Nell’ambito del ciclo di incontri IMDesign Talks, che anche quest’anno alimenteranno il dibattito culturale promosso da Istituto Marangoni Milano Design, è in programma il 28 novembre, in via Cerva 24, la lecture “Story Makers” con Denis Santachiara e Alessandro Guerriero. Due voci autorevoli e visionarie della storia del design italiano, testimoni di un periodo culturale che ha rivoluzionato l’idea creativa e commerciale del fare progetto e che influenza ancora oggi molte aree di produzione. Durante l’incontro, i designer percorreranno le tappe salienti del loro percorso unico e condivideranno con il pubblico alcuni dei più recenti progetti che li vede coinvolti.

Denis Santachiara, tra i protagonisti più audaci del design italiano, inizia la sua attività nel 1980, lavorando tra arte e design e puntando su tecnologie e processi innovativi. I suoi prodotti, vere e proprie icone, fanno parte di esposizioni permanenti dei più importanti musei nel mondo, tra cui il Centre Pompidou, il Louvre e il Grand Palais di Parigi, il Museum of Modern Art di Tokio, il Chicago Atheneum, il Vitra Museum e il Moma di New York. Per le sue realizzazioni in product e interior design ha ricevuto, tra gli altri, il Compasso d’Oro, il Good Design and Design World awards.

Alessandro Guerriero nel 1976 fonda Alchimia, il vitale gruppo di designer che ha fortemente contribuito all’evoluzione del design d’avanguardia italiano. Le sue opere sono esposte nelle gallerie permanenti più importanti, tra cui il Museum of Modern Art di Kyoto, la Twentieth Century Design Collection del Metropolitan Museum of Art di New York e il Museum of Modern Art di Boston. Guerriero vince il “Compasso d’Oro” per la ricerca nel design nel 1982 e, cinque anni dopo, è tra i fondatori di Domus Academy, mentre tra il 2004 e il 2010 diventa Presidente di Naba, Nuova Accademia di Belle Arti.

La partecipazione dei due designer alla talk, aperta a tutta la città, è parte integrante di un ricco percorso didattico che coinvolge diversi corsi di studio di Istituto Marangoni, impegnati in un progetto dedicato a Studio Memphis. Il grande fenomeno culturale degli anni ’80, creato da Ettore Sottsass e da un gruppo di giovani architetti milanesi, affonda le sue radici proprio nell’approccio sperimentale dello Studio Alchimia. Grazie alla spinta del collettivo, il design ha assunto una rinnovata espressività sotto forma di inediti materiali, forme e motivi, divenendo simbolo del “Nuovo Design”.

Gli studenti del terzo anno di Visual Design stanno lavorando ad alcune proposte di restyling dell’identità visiva di Studio Memphis che includa le tre principali collezioni del marchio: Memphis Milano, Meta Memphis e Post Design.
Nell’ambito del Master Surface & Textile Design, i talenti realizzeranno una serie di nuovi patterns decorativi per il brand, attraverso la reinterpretazione di motivi grafici, simboli ed elementi visivi caratteristici di Memphis.
Sarà “L’oggetto post-contemporaneo” il tema di riflessione lanciato all’interno del Master Product & Furniture Design. Gli studenti progetteranno una lampada che declini l’identità estetica di Memphis in maniera coerente con il brand e, allo stesso tempo, in linea con le nuove sensibilità estetiche native dei social network, caratterizzate da colori accesi e geometrie destrutturate.
Un progetto complesso e articolato, che vedrà i talenti di Istituto Marangoni impegnati fino a giugno 2020, seppure una
preview dei progetti visual sarà presentata in occasione della prossima Design Week.

Ancora una volta, Istituto Marangoni si pone al centro del dibattito culturale legato al tema del progetto, coinvolgendo professionisti di spicco che hanno contribuito a costruire la storia del design italiano, e che sapranno offrire nuovi stimoli e visioni ai talenti di Istituto Marangoni così come al pubblico presente per l’occasione.

Per partecipare alla lecture è necessario accreditarsi dalla pagina web: https://www.eventbrite.co.uk/e/story-makers-tickets-83583601803