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Street Art Wine Fest
La Street Art incontra un luogo simbolo della cultura mediterranea, le Cantine Florio, con “Street Art Wine Fest”, il primo festival di Street Art a Marsala che celebra l’urban culture e si presenta con programma ricco di iniziative. Gli street artists protagonisti, sono esponenti della Street Art, affermati nel panorama nazionale e internazionale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 26 al 28 maggio, la Street Art incontra un luogo simbolo della cultura mediterranea, le Cantine
Florio, con “Street Art Wine Fest”, il primo festival di Street Art a Marsala che celebra l’urban
culture e si presenta con programma ricco di iniziative.
Il festival, curato da Elisabetta Bacchin e Gianna Panicola, in partnership con l’Azienda Duca di
Salaparuta – Cantine Florio, sarà concomitante all’evento enoturistico più importante d’Italia
“Cantine Aperte” (domenica 28 maggio), promosso dal Movimento Turismo del Vino e vedrà gli
appassionati del vino confrontarsi con gli appassionati d’arte, in un interessante scambio culturale
reciproco. “Un festival che ha come tema VITE, VINO, VITA – affermano le curatrici - dove il vino è
al centro della trilogia tematica, come prodotto generato prima dalla natura e dopo dall’uomo,
non poteva non avere luogo nelle storiche Cantine Florio di Marsala. La Street Art visita un luogo
dalla storia ultracentenaria e lascia una parte di sé, con la speranza che quella parte susciti
ammirazione, attenzione e la giusta considerazione. E’ un invito a riflettere su un modo di fare arte
che nuovo non è, ma che ha la forza dirompente di imporsi sui muri e al di là dei muri. Si potranno
osservare e conoscere le diverse tecniche utilizzate, instaurando un dialogo confronto tra i diversi
stili e modalità di espressione”.
Durante i tre giorni che vedranno gli artisti in action lungo i viali delle Cantine, si potranno
osservare e conoscere le diverse tecniche utilizzate, instaurando un dialogo-confronto tra i diversi
stili e modalità di espressione, inoltre, si terranno incontri con storici dell’arte, con Quick
Associazione Mondiale, laboratori didattici, dj set e altre attività culturali. Il festival avrà inizio
venerdì 26 maggio con il live painting da parte degli street artists invitati e con lo storico e critico
d’arte Massimiliano Sabbion che terrà un incontro sulla “Street Art e nuovi linguaggi”. Seguirà la
presentazione del libro “Street art in Sicilia. Guida ai luoghi e alle opere”, edito da Dario Flaccovio,
a cura di Alessandro Reina, presidente di QUICK Associazione Mondiale che dialogherà con gli
autori Marco Mondino, Mauro Filippi e Luisa Tuttolomondo.
Gli street artists protagonisti di questa prima edizione sono esponenti della Street Art, affermati
nel panorama nazionale e internazionale, che interpreteranno in maniera strettamente personale
ed originale il tema del vino, con riferimenti alla pianta madre della “Vite”, alla sua fonte
generatrice di “Vita”, alla divinità e alle simbologie legate.
Alessio B, è un street artist che servendosi dello stencil, crea personaggi e scenari inconfondibili.
Famoso per le sue Monna Lisa vestite da uomo e per personaggi come Ayrton Senna, che abitano
gli angoli della città di Padova. I suoi maestri: Blek Le Rat e Banksy. Le tecniche praticate da
Alessio-B, nel corso della sua attività, sono varie e spaziano dalla realizzazione di tele dipinte con
colori spray, applicando lo stencil, alla creazione di immagini su tavole precedentemente trattate
con base di intonaco, con il preciso obiettivo di simulare le superfici dei muri sui quali imprime il
suo segno.
Alessio Bolognesi, è il creatore di Sfiggy, una sorta di alter-ego dell’artista, un irriverente e
vendicativo anti-eroe rappresentativo dell’umanità intera, protagonista principale della sua
carriera artistica dal 2009 al 2014. Le sue creazioni nascono sui muri o su fogli di carta antica e
varie sono le citazioni prese dalla storia dell’arte, dai fumetti e dalle serie televisive, come Dylan
Dog o Doctor Who. Il suo ultimo lavoro dal titolo “(R)EVOLVE(R)”, ha come soggetto una natura
che, con graffiante ironia, si ribella alla distruzione attuata dall’uomo. I personaggi di questo nuovo
progetto sono: cervi e aquile lanciamissili, scoiattoli armati di bombe a mano, rane mitragliatrici.
