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Summer Drafts
Summer Drafts consiste in una serie di laboratori ed eventi interculturali guidati da artisti internazionali che si occupano di metodologie di partecipazione e organizzaz
Comunicato stampa
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Laboratori, incontri, eventi
Progetto parallelo a Manifesta 7
organizzato da Paolo Plotegher in collaborazione con Lungomare Gallery
Artisti partecipanti: UNWETTER, Amy Plant, Committee for Radical Diplomacy, Hiwa K
Ospiti: Franco La Cecla, Alessio Antoniolli
Associazioni coinvolte: Donne Nissà, Porte Aperte, Fondazione Langer, Giant-Bi, Volontarius, Mosaik, Latinoamerica y su gente
Approccio metodologico
Summer Drafts si differenzia da altre manifestazioni interculturali, proponendo un modello alternativo sia a quello -serio- della tavola rotonda che affronta problemi legati a convivenza, integrazione e migrazione, sia a quello -ludico- del festival interculturale che mette in scena espressioni di culture diverse, sconfinando spesso nel folklore e nella celebrazione dello stereotipo culturale. Gli artisti coinvolti in Summer Drafts propongono metodologie che, attraverso una creatività legata all'esperienza quotidiana, fanno emergere e affrontano urgenze, complessità e problematiche diverse, e che si offrono come forme di socialità trasversali alle diverse identità presenti su un territorio.
Il progetto
Summer Drafts consiste in una serie di laboratori ed eventi interculturali guidati da artisti internazionali che si occupano di metodologie di partecipazione e organizzazione.
Gli artisti lavoreranno con un nucleo di partecipanti italiani, tedeschi, ladini e di vari altri gruppi -linguistico-culturali- presenti a Bolzano. A fianco a laboratori che vedono la partecipazione di questo gruppo interculturale di lavoro, Summer Drafts offre incontri aperti al pubblico e workshops con target specifico.
Prendono parte a Summer Drafts, con un ruolo di mediazione tra gli artisti e la realtà locale, associazioni di Bolzano che lavorano con -minoranze- presenti sul territorio.
Filo conduttore degli incontri sarà la tematica degli -spazi informali-, spazi di incontro non regolamentati istituzionalmente, che non presuppongono una forma fisica predeterminata, e si costituiscono attraverso l'aggregarsi delle persone.
Utilizzando competenze e metodologie artistiche su un livello esperienziale del quotidiano, e quindi fuori da logiche di rappresentazione, Summer Drafts si propone di affrontare complessità legate alla presenza di diversi gruppi culturali su un territorio specifico, e si offre come piattaforma per uno scambio e una collaborazione durevoli tra le diverse parti coinvolte.
Gli artisti e i workshops
UNWETTER
In un Picnic Discorsivo tutti i partecipanti sono simultaneamente ospititanti e ospitati. La sua struttura di potluck incoraggia le persone coinvolte a contribuire in vario modo e a combinare gli elementi forniti con i materiali che escono dalla borsa termica di UNWETTER. Questi eventi presentano quindi un carattere di improvvisazione. Il Picnic Discorsivo crea uno spazio comune di operazione, ed offre una struttura informale per la costruzione di organizzazioni e di reti di relazioni discorsive e dialogiche attraverso i partecipanti. Ci si siede, si sistemano elementi mobili - coperte, tende, accessori da picnic - si scambiano cibo e riflessioni, per partire poi in nuove direzioni, attraverso passeggiate, diversioni, esplorazioni di altri spazi.
A partire dal 2002, UNWETTER, collettivo di Berlino composto da artisti, curatori, critici e attivisti, ha sviluppato pratiche collaborative, sperimentali e partecipative in una vasta serie di situazioni ed eventi. Attraverso metodologie aperte e flessibili, UNWETTER connette contesti differenti in un processo continuo di scambi reciproci. www.un-wetter.net
Amy Plant
Informal learning, apprendimento informale, e' conoscenza che non e' stata catturata ed esiste solo nella testa di qualcuno. Per avere accesso a questa conoscenza bisogna trovare la persona con la quale condividerla. La conoscenza non ha valore se la si tiene per se'. Lavorando con il gruppo Giant-Bi come punto di partenza, inizieremo un viaggio alla ricerca di -informal learning- tra individui e gruppi a Bolzano. Durante questo breve periodo di investigazione progetteremo insieme un workshop per tutti i partecipanti. La natura dell'informal learning e' -rispondente-, si basa su -risposte- e reazioni delle persone coinvolte, ed e' quindi impossibile conoscerne i risultati in precedenza. -Informal learning- opera attraverso conversazioni, implica un esplorare e un allargare l'esperienza e puo' aver luogo dovunque.
Amy Plant si interessa al principio ecologico che ogni cosa e' connessa con qualsiasi altra. Vive principalmente a Londra e ha viaggiato in lungo e in largo, lavorando a progetti di forme e dimensioni diverse e che rispondono a situazioni, e che non potrebbero esistere senza un ampio spettro di collaboratori e un gran numero di conversazioni.
