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Strano caso di masturbazione per metodo di una macchina complicata
Mostra di arte contemporanea di Spagnoli, CCH, Gentili
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mostra di arte contemporanea di Spagnoli, CCH, Gentili.
“Strano caso di masturbazione
per metodo di una macchina complicata”
Tre artisti di generazioni diverse si danno appuntamento nello Spazio De Meo, che
accoglie periodicamente innovativi eventi d'arte contemporanea, in un dialogo attraverso
tre opere tra il 1982 e il 2012.
L'idea di questa mostra nasce dalla voglia di CCH Produktion e Dario Gentili di
confrontarsi con un padre putativo, artista originario della stessa città, quale è Renato
Spagnoli.
I tre si incontrano sul territorio comune dell'arte astratta, anche se caricata di significati
differenti a seconda delle individualità.
Renato Spagnoli ha iniziato la sua attività negli anni Cinquanta configurando il suo
linguaggio sulla base di ideogrammi elaborati attraverso ingrandimenti e riduzioni,
segmentazioni, associazioni e isolamenti di vocali, su tela, plexiglass e metallo. In
questa mostra propone un'opera del 1982, composta da 4 tele quadrate, intitolata K 210,
dove la lettera “a”, elemento che anima tutta la sua poetica, è modificata in ogni sua
parte fino a divenire altro. Mentre per questa opera Spagnoli ha operato sul corsivo, la
recente installazione di Piazza Attias alta 4 metri è caratterizzata dall'elaborazione dello
stampatello, in entrambi in casi ricorre il colore rosso.
CCH, il maggiore dei due “figli”, svolge una ricerca legata al concettuale ed al
minimalismo. Di ritorno dalla doppia personale romana presso LUMI Project espone
in questa sede il lavoro Untitled che coniuga e trasfigura temi legati al lavoro e alla
comunicazione, in un confronto tra XX e XXI secolo. Da ricordare il suo intervento presso
la ex Chiesa del Luogo Pio di Livorno per il ventennale della tragedia del Moby Prince, nel
2011, intitolato Moby and Prince. A tragedy and its mediascape e la sua partecipazione
al progetto Il Buon Vicino, progetto espositivo presso la stessa sede del Quartiere La
Venezia, e rivista di arte politica e territorio, a cura di Alessandra Poggianti il cui numero
zero è uscito nel gennaio 2012.
Dario Gentili, il “figlio” più giovane, che nasceva pochi anni dopo la realizzazione
dell'opera di Spagnoli qui in mostra, sta svolgendo una particolare ricerca sull'edizione
dei Tarocchi di Marsiglia di Camion e Jodorowsky e in questa sede propone un lavoro,
intitolato The Hangman, tratto dalla carta de l'Appeso, digerita dal punto di vista della
significazione e elaborata attraverso l'uso di scanner e stampe digitali. Gentili ha
partecipato nel 2011 a Con.fondere, la VI Biennale dei giovani artisti di Pisa ed ha preso
parte insieme a CCH ed altri artisti al progetto Il Buon Vicino.
Il testo critico della mostra, il cui provocatorio titolo è stato scelto per creare un gioco di
ambivalenza tra il significato artistico e quello sessuale, è a cura della storica dell'arte
Valentina La Salvia.
Sabato 21 aprile 2012 alle ore 18
Numero 50, Spazio Corrado De Meo, Via Goldoni 50, Livorno
la mostra sarà visitabile fino a sabato 28 aprile negli orari 10-12 e 16-18
e nei giorni successivi su appuntamento telefonando al 329.3160718
Mostra di arte contemporanea di
CCH, Dario Gentili e Renato Spagnoli,
con testo critico di Valentina La Salvia
(articolo di Valentina La Salvia)
“Strano caso di masturbazione
per metodo di una macchina complicata”
Tre artisti di generazioni diverse si danno appuntamento nello Spazio De Meo, che
accoglie periodicamente innovativi eventi d'arte contemporanea, in un dialogo attraverso
tre opere tra il 1982 e il 2012.
L'idea di questa mostra nasce dalla voglia di CCH Produktion e Dario Gentili di
confrontarsi con un padre putativo, artista originario della stessa città, quale è Renato
Spagnoli.
I tre si incontrano sul territorio comune dell'arte astratta, anche se caricata di significati
differenti a seconda delle individualità.
Renato Spagnoli ha iniziato la sua attività negli anni Cinquanta configurando il suo
linguaggio sulla base di ideogrammi elaborati attraverso ingrandimenti e riduzioni,
segmentazioni, associazioni e isolamenti di vocali, su tela, plexiglass e metallo. In
questa mostra propone un'opera del 1982, composta da 4 tele quadrate, intitolata K 210,
dove la lettera “a”, elemento che anima tutta la sua poetica, è modificata in ogni sua
parte fino a divenire altro. Mentre per questa opera Spagnoli ha operato sul corsivo, la
recente installazione di Piazza Attias alta 4 metri è caratterizzata dall'elaborazione dello
stampatello, in entrambi in casi ricorre il colore rosso.
CCH, il maggiore dei due “figli”, svolge una ricerca legata al concettuale ed al
minimalismo. Di ritorno dalla doppia personale romana presso LUMI Project espone
in questa sede il lavoro Untitled che coniuga e trasfigura temi legati al lavoro e alla
comunicazione, in un confronto tra XX e XXI secolo. Da ricordare il suo intervento presso
la ex Chiesa del Luogo Pio di Livorno per il ventennale della tragedia del Moby Prince, nel
2011, intitolato Moby and Prince. A tragedy and its mediascape e la sua partecipazione
al progetto Il Buon Vicino, progetto espositivo presso la stessa sede del Quartiere La
Venezia, e rivista di arte politica e territorio, a cura di Alessandra Poggianti il cui numero
zero è uscito nel gennaio 2012.
Dario Gentili, il “figlio” più giovane, che nasceva pochi anni dopo la realizzazione
dell'opera di Spagnoli qui in mostra, sta svolgendo una particolare ricerca sull'edizione
dei Tarocchi di Marsiglia di Camion e Jodorowsky e in questa sede propone un lavoro,
intitolato The Hangman, tratto dalla carta de l'Appeso, digerita dal punto di vista della
significazione e elaborata attraverso l'uso di scanner e stampe digitali. Gentili ha
partecipato nel 2011 a Con.fondere, la VI Biennale dei giovani artisti di Pisa ed ha preso
parte insieme a CCH ed altri artisti al progetto Il Buon Vicino.
Il testo critico della mostra, il cui provocatorio titolo è stato scelto per creare un gioco di
ambivalenza tra il significato artistico e quello sessuale, è a cura della storica dell'arte
Valentina La Salvia.
Sabato 21 aprile 2012 alle ore 18
Numero 50, Spazio Corrado De Meo, Via Goldoni 50, Livorno
la mostra sarà visitabile fino a sabato 28 aprile negli orari 10-12 e 16-18
e nei giorni successivi su appuntamento telefonando al 329.3160718
Mostra di arte contemporanea di
CCH, Dario Gentili e Renato Spagnoli,
con testo critico di Valentina La Salvia
(articolo di Valentina La Salvia)
21
aprile 2012
Strano caso di masturbazione per metodo di una macchina complicata
Dal 21 aprile al 21 maggio 2012
arte contemporanea
Location
NUMERO50
Livorno, Via Goldoni, 50, (Livorno)
Livorno, Via Goldoni, 50, (Livorno)
Orario di apertura
fino a sabato 28 aprile negli orari 10-12 e 16-18 e nei giorni successivi su appuntamento telefonando al 3293160718
Vernissage
21 Aprile 2012, ore 18
Autore