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Super S.H.E.
La galleria Giovanni Bonelli ospita la mostra Super S.H.E. con una selezione di lavori di alcune tra le più importanti artiste del ‘900 italiano (Carla Accardi, Maria Lai, Carol Rama) a cui sono affiancate esponenti della giovane generazione (Michela Martello e Elena Monzo).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria Giovanni Bonelli è lieta di ospitare nei propri spazi la mostra Super S.H.E. con una selezione di lavori di alcune tra le più importanti artiste del '900 italiano (Carla Accardi, Maria Lai, Carol Rama) a cui sono affiancate esponenti della giovane generazione (Michela Martello e Elena Monzo).
Le opere selezionate non sono legate da tematiche o cronologia, ma dal fil rouge di alcuni concetti/attributi che compongono l’acronimo del titolo.
“S” per Sacrifice (sacrificio), generalmente attribuibile alla vita di ogni artista donna in una realtà ancora oggi a predominanza maschile, ma anche Strength (forza) intesa sia come volontà dell’artista che potenza espressiva impressa nelle opere. Nello specifico risulta evidente sia nel lavoro di Maria Lai, che nella ieraticità delle forme astratte della Accardi in mostra. “H” per Hag (fatucchiera) come indelebile marchio che ha secolarmente accompagnato ogni attività femminile non allineata ai canoni della società ma anche Hard (duro) per indicare la difficoltà di esprimersi e di imporsi, ma anche per connotare alcuni esiti formali che non sottostanno allo stereotipo della delicatezza e fragilità femminili. Questo aspetto è particolarmente evidente nei lavori di Carol Rama e nelle immagini sviluppate sui pannelli di Elena Monzo in mostra.
“E” per Elegance (eleganza), che risulta un comune denominatore di molti dei lavori in mostra come i raffinati ricami di stoffe dipinte della Martello. Infine Emancipated (emancipata), come attributo primario di una femminilità non negata ma usata per esprimere un punto di vista autonomo.
La “super-Lei” che si evince da questa selezione ha molte caratteristiche peculiari e denota una espressività mai banale nella sua apertura al confronto-giudizio del visitatore.
Le opere selezionate non sono legate da tematiche o cronologia, ma dal fil rouge di alcuni concetti/attributi che compongono l’acronimo del titolo.
“S” per Sacrifice (sacrificio), generalmente attribuibile alla vita di ogni artista donna in una realtà ancora oggi a predominanza maschile, ma anche Strength (forza) intesa sia come volontà dell’artista che potenza espressiva impressa nelle opere. Nello specifico risulta evidente sia nel lavoro di Maria Lai, che nella ieraticità delle forme astratte della Accardi in mostra. “H” per Hag (fatucchiera) come indelebile marchio che ha secolarmente accompagnato ogni attività femminile non allineata ai canoni della società ma anche Hard (duro) per indicare la difficoltà di esprimersi e di imporsi, ma anche per connotare alcuni esiti formali che non sottostanno allo stereotipo della delicatezza e fragilità femminili. Questo aspetto è particolarmente evidente nei lavori di Carol Rama e nelle immagini sviluppate sui pannelli di Elena Monzo in mostra.
“E” per Elegance (eleganza), che risulta un comune denominatore di molti dei lavori in mostra come i raffinati ricami di stoffe dipinte della Martello. Infine Emancipated (emancipata), come attributo primario di una femminilità non negata ma usata per esprimere un punto di vista autonomo.
La “super-Lei” che si evince da questa selezione ha molte caratteristiche peculiari e denota una espressività mai banale nella sua apertura al confronto-giudizio del visitatore.
31
maggio 2018
Super S.H.E.
Dal 31 maggio al 28 luglio 2018
arte contemporanea
Location
GALLERIA GIOVANNI BONELLI
Milano, Via Luigi Porro Lambertenghi, 6, (Milano)
Milano, Via Luigi Porro Lambertenghi, 6, (Milano)
Orario di apertura
martedi-sabato, ore 11-19
Vernissage
31 Maggio 2018, ore 19.00
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