Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Steven Cox – An End Has a Strat.
Prima personale di Steven Cox in Italia, nella quale presenta nuovi dipinti astratti per i quali l’artista ha utilizzato l’intima struttura ripetitiva e l’effetto ritmico proprio della poesia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“An End Has A Start” è la prima mostra personale di Steven Cox in Italia, nella quale presenta una serie di nuovi dipinti astratti per i quali l’artista ha utilizzato l'intima struttura ripetitiva e l'effetto ritmico proprio della poesia per esplorare ulteriormente il suo personale linguaggio visivo e pittorico.
La mostra “An End Has a Start” infatti, possiede una corrente poetica sotterranea che lega tutti i lavori esposti, i quali si completano a vicenda. Opere di grandi dimensioni sono presentate accanto a lavori di dimensioni più intime, i quali si incontrano così nello spazio della galleria, mostrando insieme un ritmo mutevole. Le piccole dimensioni di lavori come Morning Till e Night or Under And Over fungono da punti di ingresso, dando allo spettatore la possibilità di un approccio più intimo con tecniche pittoriche che sono utilizzate anche per realizzare opere più grandi e più audaci, come Daydream o One And All. Dove finisce un dipinto, si trova anche il punto di partenza per un altro. Le strutture di lineari di tali opere incoraggia l’osservatore a leggere l’opera da cima a fondo osservando il suo variare di ritmo così come si fa leggendo una poesia che scorre liscia nonostante la eventuale durezza del testo scritto.
La ripetizione di Cox nello esplorare le varie tecniche di pittura è del tutto consapevole, l'impatto gestuale realizzato sia mediante la vernice spruzzata o rendendo visibile il segno del pennello, è compensato dal lavoro di stencil fatto spruzzando la vernice attraverso la tela di iuta. I lavori realizzati da Cox per “An End Has a Start” fondono insieme diverse trame pittoriche le quali che espandono la consapevolezza dell’artista riguardo la lingua e la materia pittorica.
Steven Cox (b.1986, Aberdeen, Scozia) vive e lavora a Edimburgo, in Scozia. Si è laureato presso Edinburgh College of Art nel 2011. Recenti mostre personali e collettive includono Ode To No One, Halsey McKay Gallery, New York (2014); On The Benefits of Delayed Gratification, Ana Cristea Gallery, New York (2014-2015) Volatile, Galleri Jacob Bjorn, Aarhus (2014); Ghost Current, V1 Gallery, Copenhagen (2014).
La mostra “An End Has a Start” infatti, possiede una corrente poetica sotterranea che lega tutti i lavori esposti, i quali si completano a vicenda. Opere di grandi dimensioni sono presentate accanto a lavori di dimensioni più intime, i quali si incontrano così nello spazio della galleria, mostrando insieme un ritmo mutevole. Le piccole dimensioni di lavori come Morning Till e Night or Under And Over fungono da punti di ingresso, dando allo spettatore la possibilità di un approccio più intimo con tecniche pittoriche che sono utilizzate anche per realizzare opere più grandi e più audaci, come Daydream o One And All. Dove finisce un dipinto, si trova anche il punto di partenza per un altro. Le strutture di lineari di tali opere incoraggia l’osservatore a leggere l’opera da cima a fondo osservando il suo variare di ritmo così come si fa leggendo una poesia che scorre liscia nonostante la eventuale durezza del testo scritto.
La ripetizione di Cox nello esplorare le varie tecniche di pittura è del tutto consapevole, l'impatto gestuale realizzato sia mediante la vernice spruzzata o rendendo visibile il segno del pennello, è compensato dal lavoro di stencil fatto spruzzando la vernice attraverso la tela di iuta. I lavori realizzati da Cox per “An End Has a Start” fondono insieme diverse trame pittoriche le quali che espandono la consapevolezza dell’artista riguardo la lingua e la materia pittorica.
Steven Cox (b.1986, Aberdeen, Scozia) vive e lavora a Edimburgo, in Scozia. Si è laureato presso Edinburgh College of Art nel 2011. Recenti mostre personali e collettive includono Ode To No One, Halsey McKay Gallery, New York (2014); On The Benefits of Delayed Gratification, Ana Cristea Gallery, New York (2014-2015) Volatile, Galleri Jacob Bjorn, Aarhus (2014); Ghost Current, V1 Gallery, Copenhagen (2014).
17
gennaio 2015
Steven Cox – An End Has a Strat.
Dal 17 gennaio al 27 febbraio 2015
arte contemporanea
Location
ANNARUMMA
Napoli, Via Del Parco Regina Margherita, 43, (Napoli)
Napoli, Via Del Parco Regina Margherita, 43, (Napoli)
Orario di apertura
su appuntamento.
Vernissage
17 Gennaio 2015, ore 11,00
Autore