Committee for Radical Diplomacy
Ci mancherebbe altro! / Fehlt dir etwas? Sul mancare, perdere e liberarsi di qualcosa Hai mai perduto qualcosa che non hai piu' ritrovato? O, al contrario, desideri disperatamente sbarazzarti di qualcosa? Per tre settimane a Bolzano Il Committee for Radical Diplomacy gestira' una -lost/found agency-, un'ufficio di -cose- (ma non necessariamente oggetti) smarrite/ritrovate, lavorando con diverse metodologie che permettano di (ri)considerare quello che ci viene a mancare, che perdiamo, o di cui vorremmo sbarazzarci. La -lost/found agency- operera' come uno spazio informale, la cui organizzazione dipendera' da chi ne prende parte; come possiamo sostenere, trovare e ricercare i nostri desideri, speranze e idee attraverso un processo collettivo?
Il Committee for Radical Diplomacy e' un gruppo di collaboratori cronici con una passione per i protocolli della diplomazia formale (cocktail parties, giochi di spionaggio, scambi di regali, mormorii e dicerie, gesti di ospitalita') e per le meccaniche di un organizzarsi costituente.
Hiwa K
Per la chiusura di Summer Drafts, Hiwa K preparera' un Cooking with Mama, evento che coinvolge il pubblico e i partecipanti nella preparazione e nel consumo di cibo, cucinato in contemporanea con la madre in Irak, con cui l'artista comunica attraverso skype. Mentre solitamente e' la madre di Hiwa a insegnare al figlio come cucinare un piatto tipico iracheno, in questo caso saranno gli stessi partecipanti di Summer Drafts a pensare un piatto da cucinare e da far cucinare alla madre di Hiwa, e ad altre persone in posti diversi. Il piatto cucinato costituirà un tentativo di traduzione in cibo dell'esperienza di Summer Drafts e dei suoi risultati, che verranno cosi' simbolicamente proiettati aldilà dei confini del contesto di Bolzano.
Hiwa K e' artista visivo e musicista, i suoi interessi si aggirano attorno a nozioni quali performativita' ed evento, e alla figura dell'artista come amateur. Recentemente ha sviluppato una serie di progetti che esplorano paradossi della competenza culturale e disseminazioni di conoscenza. Hiwa K partecipera' a Manifesta 7 con una performance per l'apertura della biennale a Bolzano.
Progetto parallelo a Manifesta 7
organizzato da Paolo Plotegher in collaborazione con Lungomare Gallery
Artisti partecipanti: UNWETTER, Amy Plant, Committee for Radical Diplomacy, Hiwa K
Ospiti: Franco La Cecla, Alessio Antoniolli
Associazioni coinvolte: Donne Nissà, Porte Aperte, Fondazione Langer, Giant-Bi, Volontarius, Mosaik, Latinoamerica y su gente
Approccio metodologico
Summer Drafts si differenzia da altre manifestazioni interculturali, proponendo un modello alternativo sia a quello -serio- della tavola rotonda che affronta problemi legati a convivenza, integrazione e migrazione, sia a quello -ludico- del festival interculturale che mette in scena espressioni di culture diverse, sconfinando spesso nel folklore e nella celebrazione dello stereotipo culturale. Gli artisti coinvolti in Summer Drafts propongono metodologie che, attraverso una creatività legata all'esperienza quotidiana, fanno emergere e affrontano urgenze, complessità e problematiche diverse, e che si offrono come forme di socialità trasversali alle diverse identità presenti su un territorio.
Il progetto
Summer Drafts consiste in una serie di laboratori ed eventi interculturali guidati da artisti internazionali che si occupano di metodologie di partecipazione e organizzazione.
Gli artisti lavoreranno con un nucleo di partecipanti italiani, tedeschi, ladini e di vari altri gruppi -linguistico-culturali- presenti a Bolzano. A fianco a laboratori che vedono la partecipazione di questo gruppo interculturale di lavoro, Summer Drafts offre incontri aperti al pubblico e workshops con target specifico.
Prendono parte a Summer Drafts, con un ruolo di mediazione tra gli artisti e la realtà locale, associazioni di Bolzano che lavorano con -minoranze- presenti sul territorio.
Filo conduttore degli incontri sarà la tematica degli -spazi informali-, spazi di incontro non regolamentati istituzionalmente, che non presuppongono una forma fisica predeterminata, e si costituiscono attraverso l'aggregarsi delle persone.
Utilizzando competenze e metodologie artistiche su un livello esperienziale del quotidiano, e quindi fuori da logiche di rappresentazione, Summer Drafts si propone di affrontare complessità legate alla presenza di diversi gruppi culturali su un territorio specifico, e si offre come piattaforma per uno scambio e una collaborazione durevoli tra le diverse parti coinvolte.