Alessandra Carloni, è narratrice di mondi “altri” a quelli reali. Nei suoi racconti che prendono vita
sui muri e sulla tela, “ tutto può essere naturale e possibile”. Non solo sogni, ma realtà parallele,
dove case sugli alberi, fari sulle montagne, navi sospese nel cielo e palafitte in precario equilibrio,
diventano reali grazie alla magia del colore. Insieme al disegno, è infatti proprio il colore il vero
protagonista delle sue opere: si avverte una continua ricerca di accostamenti tonali accattivanti,
che non seguono nessuna logica ma scaturiscono invece dal puro istinto.
Krayon, è un pixel artist dalla spiccata ironia. Nel suo profilo possiamo leggere che “da piccolo è
stato morso da un nokia 3210 mentre leggeva un libro su Seurat, ed ora vede il mondo a pixel”. In
effetti, il principio che sta alla base delle sue creazioni è molto simile a quello del più antico
pointillisme, che viene rivisitato con le dovute differenze apportate dal mondo della computer
grafica. Il pixel, dal tratto geometrico e dal ritmo ossessivo, compone e scompone, un’immagine
complessa che anima i muri e i fogli di carta. Il gioco e l’inganno si alternano, dando prova che al di
là dei soggetti rappresentati, ci sono messaggi sottesi da decifrare, da scoprire.
Zero Mentale, interessato alla sperimentazione, nel corso degli anni, ha perfezionato la tecnica
dell’aerografia su pannelli di legno. Alla Street Art si dedicherà in via del tutto eccezionale in
occasione del festival “Street Art Wine Fest”. La sua particolare tecnica consiste nella realizzazione
di pannelli di legno quadrati, i quali vengono dipinti e infine laccati. Il suo segno, leggero e preciso,
è inconfondibile, così come inconfondibili sono le sue scelte cromatiche, i cui toni squillanti hanno
un forte impatto sia visivo che emozionale.
Ale Senso, strappa storie, le rielabora, le fa proprie in contesti dove il simbolo incontra l’onirico. Il
suo mondo artistico si popola di citazioni che attingono al mondo del fantasy, del simbolismo, del
surrealismo, ma anche alla tradizione popolare e al sociale. La sua linea è sinuosa, accarezza e
definisce. Tra i suoi soggetti principali si trova spesso l’essere umano, rappresentato in rapporto
con la propria interiorità o col mondo che lo circonda. Per Ale Senso il luogo è un fattore
determinante, infatti, è sempre alla ricerca di nuovi contesti e la sua preferenza va a muri
scrostati, ammuffiti e sporchi, muri che già di per sé raccontano una storia.
Florio, con “Street Art Wine Fest”, il primo festival di Street Art a Marsala che celebra l’urban
culture e si presenta con programma ricco di iniziative.
Il festival, curato da Elisabetta Bacchin e Gianna Panicola, in partnership con l’Azienda Duca di
Salaparuta – Cantine Florio, sarà concomitante all’evento enoturistico più importante d’Italia
“Cantine Aperte” (domenica 28 maggio), promosso dal Movimento Turismo del Vino e vedrà gli
appassionati del vino confrontarsi con gli appassionati d’arte, in un interessante scambio culturale
reciproco. “Un festival che ha come tema VITE, VINO, VITA – affermano le curatrici - dove il vino è
al centro della trilogia tematica, come prodotto generato prima dalla natura e dopo dall’uomo,
non poteva non avere luogo nelle storiche Cantine Florio di Marsala. La Street Art visita un luogo
dalla storia ultracentenaria e lascia una parte di sé, con la speranza che quella parte susciti
ammirazione, attenzione e la giusta considerazione. E’ un invito a riflettere su un modo di fare arte
che nuovo non è, ma che ha la forza dirompente di imporsi sui muri e al di là dei muri. Si potranno
osservare e conoscere le diverse tecniche utilizzate, instaurando un dialogo confronto tra i diversi
stili e modalità di espressione”.
Durante i tre giorni che vedranno gli artisti in action lungo i viali delle Cantine, si potranno
osservare e conoscere le diverse tecniche utilizzate, instaurando un dialogo-confronto tra i diversi
stili e modalità di espressione, inoltre, si terranno incontri con storici dell’arte, con Quick
Associazione Mondiale, laboratori didattici, dj set e altre attività culturali. Il festival avrà inizio
venerdì 26 maggio con il live painting da parte degli street artists invitati e con lo storico e critico
d’arte Massimiliano Sabbion che terrà un incontro sulla “Street Art e nuovi linguaggi”. Seguirà la
presentazione del libro “Street art in Sicilia. Guida ai luoghi e alle opere”, edito da Dario Flaccovio,
a cura di Alessandro Reina, presidente di QUICK Associazione Mondiale che dialogherà con gli
autori Marco Mondino, Mauro Filippi e Luisa Tuttolomondo.
Gli street artists protagonisti di questa prima edizione sono esponenti della Street Art, affermati
nel panorama nazionale e internazionale, che interpreteranno in maniera strettamente personale
ed originale il tema del vino, con riferimenti alla pianta madre della “Vite”, alla sua fonte
generatrice di “Vita”, alla divinità e alle simbologie legate.
