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Storie di terra, terre di storia
Mostra collettiva
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Accademia dello Scivolo
Dipartimento Banda Vascavolano - Ordine del Marameo
STORIA DI TERRE, TERRA DI STORIE
a cura di Serena Maccianti
Inaugurazione Venerdì 1° aprile 2016 ore 17.00
Centro Culturale del Comune di Bagnolo Cremasco, Piazza Roma
Apertura 2- 3 aprile ore 17.00-19.00
A Joseph Beuys l’Accademia dello Scivolo sembra dire: “Per fare la rivoluzione non basta
piantare alberi, si deve prima conquistare la terra”.
Patrizia Gillo
La terra che l’Accademia dello Scivolo ha conquistato è stata affidata a Valentina Sonzogni che,
grazie ai disegni del geometra Michel Ferrari e dell’architetto Angelo Galvani, alla foto di Laura
Locatelli, ai modellini in legno di Cristina Karanovic, al quadro di Aldo Spoldi, alla serigrafia di
Joseph Beuys, alla chiave di Rika Akahori e a quella di violino di Serena Maccianti (opere esposte
nella Saletta del Centro Culturale del Comune di Bagnolo Cremasco), ha preso forma e vita nella
terra Vascavolano, dove la terra si fa femmina.
Dopo aver commissionato la Tournée del camper, curata da Renato Barilli, partita dall’Accademia
di Belle Arti di Brera e conclusa a Villa Celle di Giuliano Gori, l’Accademia dello Scivolo non
solo ha organizzato la mostra Dalla Factory di Warhol all’Accademia dello Scivolo, curata da
Eleonora Petrò, ma ha anche conquistato la terra Vascavolano nel Comune di Bagnolo Cremasco,
scambiandola con la scultura Il mangiatore di mondi di Aldo Spoldi.
La terra conquistata è anche il tema di un progetto, iniziato nel 2014 all’Accademia di Belle Arti di
Brera, nel quale viene sviluppata la tesi che Valentina Sonzogni ha discusso con i professori Andrea
Del Guercio e Italo Bressan.
Tra i vari contenuti della tesi, il comitato scientifico dell’Accademia dello Scivolo (il filosofo
Andrea Bortolon, il teorico Patrizia Gillo, il critico d’arte Angelo Spettacoli, l’artista Cristina
Karanovic e il fotografo Met Levi) ha pensato di sottolineare quello relativo alle donna-femmina
che diviene terra.
Il quadro di partenza, contenuto nella tesi della studentessa, è Figura e rappresenta il corpo di donna
disteso, così da ricordare un paesaggio. Proprio perché ricorda un paesaggio, l’immagine del quadro
è stata affidata all’architetto Angelo Galvani affinché la trasformasse in un progetto da realizzare
nella terra conquistata detta Vascavolano.
Dopo i disegni pittorici e tecnici è stato aperto il cantiere: è stato scavato un pozzo per ottenere
l’acqua e riempire un lago, sono stati costruiti impianti idraulici sotterranei capaci di alimentare le
colline-seno. In un interessante passaggio che va dalla pittura alla body art e da questa alla land art,
la terra Vascavolano diviene così vallata, montagna incantata e pianura.
Il Comitato Scientifico dell’Accademia dello Scivolo è orgoglioso che a riflettere teoricamente e a
presentare al pubblico La vallata Vascavolano, attraverso un’esperienza epistolare con Patrizia
Gillo, sia il critico e curatore Serena Maccianti.
Anche per Serena si tratta dello sviluppo della sua tesi di laurea discussa all’Università Cà Foscari
di Venezia.
L’Accademia dello Scivolo è anche orgogliosa di aver dato sviluppo, anche se modesto, a due tesi
universitarie, unendole in un unico progetto.
In mostra saranno esposte opere di:
Valentina Sonzogni, Aldo Spoldi, Laura Locatelli, Joseph Beuys, Cristina Karanovic, Angelo
Galvani, Michel Ferrari, Rika Akahori, Marianna Lodi, Allan Teger
Dipartimento Banda Vascavolano - Ordine del Marameo
STORIA DI TERRE, TERRA DI STORIE
a cura di Serena Maccianti
Inaugurazione Venerdì 1° aprile 2016 ore 17.00
Centro Culturale del Comune di Bagnolo Cremasco, Piazza Roma
Apertura 2- 3 aprile ore 17.00-19.00
A Joseph Beuys l’Accademia dello Scivolo sembra dire: “Per fare la rivoluzione non basta
piantare alberi, si deve prima conquistare la terra”.
