Venerdì 4 luglio alle ore 19,00, nelle sale di Palazzo Grassi a Chioggia s’inaugura la mostra d’arte contemporanea streams of consciousness, curata da Cecilia Casorati, critico d’arte affermato e curatrice di mostre .
Organizzata nell’ambito del Festival Chioggia Laguna d’Arte - diretto da Barbara Mastella, promosso dal Comune di Chioggia, dalla Regione Veneto e dalla Fondazione della Comunità Clodiense e organizzato dall’Associazione culturale Il Quinto Elemento -, la mostra presenta il lavoro di sei tra i più interessanti artisti della giovane generazione : Emily Verla Bovino, Mariana Ferratto, Silvia Giambrone, Marco Perli, Mauro Romito e Alessandro Scarabello.
Parafrasando il titolo, streams of consciousness è costruita come un percorso fluido e “aperto”, nel quale le opere non rappresentano dei punti di sosta, bensì esse stesse possibili percorsi per lo sguardo. Realizzati, quasi tutti, per questa occasione, le sculture, i video, le installazioni, i quadri e l’opera sonora che abitano streams of consciousness sono spazi di riflessione nei quali l’arte “rinnova la tensione verso l’indefinito, sottraendosi alla forma e alla finitezza del senso.”
La mostra è accompagnata da un catalogo progettato in parte dagli artisti invitati, il quale contiene testi e immagini che hanno segnato il percorso verso le opere, piuttosto che immagini di documentazione dei lavori in mostra. In questo modo è possibile avere uno sguardo sulle idee, i pensieri, le influenze, le aspirazioni e, forse, persino i flussi di coscienza che vengono prima dell’opera e renderci conto che l’arte non è una semplice sequenza di belle immagini, ma uno strumento indispensabile di riflessione sul mondo.

“La mostra è un crocevia di sfide – commenta l’assessore alla cultura Nicola Boscolo Pecchie – Sia per la qualità della proposta culturale rivolta ad un target limitato sia per la riqualificazione di Palazzo Grassi, patrimonio quasi dimenticato da riconsegnare alla città”.