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Still Utopia
12 artisti internazionali si confrontano con il metodo surrealista del Cadavre Exquis nell’assemblare dei lavori su carta che insieme formano una sorta di archivio collettivo per rispondere al tema dell’utopia, intesa come possibilità e come incognita. La mostra fa parte de La Notte Rossa 2019.
Comunicato stampa
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“L’utopia ha un grosso vantaggio rispetto all’ideologia […] l’ideologia si basa su un fatto banale: io ho ragione, e se tu non sei d’accordo con me, ti uccido (le ideologie del ventesimo secolo lo dimostrano). L’utopia è diversa: io so già che non è fattibile, dunque non ti romperò le scatole più di tanto, ma ti suggerirò che tu riesca a sognare che ciò che ti propongo sia possibile.”
(Da una lezione di Philippe Daverio, trascritta approssimativamente)
Per questa esposizione-intervento nell’ambito de La Notte Rossa 2019, abbiamo invitato dodici artisti internazionali a rispondere al tema Still Utopia, un’espressione che volutamente gioca sull’ambiguità della parola inglese “still”, la quale indica al tempo stesso una permanenza temporale (“sono ancora qui”) e un’immobilità spaziale (“sono qui, immobile”) – una situazione che si chiamerebbe, con un altro termine di uso comune, un’impasse. L’Utopia è dunque un qualcosa che permane – come aspirazione, obiettivo, ideale – mentre evoca un congelamento, un trovarsi in trappola, senza via d’uscita, tranne che nell’umorismo, forse.
Gli artisti si confrontano con il metodo surrealista del Cadavere Squisito* (Cadavre Exquis), inventato da Breton e compagni nel 1929, nell’assemblare una serie di frammenti disposti in ordine casuale che insieme formano una specie di archivio di sogni (fallimentari e non) degli ultimi cent’anni. Eccetto le indicazioni minime fornite dalle regole del gioco, nessuna direttiva è stata imposta ai singoli artisti: ognuno ha lavorato senza sapere cosa l’altro avrebbe fatto. I frammenti sono stati composti alla fine del lavoro, ed esposti insieme per la prima volta in occasione della mostra; formano così una sorta di rebus, come se gli artisti cercassero di ricomporre un discorso interrotto molto tempo fa, in un mondo che ha smarrito il senso e la capacità di comunicare.
Le opere in mostra al Circolo Ricreativo Culturale 3 Agosto a Venezia consistono di quattro opere su carta, in formato 64 x 126 cm ciascuna. Ogni opera è stata eseguita da tre artisti. Le opere sono state collocate all’interno del Circolo Culturale nel contesto dei poster, manifesti e immagini fotografiche attualmente esistenti; è desiderio dei curatori che la mostra sia più un “intervento” all’interno di uno spazio già caratterizzato che un’esposizione in senso classico (ovvero all’interno di uno spazio neutro).
*Definizione di Cadavere Squisito (dal sito web della Tate Gallery): Cadavre exquis (exquisite corpse; cadavere squisito) è un approccio collettivo al disegno usato dagli artisti surrealisti per creare disegni intuitivi e bizzarri. Cadavre exquis è simile al gioco da tavolo Consequences – in cui i giocatori scrivono a turno su un foglio di carta, lo piegano per nascondere la frase, e lo passano al prossimo giocatore – ma adattato cosicché anziché scrivere, si disegnano parti del corpo. Fu inventato nel 1925 a Parigi dai surrealisti Yves Tanguy, Jacques Prévert, André Breton e Marcel Duchamp. Il nome ‘cadavre exquis’ deriva da una frase che risultò dal primo gioco che fecero con parole, ‘le cadavre exquis boira le vin nouveau’ (‘il cadavere squisito berrà il vino nuovo’).
(Da una lezione di Philippe Daverio, trascritta approssimativamente)
Per questa esposizione-intervento nell’ambito de La Notte Rossa 2019, abbiamo invitato dodici artisti internazionali a rispondere al tema Still Utopia, un’espressione che volutamente gioca sull’ambiguità della parola inglese “still”, la quale indica al tempo stesso una permanenza temporale (“sono ancora qui”) e un’immobilità spaziale (“sono qui, immobile”) – una situazione che si chiamerebbe, con un altro termine di uso comune, un’impasse. L’Utopia è dunque un qualcosa che permane – come aspirazione, obiettivo, ideale – mentre evoca un congelamento, un trovarsi in trappola, senza via d’uscita, tranne che nell’umorismo, forse.
Gli artisti si confrontano con il metodo surrealista del Cadavere Squisito* (Cadavre Exquis), inventato da Breton e compagni nel 1929, nell’assemblare una serie di frammenti disposti in ordine casuale che insieme formano una specie di archivio di sogni (fallimentari e non) degli ultimi cent’anni. Eccetto le indicazioni minime fornite dalle regole del gioco, nessuna direttiva è stata imposta ai singoli artisti: ognuno ha lavorato senza sapere cosa l’altro avrebbe fatto. I frammenti sono stati composti alla fine del lavoro, ed esposti insieme per la prima volta in occasione della mostra; formano così una sorta di rebus, come se gli artisti cercassero di ricomporre un discorso interrotto molto tempo fa, in un mondo che ha smarrito il senso e la capacità di comunicare.
Le opere in mostra al Circolo Ricreativo Culturale 3 Agosto a Venezia consistono di quattro opere su carta, in formato 64 x 126 cm ciascuna. Ogni opera è stata eseguita da tre artisti. Le opere sono state collocate all’interno del Circolo Culturale nel contesto dei poster, manifesti e immagini fotografiche attualmente esistenti; è desiderio dei curatori che la mostra sia più un “intervento” all’interno di uno spazio già caratterizzato che un’esposizione in senso classico (ovvero all’interno di uno spazio neutro).
*Definizione di Cadavere Squisito (dal sito web della Tate Gallery): Cadavre exquis (exquisite corpse; cadavere squisito) è un approccio collettivo al disegno usato dagli artisti surrealisti per creare disegni intuitivi e bizzarri. Cadavre exquis è simile al gioco da tavolo Consequences – in cui i giocatori scrivono a turno su un foglio di carta, lo piegano per nascondere la frase, e lo passano al prossimo giocatore – ma adattato cosicché anziché scrivere, si disegnano parti del corpo. Fu inventato nel 1925 a Parigi dai surrealisti Yves Tanguy, Jacques Prévert, André Breton e Marcel Duchamp. Il nome ‘cadavre exquis’ deriva da una frase che risultò dal primo gioco che fecero con parole, ‘le cadavre exquis boira le vin nouveau’ (‘il cadavere squisito berrà il vino nuovo’).
06
ottobre 2019
Still Utopia
Dal 06 al 13 ottobre 2019
arte contemporanea
Location
CIRCOLO RICREATIVO CULTURALE 3 AGOSTO
Venezia, Castello , 2061/A
Venezia, Castello , 2061/A
Orario di apertura
da lunedì a domenica 10:00-12:30 e 17:00-19:30
Vernissage
6 Ottobre 2019, ore 17:30
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
Patrocini