Già noti sulla scena underground nell'ambito dell'utilizzo delle strumentazioni elettroniche, i tre gruppi Koan01 VS Fat23, OK NO, Fantasmagramma uniscono suoni sintetici ed immagini computerizzate mescolandole, in un flusso di effetti, con materiali digitali audiovisivi interdipendenti.

Ponendosi a metà strada tra l'intrattenimento dei VJ e la performance quale forma d'arte ormai riconosciuta e consolidata da decenni, lo streaming audio-video si configura come una delle più recenti forme di opera d'arte totale o almeno di quella particolare versione a cui ci hanno abituati le neoavanguardie degli anni Sessanta del secolo scorso (Happening e Fluxus).

“La novità risiede nell'utilizzo di strumentazioni elettroniche spesso low-tec, ovvero macchine desuete e destinate al macero, che vengono recuperate e riutilizzate allo scopo di strizzarne fuori tutte le possibilità rimaste inespresse. Da questo punto di vista lo streaming audio-video si configura come riflessione in fieri sulle potenzialità tecniche dei mezzi elettronici e sulla loro possibile "trasfigurazione" nell'estetico. Importante notare come l'ambiguità del fenomeno tra spettacolo e arte corrisponda ad un altro dei principali obiettivi delle avanguardie ovvero l'unione di arte e vita, la loro contaminazione o fusione in un’unica grande opera che coinvolga tutti i sensi.

Le immagini spesso si presentano come icone vibranti del nostro tempo, simboli delle attuali condizioni di vita nelle società occidentali - schiacciati tra marketing pieno di promesse e consumo di merci scadenti. I suoni sono quelli anti-graziosi e duri delle realtà industriali con infinite sfumature stranianti ed evocative risonanze” (il curatore Piero Deggiovanni,).