Patrizia Gillo
La terra che l’Accademia dello Scivolo ha conquistato è stata affidata a Valentina Sonzogni che,
grazie ai disegni del geometra Michel Ferrari e dell’architetto Angelo Galvani, alla foto di Laura
Locatelli, ai modellini in legno di Cristina Karanovic, al quadro di Aldo Spoldi, alla serigrafia di
Joseph Beuys, alla chiave di Rika Akahori e a quella di violino di Serena Maccianti (opere esposte
nella Saletta del Centro Culturale del Comune di Bagnolo Cremasco), ha preso forma e vita nella
terra Vascavolano, dove la terra si fa femmina.
Dopo aver commissionato la Tournée del camper, curata da Renato Barilli, partita dall’Accademia
di Belle Arti di Brera e conclusa a Villa Celle di Giuliano Gori, l’Accademia dello Scivolo non
solo ha organizzato la mostra Dalla Factory di Warhol all’Accademia dello Scivolo, curata da
Eleonora Petrò, ma ha anche conquistato la terra Vascavolano nel Comune di Bagnolo Cremasco,
scambiandola con la scultura Il mangiatore di mondi di Aldo Spoldi.
La terra conquistata è anche il tema di un progetto, iniziato nel 2014 all’Accademia di Belle Arti di
Brera, nel quale viene sviluppata la tesi che Valentina Sonzogni ha discusso con i professori Andrea
Del Guercio e Italo Bressan.
Tra i vari contenuti della tesi, il comitato scientifico dell’Accademia dello Scivolo (il filosofo
Andrea Bortolon, il teorico Patrizia Gillo, il critico d’arte Angelo Spettacoli, l’artista Cristina
Karanovic e il fotografo Met Levi) ha pensato di sottolineare quello relativo alle donna-femmina
che diviene terra.
Il quadro di partenza, contenuto nella tesi della studentessa, è Figura e rappresenta il corpo di donna
disteso, così da ricordare un paesaggio. Proprio perché ricorda un paesaggio, l’immagine del quadro
è stata affidata all’architetto Angelo Galvani affinché la trasformasse in un progetto da realizzare
nella terra conquistata detta Vascavolano.
Dopo i disegni pittorici e tecnici è stato aperto il cantiere: è stato scavato un pozzo per ottenere
l’acqua e riempire un lago, sono stati costruiti impianti idraulici sotterranei capaci di alimentare le
colline-seno. In un interessante passaggio che va dalla pittura alla body art e da questa alla land art,
la terra Vascavolano diviene così vallata, montagna incantata e pianura.
Il Comitato Scientifico dell’Accademia dello Scivolo è orgoglioso che a riflettere teoricamente e a
presentare al pubblico La vallata Vascavolano, attraverso un’esperienza epistolare con Patrizia
Gillo, sia il critico e curatore Serena Maccianti.
Anche per Serena si tratta dello sviluppo della sua tesi di laurea discussa all’Università Cà Foscari
di Venezia.
L’Accademia dello Scivolo è anche orgogliosa di aver dato sviluppo, anche se modesto, a due tesi
universitarie, unendole in un unico progetto.
In mostra saranno esposte opere di:
Valentina Sonzogni, Aldo Spoldi, Laura Locatelli, Joseph Beuys, Cristina Karanovic, Angelo
Galvani, Michel Ferrari, Rika Akahori, Marianna Lodi, Allan Teger
01
aprile 2016
Storie di terra, terre di storia
Dal primo al 03 aprile 2016
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE
Bagnolo Cremasco, Piazza Roma, (Cremona)
Bagnolo Cremasco, Piazza Roma, (Cremona)
Orario di apertura
dalle 17 alle 19
Vernissage
1 Aprile 2016, ore 17
Autore
Curatore