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Sue Park – Sounds of silence
100 fotografie tratte dalle raccolte “Sue Park Photography” e “Monovision” dedicate principalmente alla rappresentazione della bellezza della natura. Luoghi incantevoli e scorci di vita colti in Asia, Europa e nelle Americhe che evocano un senso di meraviglia e misticismo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 23 dicembre 2022 al 4 giugno 2023 le sale di Palazzo del Duca di Senigallia ospiteranno la mostra Sounds of silence della fotografa sudcoreana Sue Park, più volte vincitrice del Photo Awards e direttrice della Shatto Gallery di Los Angeles. In mostra si potranno ammirare 100 fotografie tratte da due sue raccolte Sue Park Photography e Monovision, dedicate principalmente alla rappresentazione della bellezza della natura. Luoghi incantevoli e scorci di vita colti in Asia, Europa e nelle Americhe che sussurrano sommessamente, evocando un senso di meraviglia e misticismo per la loro magnificenza. La mostra organizzata dal Comune di Senigallia e curata da Lorenzo Uccellini, è stata realizzata con il patrocinio della Fondazione Dott. Leopoldo Uccellini e il sostegno della Regione Marche nell'ambito del progetto Senigallia Città della Fotografia.
La mostra è un vero e proprio giro del mondo orizzontale, da est a ovest, compiuto da Sue Park, in cui racconta con una immediatezza quasi fanciullesca e senza pretesa di re-interpretazione, la bellezza che ha vissuto e fotografato. La sua è una fotografia prettamente naturalistica, in cui la post produzione è ridotta al minimo, tuttavia nelle immagini ci racconta anche se stessa e le proprie esperienze che, come avviene ripercorrendo un album di famiglia, risvegliano sensazioni e ricordi: il freddo delle terre di Hokkaido, la magia della brezza leggera delle valli Toscane, la litania lontana dei pescatori malesi, il profumo dell’incenso, il sapore del sale che riempie la costa colpita dalla tempesta e la nostalgia di un punto di nero in una distesa di bianco. Gli scatti di Sue Park sono fortemente vitali e comunicano la “semplicità” e la spontaneità della natura rendendo partecipe lo spettatore, come se, insieme all’autrice, sia stato partecipe per 1/250 di secondo dello scatto di quello spettacolo di cui siamo tutti intimamente e inconsapevolmente una parte imprescindibile.
“La Regione Marche sostiene questa mostra come ha sostenuto di recente il Museo d’arte moderna, dell’informazione e della fotografia, istituto museale” – annota L’Assessore alla Cultura della Regione Marche Chiara Biondi -, “un luogo fondamentale per la conservazione, promozione e valorizzazione del patrimonio fotografico marchigiano. D’altronde la grande tradizione di Senigallia merita questa attenzione e merita che attorno a questa specificità si continui a lavorare per portare ancora i protagonisti della fotografia mondiale. Aggiungo che Senigallia Città della fotografia, proprio per il ruolo che riveste quest’ultima arte nella società moderna (non dimentichiamo che i grandi momenti della storia del Novecento hanno una fotografia che li racconta e li elegge a simbolo) è un’opportunità per tutta la Regione, che può avvalersi così di questo carattere per farsi apprezzare in Italia e fuori dall’Italia”.
Così Il Sindaco di Senigallia Massimo Olivetti e l’Assessore alla Cultura Riccardo Pizzi commentano l’iniziativa “nel solco della tradizione fotografica di Senigallia che da Cavalli ci ha portato a Giacomelli e, oggi, ai numerosi circoli ed amatori che caratterizzano la fervente attività fotografica della nostra città, concludiamo questo intenso anno di offerte culturali con la mostra della fotografa coreana Sue Park. Uno straordinario viaggio per immagini che attraversa le bellezze naturali dei cinque continenti. Dai pescatori, al lavoro sui mari d’oriente, alle risaie cinesi, dalle dolci colline toscane per arrivare all’imponenza del Grand Canyon. Il visitatore si troverà difronte a luoghi, persone, suggestioni ritratte con straordinario lirismo.”
“Sue Park si definisce una ricercatrice di bellezza e la Natura, nelle più svariate manifestazioni, rappresenta la sua mappa del tesoro.” scrive il curatore Lorenzo Uccellini – “Che siano paesaggi sconfinati o minuscoli dettagli “rubati” alle magie di luci e ombre o alle forme astratte dal contesto generale, lo sguardo di Sue è quello di un'amante appassionata che oltrepassa la contingenza del visibile, registrando negli scatti fotografici istanti che raccontano le storie eterne degli alberi o i suoni silenziosi delle innumerevoli creature viventi che popolano gli scenari. E a noi pare persino di ascoltarli quei silenzi e quelle antiche storie, ognuno con il proprio vissuto immerso tra memoria personale e inconscio collettivo, come solo le favole sanno offrire.”
