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Street’s miseducation. L’odore della strada
Dal 5 aprile l’Isola della Moda ospita, con una performance dal vivo, sei artisti educati e ispirati dalla strada: il Writing è il background comune dal quale ciascuno, attraverso tecniche diverse, sviluppa la propria personale linea e concezione artistica
Comunicato stampa
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Dal 5 aprile l’Isola della Moda ospita, con una performance dal vivo, sei artisti educati e ispirati dalla strada: il Writing è il background comune dal quale ciascuno, attraverso tecniche diverse, sviluppa la propria personale linea e concezione artistica.
La strada ha un odore che rimane addosso, ovunque e comunque vada: vivere questa esperienza a volte è una scelta, altre una necessità, ma la strada è crocevia di lingue, idee, sogni e ispirazioni, dove nascono nuovi codici dalle ceneri del passato, come un’araba fenice metropolitana decisa a rinnovarsi, senza negarsi…
L’espressionismo di Rae Martini, le cui lettere si destrutturano spinte dalla loro stessa tensione interna, dialogano con le piante di Raffaele Collu, presenze silenziose e segni che solcano il cielo; le lamiere intaccate da Emiliano Rubinacci, spezzando l’aria e offrendo una visione frammentaria dello spazio, interagiscono con le terrecotte e i metalli antropomorfi di Emanuele Alfieri, volti nei volti, alberi genealogici cristallizzati nello spazio e nel presente; Spectacular Optical ( Luca Di Maggio e Francesca Vassallo), che rielaborano fugaci sensazioni urbane attraverso la pittura e il video; e infine Gatto, prima, attraverso i visi e le donne che popolano le sue città, grida il suo bisogno di libertà espressiva, per offrire poi, con totem dell’anima e sguardi che sondano le emozioni più recondite con guizzi d’ironia, una carrellata di personaggi originali e surreali.
Attraverso la varietà delle tecniche e l’originalità dei percorsi, la voce della strada che questi artisti interpretano, viene ascoltata e amplificata dai colori e dalle forme: frammenti di vite che dalla strada hanno ricevuto la loro ispirazione e che adesso restituiscono, senza giudizio di merito, ciò che hanno preso.
La strada ha un odore che rimane addosso, ovunque e comunque vada: vivere questa esperienza a volte è una scelta, altre una necessità, ma la strada è crocevia di lingue, idee, sogni e ispirazioni, dove nascono nuovi codici dalle ceneri del passato, come un’araba fenice metropolitana decisa a rinnovarsi, senza negarsi…
L’espressionismo di Rae Martini, le cui lettere si destrutturano spinte dalla loro stessa tensione interna, dialogano con le piante di Raffaele Collu, presenze silenziose e segni che solcano il cielo; le lamiere intaccate da Emiliano Rubinacci, spezzando l’aria e offrendo una visione frammentaria dello spazio, interagiscono con le terrecotte e i metalli antropomorfi di Emanuele Alfieri, volti nei volti, alberi genealogici cristallizzati nello spazio e nel presente; Spectacular Optical ( Luca Di Maggio e Francesca Vassallo), che rielaborano fugaci sensazioni urbane attraverso la pittura e il video; e infine Gatto, prima, attraverso i visi e le donne che popolano le sue città, grida il suo bisogno di libertà espressiva, per offrire poi, con totem dell’anima e sguardi che sondano le emozioni più recondite con guizzi d’ironia, una carrellata di personaggi originali e surreali.
Attraverso la varietà delle tecniche e l’originalità dei percorsi, la voce della strada che questi artisti interpretano, viene ascoltata e amplificata dai colori e dalle forme: frammenti di vite che dalla strada hanno ricevuto la loro ispirazione e che adesso restituiscono, senza giudizio di merito, ciò che hanno preso.
05
aprile 2006
Street’s miseducation. L’odore della strada
Dal 05 al 10 aprile 2006
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
ISOLA SHOW ROOM
Milano, Via Carmagnola, 7, (Milano)
Milano, Via Carmagnola, 7, (Milano)
Orario di apertura
dal mercoledì al venerdì dalle 15 alle 24 (la mattina su appuntamento); sabato e domenica dalle 11 alle 24
Vernissage
5 Aprile 2006, ore 19
Autore