Gli artisti e i workshops
UNWETTER
In un Picnic Discorsivo tutti i partecipanti sono simultaneamente ospititanti e ospitati. La sua struttura di potluck incoraggia le persone coinvolte a contribuire in vario modo e a combinare gli elementi forniti con i materiali che escono dalla borsa termica di UNWETTER. Questi eventi presentano quindi un carattere di improvvisazione. Il Picnic Discorsivo crea uno spazio comune di operazione, ed offre una struttura informale per la costruzione di organizzazioni e di reti di relazioni discorsive e dialogiche attraverso i partecipanti. Ci si siede, si sistemano elementi mobili - coperte, tende, accessori da picnic - si scambiano cibo e riflessioni, per partire poi in nuove direzioni, attraverso passeggiate, diversioni, esplorazioni di altri spazi.
A partire dal 2002, UNWETTER, collettivo di Berlino composto da artisti, curatori, critici e attivisti, ha sviluppato pratiche collaborative, sperimentali e partecipative in una vasta serie di situazioni ed eventi. Attraverso metodologie aperte e flessibili, UNWETTER connette contesti differenti in un processo continuo di scambi reciproci. www.un-wetter.net
Amy Plant
Informal learning, apprendimento informale, e' conoscenza che non e' stata catturata ed esiste solo nella testa di qualcuno. Per avere accesso a questa conoscenza bisogna trovare la persona con la quale condividerla. La conoscenza non ha valore se la si tiene per se'. Lavorando con il gruppo Giant-Bi come punto di partenza, inizieremo un viaggio alla ricerca di -informal learning- tra individui e gruppi a Bolzano. Durante questo breve periodo di investigazione progetteremo insieme un workshop per tutti i partecipanti. La natura dell'informal learning e' -rispondente-, si basa su -risposte- e reazioni delle persone coinvolte, ed e' quindi impossibile conoscerne i risultati in precedenza. -Informal learning- opera attraverso conversazioni, implica un esplorare e un allargare l'esperienza e puo' aver luogo dovunque.
Amy Plant si interessa al principio ecologico che ogni cosa e' connessa con qualsiasi altra. Vive principalmente a Londra e ha viaggiato in lungo e in largo, lavorando a progetti di forme e dimensioni diverse e che rispondono a situazioni, e che non potrebbero esistere senza un ampio spettro di collaboratori e un gran numero di conversazioni.
Committee for Radical Diplomacy
Ci mancherebbe altro! / Fehlt dir etwas? Sul mancare, perdere e liberarsi di qualcosa Hai mai perduto qualcosa che non hai piu' ritrovato? O, al contrario, desideri disperatamente sbarazzarti di qualcosa? Per tre settimane a Bolzano Il Committee for Radical Diplomacy gestira' una -lost/found agency-, un'ufficio di -cose- (ma non necessariamente oggetti) smarrite/ritrovate, lavorando con diverse metodologie che permettano di (ri)considerare quello che ci viene a mancare, che perdiamo, o di cui vorremmo sbarazzarci. La -lost/found agency- operera' come uno spazio informale, la cui organizzazione dipendera' da chi ne prende parte; come possiamo sostenere, trovare e ricercare i nostri desideri, speranze e idee attraverso un processo collettivo?
Il Committee for Radical Diplomacy e' un gruppo di collaboratori cronici con una passione per i protocolli della diplomazia formale (cocktail parties, giochi di spionaggio, scambi di regali, mormorii e dicerie, gesti di ospitalita') e per le meccaniche di un organizzarsi costituente.
Hiwa K
Per la chiusura di Summer Drafts, Hiwa K preparera' un Cooking with Mama, evento che coinvolge il pubblico e i partecipanti nella preparazione e nel consumo di cibo, cucinato in contemporanea con la madre in Irak, con cui l'artista comunica attraverso skype. Mentre solitamente e' la madre di Hiwa a insegnare al figlio come cucinare un piatto tipico iracheno, in questo caso saranno gli stessi partecipanti di Summer Drafts a pensare un piatto da cucinare e da far cucinare alla madre di Hiwa, e ad altre persone in posti diversi. Il piatto cucinato costituirà un tentativo di traduzione in cibo dell'esperienza di Summer Drafts e dei suoi risultati, che verranno cosi' simbolicamente proiettati aldilà dei confini del contesto di Bolzano.
Hiwa K e' artista visivo e musicista, i suoi interessi si aggirano attorno a nozioni quali performativita' ed evento, e alla figura dell'artista come amateur. Recentemente ha sviluppato una serie di progetti che esplorano paradossi della competenza culturale e disseminazioni di conoscenza. Hiwa K partecipera' a Manifesta 7 con una performance per l'apertura della biennale a Bolzano.
20
luglio 2008
Summer Drafts
Dal 20 luglio al 09 agosto 2008
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
GALLERIA LUNGOMARE
Bolzano, Rafensteiner, 12, (Bolzano)
Bolzano, Rafensteiner, 12, (Bolzano)
Autore
Curatore