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Studio, visione: la scultura di Marco e Massimo Ruffini
La poetica dei fratelli Ruffini è presentata al pubblico nella mostra Studio, visione: la scultura di Marco e Massimo Ruffini.
Comunicato stampa
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Massimo Ruffini (Bologna, 1948) e Marco Ruffini (Roma, 1950), furono indirizzati sin da piccolissimi alla pratica artistica dal padre Corrado Ruffini (1912 – 1981), abilissimo scultore, capace di modellare e attivare la materia in maniera sempre innovativa. Condividendo lo stesso studio, si venne, nel corso degli anni, a creare un vero e proprio interscambio tra stili e visioni. Dopo varie collaborazioni a sei mani, iniziarono ad essere evidenti le differenti personalità artistiche, che trovarono ben presto la propria strada in percorsi che si sono compiuti in piena autonomia.
Massimo Ruffini realizza raffinati lavori in cui l’estrosità si congiunge alla tecnica dell’oreficeria e che rilevano una propensione materica che è propria dello scultore.
Marco Ruffini è invece impegnato in una ricerca di purezza formale in cui permane un’esigenza di descrittivismo che si traduce in segni incisivi vagamente referenziali che svelano mondi e sogni. La mostra mette in risalto i diversi percorsi intrapresi, ma sempre condivisi, dagli artisti, evidenziando la passione per la ricerca, il rispetto per la materia, la contemplazione del passato e le interpretazioni delle emozione del presente che li contraddistingue.
Marco e Massimo Ruffini riflettono sull’evoluzione di un linguaggio classico come quello della scultura, facendolo diventare personale, grazie ad una sintesi formale e un immaginario originale.
Massimo Ruffini realizza raffinati lavori in cui l’estrosità si congiunge alla tecnica dell’oreficeria e che rilevano una propensione materica che è propria dello scultore.
Marco Ruffini è invece impegnato in una ricerca di purezza formale in cui permane un’esigenza di descrittivismo che si traduce in segni incisivi vagamente referenziali che svelano mondi e sogni. La mostra mette in risalto i diversi percorsi intrapresi, ma sempre condivisi, dagli artisti, evidenziando la passione per la ricerca, il rispetto per la materia, la contemplazione del passato e le interpretazioni delle emozione del presente che li contraddistingue.
Marco e Massimo Ruffini riflettono sull’evoluzione di un linguaggio classico come quello della scultura, facendolo diventare personale, grazie ad una sintesi formale e un immaginario originale.
06
novembre 2018
Studio, visione: la scultura di Marco e Massimo Ruffini
Dal 06 al 27 novembre 2018
arte contemporanea
Location
MUSEO FONDAZIONE VENANZO CROCETTI
Roma, Via Cassia, 492, (Roma)
Roma, Via Cassia, 492, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 11-13 e 15-19
sabato 11-19
domenica chiuso
Vernissage
6 Novembre 2018, ore 18
Autore
Curatore