Alessio B, è un street artist che servendosi dello stencil, crea personaggi e scenari inconfondibili.
Famoso per le sue Monna Lisa vestite da uomo e per personaggi come Ayrton Senna, che abitano
gli angoli della città di Padova. I suoi maestri: Blek Le Rat e Banksy. Le tecniche praticate da
Alessio-B, nel corso della sua attività, sono varie e spaziano dalla realizzazione di tele dipinte con
colori spray, applicando lo stencil, alla creazione di immagini su tavole precedentemente trattate
con base di intonaco, con il preciso obiettivo di simulare le superfici dei muri sui quali imprime il
suo segno.
Alessio Bolognesi, è il creatore di Sfiggy, una sorta di alter-ego dell’artista, un irriverente e
vendicativo anti-eroe rappresentativo dell’umanità intera, protagonista principale della sua
carriera artistica dal 2009 al 2014. Le sue creazioni nascono sui muri o su fogli di carta antica e
varie sono le citazioni prese dalla storia dell’arte, dai fumetti e dalle serie televisive, come Dylan
Dog o Doctor Who. Il suo ultimo lavoro dal titolo “(R)EVOLVE(R)”, ha come soggetto una natura
che, con graffiante ironia, si ribella alla distruzione attuata dall’uomo. I personaggi di questo nuovo
progetto sono: cervi e aquile lanciamissili, scoiattoli armati di bombe a mano, rane mitragliatrici.
Alessandra Carloni, è narratrice di mondi “altri” a quelli reali. Nei suoi racconti che prendono vita
sui muri e sulla tela, “ tutto può essere naturale e possibile”. Non solo sogni, ma realtà parallele,
dove case sugli alberi, fari sulle montagne, navi sospese nel cielo e palafitte in precario equilibrio,
diventano reali grazie alla magia del colore. Insieme al disegno, è infatti proprio il colore il vero
protagonista delle sue opere: si avverte una continua ricerca di accostamenti tonali accattivanti,
che non seguono nessuna logica ma scaturiscono invece dal puro istinto.
Krayon, è un pixel artist dalla spiccata ironia. Nel suo profilo possiamo leggere che “da piccolo è
stato morso da un nokia 3210 mentre leggeva un libro su Seurat, ed ora vede il mondo a pixel”. In
effetti, il principio che sta alla base delle sue creazioni è molto simile a quello del più antico
pointillisme, che viene rivisitato con le dovute differenze apportate dal mondo della computer
grafica. Il pixel, dal tratto geometrico e dal ritmo ossessivo, compone e scompone, un’immagine
complessa che anima i muri e i fogli di carta. Il gioco e l’inganno si alternano, dando prova che al di
là dei soggetti rappresentati, ci sono messaggi sottesi da decifrare, da scoprire.
Zero Mentale, interessato alla sperimentazione, nel corso degli anni, ha perfezionato la tecnica
dell’aerografia su pannelli di legno. Alla Street Art si dedicherà in via del tutto eccezionale in
occasione del festival “Street Art Wine Fest”. La sua particolare tecnica consiste nella realizzazione
di pannelli di legno quadrati, i quali vengono dipinti e infine laccati. Il suo segno, leggero e preciso,
è inconfondibile, così come inconfondibili sono le sue scelte cromatiche, i cui toni squillanti hanno
un forte impatto sia visivo che emozionale.
Ale Senso, strappa storie, le rielabora, le fa proprie in contesti dove il simbolo incontra l’onirico. Il
suo mondo artistico si popola di citazioni che attingono al mondo del fantasy, del simbolismo, del
surrealismo, ma anche alla tradizione popolare e al sociale. La sua linea è sinuosa, accarezza e
definisce. Tra i suoi soggetti principali si trova spesso l’essere umano, rappresentato in rapporto
con la propria interiorità o col mondo che lo circonda. Per Ale Senso il luogo è un fattore
determinante, infatti, è sempre alla ricerca di nuovi contesti e la sua preferenza va a muri
scrostati, ammuffiti e sporchi, muri che già di per sé raccontano una storia.
26
maggio 2017
Street Art Wine Fest
Dal 26 al 28 maggio 2017
arte contemporanea
Location
CANTINE FLORIO
Marsala, Via Vincenzo Florio, 1, (Trapani)
Marsala, Via Vincenzo Florio, 1, (Trapani)
Orario di apertura
venerdì 26 maggio dalle 09:00 alle 21:00 sabato 27 maggio dalle 09:00 alle 16:30 domenica 28 maggio dalle 12:00 alle 20:00
Vernissage
26 Maggio 2017, ore 17.30
Autore
Curatore