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Strade bianche 2005
un festival lungo un giorno
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Le strade esistono solo nel momento in cui le percorriamo.
Spettacoli teatrali, musica, arti visive, un susseguirsi ritmato di eventi, di incontri, di contaminazioni. Nell’arco di una giornata l’arte, declinata in ogni sua forma, darà vita a Un festival lungo un giorno. L’antico borgo di Casale Marittimo, nell’immediato entroterra della costa toscana, ospiterà questa prima edizione. Le strade bianche sono l’elemento che caratterizza questo paesaggio e, nel nostro caso, vogliono essere anche metafora di vie ancora da esplorare ma anche da conservare e rispettare; strade che diventano luogo di incontro, di sperimentazione e di conoscenza. Ad ogni artista un tema e un luogo particolare coi quali misurarsi. Strade bianche è la prima tappa di un percorso nato dall’esigenza di una continua mescolanza e dialogo fra le varie discipline: superare lo specifico di ogni forma d’arte per restituire alla creatività un senso globale. Questo confronto porterà il pubblico a percorrere gli itinerari del festival attraverso gli eventi programmati: alla fine della giornata ognuno avrà attraversato la sua ‘strada bianca’. Le stazioni dell’arte saranno profondamente diverse l’una dall’altra, come un fiume di energia che scorrerà per la campagna per il borgo, le vie, gli angoli più suggestivi di questo meraviglioso territorio
Per la sezione ARTE, con la mostra “Un filo d’acqua’, vedi scheda specifica.
MUSICA E TEATRO:
In queste sezioni del festival troviamo Paolo Ciarchi, musicista/rumorista che lavora in teatro da ormai molti anni e lo scrittore antropologo Duccio Canestrini.
Ciarchi si definisce ‘un agente del caos’ produce musica con tutto ciò che gli capita sottomano sostenendo che per suonare non è necessaria la specifica conoscenza ma la fantasia. Per il festival l’artista milanese ci proporrà “Grande concerto per oggetti e strumenti agricoli” che coinvolgerà in azioni di vario tipo tutto il paese e sconfinerà nell’arte installando presso una fonte le sue “Percussioni automatiche ad acqua”
Duccio Canestrini ci presenterà la conferenza spettacolo “Stanti e viandanti”, un ragionamento ‘leggero’ sullo spirito del luogo, sul mettere radici e sull’andare per via. Pensieri ad alta voce sulle comunità locali e su quelle visitanti, ma anche sul turismo di consumo e su quello attento. In ultima analisi, è un invito a riflettere su che cosa significhi appartenere a un territorio, attraversarlo, essere al mondo. Nella conferenza spettacolo il tema e i contenuti verranno esposti attraverso immagini, suoni e parole, con un pizzico di ironia. Così come si possono tessere le lodi della fermezza e della stabilità, infatti, è possibile fare l’elogio della mobilità, cioè del fenomeno antropologico più rilevante del mondo contemporaneo.
Quindi un festival pieno di storie e di momenti, come le strade della vita. Chi coordina il traffico di queste strade? I Santini Del Prete, due artisti che predicano la non arte al grido “non siamo artisti siamo ferrovieri”, si perchè Raimondo Santini e Franco Del Prete oltre ad essere uno dei gruppi di ricerca più interessanti nel panorama artistico contemporaneo, nella vita fanno i ferrovieri. I due attraverso l’azione “Scambi e coincidenze ferroviarie” ci guideranno per tutto il festival..
PROGRAMMA DEL FESTIVAL
ore 18.30
Inizio del percorso. Piazza della chiesa.
‘Un filo d’acqua’ inaugurazione delle opere di Massimo Bartolini, Alessandra Cassinelli, Marco Porta, Dubravka Vidovic (sedi varie all’interno del paese)
ore 19.30
P.zza della Chiesa, Ristoro
ore 21.00
Piazzetta “il coppaio”, ‘Stanti e viandanti’ conferenza spettacolo di Duccio Canestrini con la partecipazione di Giovanni Battaglia e Beatrice Burati
ore 22.30
Piazza del Popolo, ‘Grande concerto per oggetti e strumenti agricoli’ diretto da Paolo Ciarchi
ore 00.00
I Tufi (nel bosco), ‘Di retro al sol’ (per voce e ombra) di Roberto Conz. Servizio bus navetta disponibile dalle ore 21.30.
