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Sui libri d’artista
Frutto di interesse e di lavoro costante, che ha portato ad accumulare negli ultimi quattro anni circa 500 libri d’artista rari e firmati, edizioni di pregio ed edizioni con grafiche e opere originali oltre che un numero considerevole di cataloghi di mostre e libri d’arte, la collezione Spazio Libro d’Artista si configura come il più importante fondo sul libro di artista presente attualmente in Sicilia
Comunicato stampa
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Frutto di interesse e di lavoro costante, che ha portato ad accumulare negli ultimi quattro anni circa 500 libri d’artista rari e firmati, edizioni di pregio ed edizioni con grafiche e opere originali oltre che un numero considerevole di cataloghi di mostre e libri d’arte, la collezione SPAZIO LIBRO D’ARTISTA si configura come il più importante fondo sul libro di artista presente attualmente in Sicilia.
Al di là di qualsiasi – difficile – discrimine classificatorio, dato dalle diverse forme (leporelli, multipli, ephèmera), dalle varie suggestioni espressive, dai materiali utilizzati, dalle modalità esecutive (che lo hanno identificato di volta in volta come libro-oggetto, livre de peintre, libro d’arte, libro figurato, non-libro) il libro d’artista mantiene la sua struttura originale, benché rarefatta e decostruita, ma da medium comunicativo è passato a diventare oggetto estetico. E si è preso questo posto lentamente, attraverso i capitoli di una Storia dell’Arte che lo ha, a fasi alterne, trascurato, escluso, arricchito di senso, visibilizzato fino a farlo implodere in una autosignificazione che non è più a servizio della parola, in una autoreferenzialità ed unicità che sono qualità specifiche dell’opera d’arte contemporanea e in quanto tali capaci di darle una nuova forma percettiva.
Questa mostra si presenta dunque non come una storia del libro e dell’editoria d’arte, ma come una galleria di exempla che, come il termine stesso rivela, hanno il compito di dimostrare la continuità di una forma d’arte non ancora esaurita, anche dopo il rilievo assunto negli anni Sessanta e Settanta.
La mostra, ad alto profilo qualitativo, vuole rappresentare il crogiuolo di problematiche e contraddizioni inerenti alla manipolazione dell’oggetto libro da parte dell’artista (la dialettica unicità/serialità, progettualità/manualità, responsabilità intellettuale/autonomia del prodotto finito) da una visuale tutta contemporanea che dia ragione del suo esistere (e del suo senso) oggi, testimoniando come l’interesse per i processi poietici e per la diffusione dei libri d’arte sia in continua ascesa.
La collezione SPAZIO LIBRO D’ARTISTA si vanta di conservare edizioni d’arte pubblicate in Italia e all’estero: il riferimento è agli esemplari presenti anche nelle collezioni del Centro Pompidou a Parigi, nel Museo Pecci di Prato, del Mart di Rovereto, della Galleria d’Arte moderna di Roma, del Moma di New York, del Victoria & Albert Museum di Londra.
Un ringraziamento va alle librerie e agli editori con cui si è instaurato un prezioso rapporto collaborativo che ha permesso il reperimento dei materiali rari, tra gli altri: One Star Press, Yvon Lambert di Parigi, Walther König di Colonia, Printed Matter, Ursus Books, Dia Books, Whitney Museum di New York, Gemini Press di Los Angeles, Boekie Woekie, Oto-Housesbooks di Amsterdam, lo studio Bibliografico Marini, lo Studio bibliografico Maffei, Liliana Dematteis di Torino, lo Studio Montespecchio di Modena, il Centro Di di Firenze, Sims Reed, Haunch of Venison, Zwirner and Wirth di Londra, Ars Libri di Boston.
Oltre agli artisti che producono e progettano libri d’artista per lo Spazio Libro d’Artista di Catania.
Al di là di qualsiasi – difficile – discrimine classificatorio, dato dalle diverse forme (leporelli, multipli, ephèmera), dalle varie suggestioni espressive, dai materiali utilizzati, dalle modalità esecutive (che lo hanno identificato di volta in volta come libro-oggetto, livre de peintre, libro d’arte, libro figurato, non-libro) il libro d’artista mantiene la sua struttura originale, benché rarefatta e decostruita, ma da medium comunicativo è passato a diventare oggetto estetico. E si è preso questo posto lentamente, attraverso i capitoli di una Storia dell’Arte che lo ha, a fasi alterne, trascurato, escluso, arricchito di senso, visibilizzato fino a farlo implodere in una autosignificazione che non è più a servizio della parola, in una autoreferenzialità ed unicità che sono qualità specifiche dell’opera d’arte contemporanea e in quanto tali capaci di darle una nuova forma percettiva.
Questa mostra si presenta dunque non come una storia del libro e dell’editoria d’arte, ma come una galleria di exempla che, come il termine stesso rivela, hanno il compito di dimostrare la continuità di una forma d’arte non ancora esaurita, anche dopo il rilievo assunto negli anni Sessanta e Settanta.
La mostra, ad alto profilo qualitativo, vuole rappresentare il crogiuolo di problematiche e contraddizioni inerenti alla manipolazione dell’oggetto libro da parte dell’artista (la dialettica unicità/serialità, progettualità/manualità, responsabilità intellettuale/autonomia del prodotto finito) da una visuale tutta contemporanea che dia ragione del suo esistere (e del suo senso) oggi, testimoniando come l’interesse per i processi poietici e per la diffusione dei libri d’arte sia in continua ascesa.
La collezione SPAZIO LIBRO D’ARTISTA si vanta di conservare edizioni d’arte pubblicate in Italia e all’estero: il riferimento è agli esemplari presenti anche nelle collezioni del Centro Pompidou a Parigi, nel Museo Pecci di Prato, del Mart di Rovereto, della Galleria d’Arte moderna di Roma, del Moma di New York, del Victoria & Albert Museum di Londra.
Un ringraziamento va alle librerie e agli editori con cui si è instaurato un prezioso rapporto collaborativo che ha permesso il reperimento dei materiali rari, tra gli altri: One Star Press, Yvon Lambert di Parigi, Walther König di Colonia, Printed Matter, Ursus Books, Dia Books, Whitney Museum di New York, Gemini Press di Los Angeles, Boekie Woekie, Oto-Housesbooks di Amsterdam, lo studio Bibliografico Marini, lo Studio bibliografico Maffei, Liliana Dematteis di Torino, lo Studio Montespecchio di Modena, il Centro Di di Firenze, Sims Reed, Haunch of Venison, Zwirner and Wirth di Londra, Ars Libri di Boston.
Oltre agli artisti che producono e progettano libri d’artista per lo Spazio Libro d’Artista di Catania.
12
maggio 2009
Sui libri d’artista
Dal 12 maggio al 30 giugno 2009
arti decorative e industriali
Location
PALAZZO MANGANELLI – SPAZIO LIBRO D’ARTISTA
Catania, Piazza Manganelli, 16, (Catania)
Catania, Piazza Manganelli, 16, (Catania)
Orario di apertura
16.00 - 19.00 martedì, mercoledì, giovedì
Autore
Curatore