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Studio Azzurro
La sezione Arteinvideo del Festival delle Culture Giovani, curata da Bruno Di Marino, sarà dedicata interamente ai 25 anni di attività di Studio Azzurro
Comunicato stampa
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La sezione Arteinvideo del Festival delle Culture Giovani, curata da Bruno Di Marino, sarà dedicata interamente ai 25 anni di attività di Studio Azzurro, il gruppo di artisti milanesi – formato da Paolo Rosa, Fabio Cirifino, Leonardo Sangiorgi, Stefano Riveda – che dal 1982 lavora con le nuove tecnologie realizzando installazioni, ambienti interattivi, spettacoli teatrali, opere musicali, percorsi espositivi e museali, film, e altre esperienze multimediali basate sul concetto di partecipazione e interazione con il pubblico.
L’omaggio coincide con l’uscita presso l’editore Feltrinelli del doppio dvd “Videoambienti, ambienti sensibili e altre esperienze tra arte, cinema, teatro e musica”, accompagnato dal libro Tracce, sguardi e altri pensieri, a cura di Bruno Di Marino, che è anche il curatore di questa mostra/rassegna che si articola in diversi momenti.
Il 4 aprile alle ore 19.30 oltre alla presentazione del dvd e a un incontro con Studio Azzurro, si inaugurerà anche la mostra Spazi nella memoria, articolata in 5 stanze o ambienti collegati tra loro e ubicati al primo piano del Complesso monumentale di S. Sofia, in cui saranno proiettati a ciclo continuo estratti di diversi lavori, secondo una suddivisione tematico-cronologica. La mostra sarà visibile per tutta la durata del festival.
Nella Chiesa dell’Annunziata (al piano terra del Complesso monumentale di S. Sofia), l’8, 9 e 10 maggio, sarà inoltre proiettata in platea su grande schermo una selezione di film realizzati da Studio Azzurro, tra cui L’osservatorio nucleare del sig. Nanof, La variabile Felsen e Il mnemonista.
Per un gruppo di artisti come Studio Azzurro che lavora da sempre sull’immaterialità e produce soprattutto opere che – dopo essere state fruite, abitate, partecipate, modificate dal pubblico – vengono smontate e archiviate su hard disk, per poi rivivere a distanza di tempo in altri luoghi e sotto altre forme, quella che potremmo definire la documentazione dell’opera, è in realtà l’opera stessa, ciò che rimane nell’immaginario di un progetto, di un intervento estetico.
Un omaggio al laboratorio milanese, da sempre impegnato nel campo della multimedialità e dell’interattività, in occasione dei suoi 25 anni, non poteva dunque che essere costituito da un itinerario antologico in grado di ripercorrere almeno le tracce principali di un lungo viaggio che ha esplorato tutte le possibili forme, applicazioni, linguaggi, tecnologie dell’arte video; un’escursione nei diversi campi della creatività: design, architettura, pittura, scultura, cinema, musica, teatro, poesia, web.
L’omaggio coincide con l’uscita presso l’editore Feltrinelli del doppio dvd “Videoambienti, ambienti sensibili e altre esperienze tra arte, cinema, teatro e musica”, accompagnato dal libro Tracce, sguardi e altri pensieri, a cura di Bruno Di Marino, che è anche il curatore di questa mostra/rassegna che si articola in diversi momenti.
Il 4 aprile alle ore 19.30 oltre alla presentazione del dvd e a un incontro con Studio Azzurro, si inaugurerà anche la mostra Spazi nella memoria, articolata in 5 stanze o ambienti collegati tra loro e ubicati al primo piano del Complesso monumentale di S. Sofia, in cui saranno proiettati a ciclo continuo estratti di diversi lavori, secondo una suddivisione tematico-cronologica. La mostra sarà visibile per tutta la durata del festival.
Nella Chiesa dell’Annunziata (al piano terra del Complesso monumentale di S. Sofia), l’8, 9 e 10 maggio, sarà inoltre proiettata in platea su grande schermo una selezione di film realizzati da Studio Azzurro, tra cui L’osservatorio nucleare del sig. Nanof, La variabile Felsen e Il mnemonista.
Per un gruppo di artisti come Studio Azzurro che lavora da sempre sull’immaterialità e produce soprattutto opere che – dopo essere state fruite, abitate, partecipate, modificate dal pubblico – vengono smontate e archiviate su hard disk, per poi rivivere a distanza di tempo in altri luoghi e sotto altre forme, quella che potremmo definire la documentazione dell’opera, è in realtà l’opera stessa, ciò che rimane nell’immaginario di un progetto, di un intervento estetico.
Un omaggio al laboratorio milanese, da sempre impegnato nel campo della multimedialità e dell’interattività, in occasione dei suoi 25 anni, non poteva dunque che essere costituito da un itinerario antologico in grado di ripercorrere almeno le tracce principali di un lungo viaggio che ha esplorato tutte le possibili forme, applicazioni, linguaggi, tecnologie dell’arte video; un’escursione nei diversi campi della creatività: design, architettura, pittura, scultura, cinema, musica, teatro, poesia, web.
04
maggio 2007
Studio Azzurro
Dal 04 al 12 maggio 2007
arte contemporanea
Location
COMPLESSO DI SANTA SOFIA
Salerno, Largo Abate Conforti, (Salerno)
Salerno, Largo Abate Conforti, (Salerno)
Sito web
www.festivalculturegiovani.it
Autore
Curatore