale. Incorniciati con catene
d’oro e d’argento, larghi collages realizzati con frammenti di immagini di prodotti di bellezza e intimo, silicone e pelli di animali sono combinati
per creare una superficie visceralmente caotica.
Al piano superiore nel video Behold a pale horse, Steve Bishop riedita meticolosamente i loghi cinematografici delle più importanti major
hollywodiane per creare una composizione continua di luce, sorpresa e magia.
L’animazione trabocca di un intenso senso iconografico che letteralmente non appartiene a questo mondo, una immaginazione collettiva
piena di voglia e desiderio per tutto quello che brilla e luccica.
partenza delle opere presentate in Some Thing to Believe in.
Steve Bishop propone una accattivante ed energetica riflessione su come l’iconografia occidentale abbia sostituito l’ideologia occidentale,
un’iconografia nella quale il Credere totalmente è virtuoso quanto una religione.
Nello spazio principale della galleria delle strutture di metallo dipinto a specchio, che ricordano formalmente l’arredo urbano dei cartelloni
pubblicitari, esaminano la ricerca “dell’immagine del corpo ideale” cosi’ prevalente nella moderna storia sociale. Incorniciati con catene
d’oro e d’argento, larghi collages realizzati con frammenti di immagini di prodotti di bellezza e intimo, silicone e pelli di animali sono combinati
per creare una superficie visceralmente caotica.
Al piano superiore nel video Behold a pale horse, Steve Bishop riedita meticolosamente i loghi cinematografici delle più importanti major
hollywodiane per creare una composizione continua di luce, sorpresa e magia.
L’animazione trabocca di un intenso senso iconografico che letteralmente non appartiene a questo mondo, una immaginazione collettiva
piena di voglia e desiderio per tutto quello che brilla e luccica.
15
gennaio 2009
Steve Bishop – Some thing to believe in
Dal 15 gennaio al 21 febbraio 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA PIANISSIMO
Milano, Via Giovanni Ventura, 6, (Milano)
Milano, Via Giovanni Ventura, 6, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 14-19
Vernissage
15 Gennaio 2009, ore 19.00
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