Per info su Sue Park https://www.sueparkphoto.com
La mostra è un vero e proprio giro del mondo orizzontale, da est a ovest, compiuto da Sue Park, in cui racconta con una immediatezza quasi fanciullesca e senza pretesa di re-interpretazione, la bellezza che ha vissuto e fotografato. La sua è una fotografia prettamente naturalistica, in cui la post produzione è ridotta al minimo, tuttavia nelle immagini ci racconta anche se stessa e le proprie esperienze che, come avviene ripercorrendo un album di famiglia, risvegliano sensazioni e ricordi: il freddo delle terre di Hokkaido, la magia della brezza leggera delle valli Toscane, la litania lontana dei pescatori malesi, il profumo dell’incenso, il sapore del sale che riempie la costa colpita dalla tempesta e la nostalgia di un punto di nero in una distesa di bianco. Gli scatti di Sue Park sono fortemente vitali e comunicano la “semplicità” e la spontaneità della natura rendendo partecipe lo spettatore, come se, insieme all’autrice, sia stato partecipe per 1/250 di secondo dello scatto di quello spettacolo di cui siamo tutti intimamente e inconsapevolmente una parte imprescindibile.
“La Regione Marche sostiene questa mostra come ha sostenuto di recente il Museo d’arte moderna, dell’informazione e della fotografia, istituto museale” – annota L’Assessore alla Cultura della Regione Marche Chiara Biondi -, “un luogo fondamentale per la conservazione, promozione e valorizzazione del patrimonio fotografico marchigiano. D’altronde la grande tradizione di Senigallia merita questa attenzione e merita che attorno a questa specificità si continui a lavorare per portare ancora i protagonisti della fotografia mondiale. Aggiungo che Senigallia Città della fotografia, proprio per il ruolo che riveste quest’ultima arte nella società moderna (non dimentichiamo che i grandi momenti della storia del Novecento hanno una fotografia che li racconta e li elegge a simbolo) è un’opportunità per tutta la Regione, che può avvalersi così di questo carattere per farsi apprezzare in Italia e fuori dall’Italia”.
Così Il Sindaco di Senigallia Massimo Olivetti e l’Assessore alla Cultura Riccardo Pizzi commentano l’iniziativa “nel solco della tradizione fotografica di Senigallia che da Cavalli ci ha portato a Giacomelli e, oggi, ai numerosi circoli ed amatori che caratterizzano la fervente attività fotografica della nostra città, concludiamo questo intenso anno di offerte culturali con la mostra della fotografa coreana Sue Park. Uno straordinario viaggio per immagini che attraversa le bellezze naturali dei cinque continenti. Dai pescatori, al lavoro sui mari d’oriente, alle risaie cinesi, dalle dolci colline toscane per arrivare all’imponenza del Grand Canyon. Il visitatore si troverà difronte a luoghi, persone, suggestioni ritratte con straordinario lirismo.”
“Sue Park si definisce una ricercatrice di bellezza e la Natura, nelle più svariate manifestazioni, rappresenta la sua mappa del tesoro.” scrive il curatore Lorenzo Uccellini – “Che siano paesaggi sconfinati o minuscoli dettagli “rubati” alle magie di luci e ombre o alle forme astratte dal contesto generale, lo sguardo di Sue è quello di un'amante appassionata che oltrepassa la contingenza del visibile, registrando negli scatti fotografici istanti che raccontano le storie eterne degli alberi o i suoni silenziosi delle innumerevoli creature viventi che popolano gli scenari. E a noi pare persino di ascoltarli quei silenzi e quelle antiche storie, ognuno con il proprio vissuto immerso tra memoria personale e inconscio collettivo, come solo le favole sanno offrire.”
Per info su Sue Park https://www.sueparkphoto.com
23
dicembre 2022
Sue Park – Sounds of silence
Dal 23 dicembre 2022 al 04 giugno 2023
fotografia
Location
PALAZZO DEL DUCA
Senigallia, Piazza Del Duca, 1, (Ancona)
Senigallia, Piazza Del Duca, 1, (Ancona)
Biglietti
Ingresso intero €. 8,00 – cittadini di età superiore ai 25 anni; ingresso agevolato €. 4,00 – cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e ai docenti delle scuole statali con incarico a tempo indeterminato; ingresso ridotto €. 6,00 – soci FAI, Touring Club, Coop Alleanza 3.0, Archeoclub d’Italia, Pro Loco, CNA e Associazione Albanostra – Cassa Mutua G. Leopardi ed i possessori del biglietto di ingresso alla Rocca Roveresca e al Museo Archeologico Statale di Arcevia; ingresso agevolato €. 3,00 – per i gruppi di visitatori formati da oltre venti paganti; gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore a 18 anni e per gli iscritti alla Libera Università per Adulti di Senigallia e nei casi previsti dal D.M. 11 dicembre 1997, n. 507 e ss.mm.ii.
Esibendo il biglietto di ingresso alla Rocca Roveresca di Senigallia si avrà diritto a un biglietto ridotto per la mostra.
Orario di apertura
Dal giovedì alla domenica dalle 15 alle 20
Lunedì, martedì e mercoledì chiuso
Sito web
Ufficio stampa
Maria Chiara Salvanelli Press Office & Communication
Autore
Curatore
Produzione organizzazione
Patrocini