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Storie di vite usate. La diversità in mostra
Mostra sulle esposizioni etniche organizzate tra fine Ottocento e inizio Novecento con attenzione alle esposizioni italiane e a singoli casi divenuti emblematici.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Da venerdì 23 giugno a domenica 24 settembre 2017 il Museo Etnografico della Spezia presenta una mostra dedicata alle esposizioni etniche.
L’evento è promosso dall’Area II Servizi Culturali del Comune della Spezia e dal Museo Civico Etnografico ‘Giovanni Podenzana’, in collaborazione con il Museo Piermaria Rossi di Berceto.
Allestita per la prima volta a Berceto grazie al prestito della Collezione Radauer di Vienna e al patrocinio di Survival Italia, la mostra verrà presentata alla Spezia arricchita dei materiali etnografici delle collezioni civiche: il nucleo di oggetti amazzonici di Padre Emanuele Castrucci da Vernazza, gli studi di Giovanni Sittoni e le fotografie e cartoline di aborigeni riportate da Giovanni Podenzana, nonché alcuni pezzi della sezione naturalistica.
La mostra propone al pubblico di ripercorrere un fenomeno che ha caratterizzato il mondo occidentale tra la seconda metà dell’Ottocento e il primo Novecento: le esposizioni etnologiche, veri e propri zoo umani a uso e consumo di Europei e Americani. Pratica vergognosa e non degna di una società civile, questo tipo di esposizioni è stato per gran parte rimosso dalla memoria collettiva e nel percorso espositivo fotografie d’epoca, manifesti e locandine, scritti del tempo rievocano quei tristi episodi che hanno visto, tra il 1850 e il 1930, un miliardo e mezzo circa di visitatori e l’asservimento di migliaia di cosiddetti “primitivi”. Al racconto generale vengono aggiunti focus su singole storie: Sarah Baartman (la Venere Ottentotta), Ota Benga, Krao.
Per l’inaugurazione della mostra, che si terrà venerdì 23 giugno alle 18, interverranno, tra gli altri, l’Associazione Bambini del Madagascar Tonga Soa e la O.N.G. Projeto Liberdade rappresentate da Paola Michelini e da Beppe Mecconi.
L’evento è promosso dall’Area II Servizi Culturali del Comune della Spezia e dal Museo Civico Etnografico ‘Giovanni Podenzana’, in collaborazione con il Museo Piermaria Rossi di Berceto.
Allestita per la prima volta a Berceto grazie al prestito della Collezione Radauer di Vienna e al patrocinio di Survival Italia, la mostra verrà presentata alla Spezia arricchita dei materiali etnografici delle collezioni civiche: il nucleo di oggetti amazzonici di Padre Emanuele Castrucci da Vernazza, gli studi di Giovanni Sittoni e le fotografie e cartoline di aborigeni riportate da Giovanni Podenzana, nonché alcuni pezzi della sezione naturalistica.
La mostra propone al pubblico di ripercorrere un fenomeno che ha caratterizzato il mondo occidentale tra la seconda metà dell’Ottocento e il primo Novecento: le esposizioni etnologiche, veri e propri zoo umani a uso e consumo di Europei e Americani. Pratica vergognosa e non degna di una società civile, questo tipo di esposizioni è stato per gran parte rimosso dalla memoria collettiva e nel percorso espositivo fotografie d’epoca, manifesti e locandine, scritti del tempo rievocano quei tristi episodi che hanno visto, tra il 1850 e il 1930, un miliardo e mezzo circa di visitatori e l’asservimento di migliaia di cosiddetti “primitivi”. Al racconto generale vengono aggiunti focus su singole storie: Sarah Baartman (la Venere Ottentotta), Ota Benga, Krao.
Per l’inaugurazione della mostra, che si terrà venerdì 23 giugno alle 18, interverranno, tra gli altri, l’Associazione Bambini del Madagascar Tonga Soa e la O.N.G. Projeto Liberdade rappresentate da Paola Michelini e da Beppe Mecconi.
23
giugno 2017
Storie di vite usate. La diversità in mostra
Dal 23 giugno al 24 settembre 2017
fotografia
arte etnica
arte etnica
Location
MUSEO CIVICO ETNOGRAFICO GIOVANNI PODENZANA
La Spezia, Via Del Prione, 156, (La Spezia)
La Spezia, Via Del Prione, 156, (La Spezia)
Biglietti
intero € 4,50; ridotto € 3
Orario di apertura
giovedì 10-12.30
da venerdì a domenica 10-12.30 e 16-19
Vernissage
23 Giugno 2017, ore 18
Curatore