Come arrivare: da SUD superstrada GROSSETO–LIVORNO uscita LA CALIFORNIA, direzione BIBBONA, a seguire CASALE M.MO; da NORD: Uscita fine autostrada ROSIGNANO M.MO, superstrada direzione ROMA, uscita CECINA CENTRO, indicazioni CASALE M.MO. In treno: scendere alla stazione di CECINA. Navetta su prenotazione fino a Casale (solo per il giorno del festival)
Spettacoli teatrali, musica, arti visive, un susseguirsi ritmato di eventi, di incontri, di contaminazioni. Nell’arco di una giornata l’arte, declinata in ogni sua forma, darà vita a Un festival lungo un giorno. L’antico borgo di Casale Marittimo, nell’immediato entroterra della costa toscana, ospiterà questa prima edizione. Le strade bianche sono l’elemento che caratterizza questo paesaggio e, nel nostro caso, vogliono essere anche metafora di vie ancora da esplorare ma anche da conservare e rispettare; strade che diventano luogo di incontro, di sperimentazione e di conoscenza. Ad ogni artista un tema e un luogo particolare coi quali misurarsi. Strade bianche è la prima tappa di un percorso nato dall’esigenza di una continua mescolanza e dialogo fra le varie discipline: superare lo specifico di ogni forma d’arte per restituire alla creatività un senso globale. Questo confronto porterà il pubblico a percorrere gli itinerari del festival attraverso gli eventi programmati: alla fine della giornata ognuno avrà attraversato la sua ‘strada bianca’. Le stazioni dell’arte saranno profondamente diverse l’una dall’altra, come un fiume di energia che scorrerà per la campagna per il borgo, le vie, gli angoli più suggestivi di questo meraviglioso territorio
Per la sezione ARTE, con la mostra “Un filo d’acqua’, vedi scheda specifica.
MUSICA E TEATRO:
In queste sezioni del festival troviamo Paolo Ciarchi, musicista/rumorista che lavora in teatro da ormai molti anni e lo scrittore antropologo Duccio Canestrini.
Ciarchi si definisce ‘un agente del caos’ produce musica con tutto ciò che gli capita sottomano sostenendo che per suonare non è necessaria la specifica conoscenza ma la fantasia. Per il festival l’artista milanese ci proporrà “Grande concerto per oggetti e strumenti agricoli” che coinvolgerà in azioni di vario tipo tutto il paese e sconfinerà nell’arte installando presso una fonte le sue “Percussioni automatiche ad acqua”
Duccio Canestrini ci presenterà la conferenza spettacolo “Stanti e viandanti”, un ragionamento ‘leggero’ sullo spirito del luogo, sul mettere radici e sull’andare per via. Pensieri ad alta voce sulle comunità locali e su quelle visitanti, ma anche sul turismo di consumo e su quello attento. In ultima analisi, è un invito a riflettere su che cosa significhi appartenere a un territorio, attraversarlo, essere al mondo. Nella conferenza spettacolo il tema e i contenuti verranno esposti attraverso immagini, suoni e parole, con un pizzico di ironia. Così come si possono tessere le lodi della fermezza e della stabilità, infatti, è possibile fare l’elogio della mobilità, cioè del fenomeno antropologico più rilevante del mondo contemporaneo.
Quindi un festival pieno di storie e di momenti, come le strade della vita. Chi coordina il traffico di queste strade? I Santini Del Prete, due artisti che predicano la non arte al grido “non siamo artisti siamo ferrovieri”, si perchè Raimondo Santini e Franco Del Prete oltre ad essere uno dei gruppi di ricerca più interessanti nel panorama artistico contemporaneo, nella vita fanno i ferrovieri. I due attraverso l’azione “Scambi e coincidenze ferroviarie” ci guideranno per tutto il festival..
PROGRAMMA DEL FESTIVAL
ore 18.30
Inizio del percorso. Piazza della chiesa.
‘Un filo d’acqua’ inaugurazione delle opere di Massimo Bartolini, Alessandra Cassinelli, Marco Porta, Dubravka Vidovic (sedi varie all’interno del paese)
ore 19.30
P.zza della Chiesa, Ristoro
ore 21.00
Piazzetta “il coppaio”, ‘Stanti e viandanti’ conferenza spettacolo di Duccio Canestrini con la partecipazione di Giovanni Battaglia e Beatrice Burati
ore 22.30
Piazza del Popolo, ‘Grande concerto per oggetti e strumenti agricoli’ diretto da Paolo Ciarchi
ore 00.00
I Tufi (nel bosco), ‘Di retro al sol’ (per voce e ombra) di Roberto Conz. Servizio bus navetta disponibile dalle ore 21.30.
Come arrivare: da SUD superstrada GROSSETO–LIVORNO uscita LA CALIFORNIA, direzione BIBBONA, a seguire CASALE M.MO; da NORD: Uscita fine autostrada ROSIGNANO M.MO, superstrada direzione ROMA, uscita CECINA CENTRO, indicazioni CASALE M.MO. In treno: scendere alla stazione di CECINA. Navetta su prenotazione fino a Casale (solo per il giorno del festival)
23
luglio 2005
Strade bianche 2005
23 luglio 2005
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
SEDI VARIE – Casale Marittimo
Casale Marittimo, (Pisa)
Casale Marittimo, (Pisa)
Vernissage
23 Luglio 2005, ore 18.30
Sito web
www.stradebianche.org
Autore
Curatore