Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
SuDesign
E’ possibile finalizzare la creatività di giovani studenti di design per valorizzare le capacità produttive del sud del mondo?
Comunicato stampa
Segnala l'evento
E’ possibile finalizzare la creatività di giovani studenti di design
per valorizzare le capacità produttive del sud del mondo?
Per costruire una risposta positiva a quest’interrogativo nel 2003 il
Consorzio BDS ha avviato una collaborazione con la Facoltà di design e
arti dell’Università IUAV di Venezia.
Il risultato è una quarantina di prototipi realizzati, in bambù e
vimini, dagli studenti del Laboratorio di design della sostenibilità,
che nel 2004 sono stati presentati, con la mostra “IUAVietnam” a Milano
alla Bottega Della Solidarietà in occasione del Salone del Mobile.
Una selezione di questi prodotti è stata verificata e sviluppata nel
distretto Bac Ninh nel Vietnam del nord, e viene presentata in una
mostra che si tiene alla Bottega Della Solidarietà di Roma dal 2 al 17
luglio.
La linea di prodotti “SUDESIGN” che viene presentata nella mostra
romana, e in seguito commercializzata nei punti vendita del Consorzio
BDS, mette in evidenza le caratteristiche dell'impostazione data alla
ricerca condotta a Venezia e gli sviluppi apportati dalle successive
fasi di lavoro in Vietnam.
Una ricerca d’estrema riduzione compositiva e materica, un'operazione
sottrattiva volta a rifunzionalizzare il bambù secondo linee di
progetto che hanno portato ad una ricca diversificazione merceologica
dimostrando come, lavorando con le fibre vegetali, sia possibile
superare il dualismo cesteria-sedute individuando nuove tipologie di
prodotti.
L'estensione della gamma dei prodotti proposti, oltre ad essere
conseguenza dei diversi percorsi di ricerche dei singoli autori, guarda
ad uno dei problemi centrali che oggi investe il commercio equo e
solidale nella sua costante crescita: le possibili strategie
dell'ingresso di questo settore in nuove aree merceologiche per
estendere la propria presenza nel mercato europeo e poter sviluppare
nuovi progetti nel sud del mondo.
Sullo sfondo del lavoro progettuale ci sono i problemi, complessi e
aperti a contraddizioni non sempre facilmente risolvibili, che nascono
ogni volta che operiamo innesti fra tradizioni locali del sud del mondo
e cultura del nord "sviluppato".
Problemi sintetizzati nel concetto di "glocale", il termine composito
creato per esprimere un processo culturale analogo all'innesto botanico
ibridando il design globale con le culture locali.
Sullo sfondo ci sono le culture locali non più intese come mere fonti
d’ispirazione ma come occasioni di confronto, di conoscenza di ciò che
è comune ma anche di ciò che è differente.
L'idea di una globalizzazione dal basso, basata sul principio di
cooperazione anziché di concorrenza, non ha solo in questi ultimi anni
guadagnato sempre maggiore legittimità, ma ha anche aperto nuove strade
da percorrere per costruire un nuovo, e diverso, ruolo del progetto.
Gaddo Morpurgo
per valorizzare le capacità produttive del sud del mondo?
Per costruire una risposta positiva a quest’interrogativo nel 2003 il
Consorzio BDS ha avviato una collaborazione con la Facoltà di design e
arti dell’Università IUAV di Venezia.
Il risultato è una quarantina di prototipi realizzati, in bambù e
vimini, dagli studenti del Laboratorio di design della sostenibilità,
che nel 2004 sono stati presentati, con la mostra “IUAVietnam” a Milano
alla Bottega Della Solidarietà in occasione del Salone del Mobile.
Una selezione di questi prodotti è stata verificata e sviluppata nel
distretto Bac Ninh nel Vietnam del nord, e viene presentata in una
mostra che si tiene alla Bottega Della Solidarietà di Roma dal 2 al 17
luglio.
La linea di prodotti “SUDESIGN” che viene presentata nella mostra
romana, e in seguito commercializzata nei punti vendita del Consorzio
BDS, mette in evidenza le caratteristiche dell'impostazione data alla
ricerca condotta a Venezia e gli sviluppi apportati dalle successive
fasi di lavoro in Vietnam.
Una ricerca d’estrema riduzione compositiva e materica, un'operazione
sottrattiva volta a rifunzionalizzare il bambù secondo linee di
progetto che hanno portato ad una ricca diversificazione merceologica
dimostrando come, lavorando con le fibre vegetali, sia possibile
superare il dualismo cesteria-sedute individuando nuove tipologie di
prodotti.
L'estensione della gamma dei prodotti proposti, oltre ad essere
conseguenza dei diversi percorsi di ricerche dei singoli autori, guarda
ad uno dei problemi centrali che oggi investe il commercio equo e
solidale nella sua costante crescita: le possibili strategie
dell'ingresso di questo settore in nuove aree merceologiche per
estendere la propria presenza nel mercato europeo e poter sviluppare
nuovi progetti nel sud del mondo.
Sullo sfondo del lavoro progettuale ci sono i problemi, complessi e
aperti a contraddizioni non sempre facilmente risolvibili, che nascono
ogni volta che operiamo innesti fra tradizioni locali del sud del mondo
e cultura del nord "sviluppato".
Problemi sintetizzati nel concetto di "glocale", il termine composito
creato per esprimere un processo culturale analogo all'innesto botanico
ibridando il design globale con le culture locali.
Sullo sfondo ci sono le culture locali non più intese come mere fonti
d’ispirazione ma come occasioni di confronto, di conoscenza di ciò che
è comune ma anche di ciò che è differente.
L'idea di una globalizzazione dal basso, basata sul principio di
cooperazione anziché di concorrenza, non ha solo in questi ultimi anni
guadagnato sempre maggiore legittimità, ma ha anche aperto nuove strade
da percorrere per costruire un nuovo, e diverso, ruolo del progetto.
Gaddo Morpurgo
02
luglio 2005
SuDesign
Dal 02 al 17 luglio 2005
design
Location
BOTTEGA DELLA SOLIDARIETA’
Roma, Via Di Ripetta, 262, (Roma)
Roma, Via Di Ripetta, 262, (Roma)
Vernissage
2 Luglio 2005, ore 18
Curatore