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Supermegadrops 4
Rassegna video di artisti emergenti provenienti dall’archivio GAI di Torino. Il confronto è interessante, per capire quali altri percorsi e contenuti aspettarci dalla sperimentazione di questo linguaggio specifico diventato un mezzo d’espressione globale
Comunicato stampa
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Per il quarto anno consecutivo il CRAC presenta, in collaborazione con l’archivio Careof, SUPERMEGADROPS 4, una rassegna video a cura di Mario Gorni. Le opere, selezionate da Francesco Bernardelli, Mario Gorni, Salvatore Lacagnina, Francesco Poli, per il concorso Giovani Artisti Italiani, provengono dal ricco programma VIDEO.IT tenutasi in Marzo a Torino.
Alcuni degli artisti presenti alla mostra pongono al centro del proprio lavoro il corpo: nel video di Maya Quattropani una ragazza e un bambino, entrambi nudi, iniziano uno scambio di suoni inauditi ricreando il linguaggio delle origini. Paola Anziché mostra, attraverso lo sguardo di una figura femminile, i diversi punti di vista del paesaggio circostante. La bambina del video Disegnare il sole di Lucia Leuci colora di giallo una palla con la pazienza che nasconde la voglia di giocare.
L’occhio della telecamera di Maria Rapicavoli rivela scena dopo scena l’ambiente generato dalla fantasia della fanciulla. Ed è ancora il corpo ad essere protagonista del lavoro di Riccardo Attanasio: le coreografie di un danzatore sono duplicate specularmente creando un’atmosfera da rituale iniziatico.
Altri artisti pongono l’attenzione sul singolo gesto, sul dettaglio. Annamaria Di Giacomo si sofferma sul rito quotidiano del caffè; il Gruppo Suite Case (Guia Del Favero, Francesco Cardarelli) c’induce a riflettere su chi sia il vero protagonista del video: la mano guida il mouse o è quest’ultimo a farsi seguire?
Fondamentale è il ruolo della musica: Roberta Baldaro sceglie Bach come accompagnamento alla serie di gesti che un’ignota fanciulla esegue per creare un abito per poi far esplodere un pezzo hard rock sul finale, ad abito indossato; sonorità ambient, in Capitan Harlock di Mauro Ciani, segue il progressivo dissolversi di una figura galleggiante; una musica elettronica e inserti sonori di disturbo risultano essenziali nel video di Alberto Finocchiaro, un vero collage in movimento.
Muto è invece il video di Renato Leotta in cui forme geometriche si trasformano in figure fino all’apparizione di una stravagante opera architettonica.
Roberto De Nisi esplora il flusso della vita quotidiana con l’uso del cellulare; Aliens Are Coming (Samuele Tasinato e Luca Poli) omaggiano l’ossessione del culto della bellezza con immagini dai colori super acidi e dal sapore electropop; Stefano Mortellaro racconta i ricordi lontani di un signore siciliano.
Lo scatolone rovesciato del video di Elena Biringhelli funge da palcoscenico per 4 animazioni, una per ogni sezione, quattro mondi possibili.
Lemeh42 (Michele Santini e Lorenza Paoloni) costruiscono attraverso un gioco di inserimenti e di miniaturizzazioni un raffinato lavoro di animazione.
Dario Lazzaretto propone un breve cortometraggio incentrato sul tema del destino dell’umanità: il carrello della spesa si rivelerà la prigione dell’uomo.
/barbaragurrieri/group (Barbara Guerrieri e Emanuele Tumminelli), sottolineano la forza dell’operazione artistica: un’installazione pittorica nasce da un incontro casuale!
Alcuni degli artisti presenti alla mostra pongono al centro del proprio lavoro il corpo: nel video di Maya Quattropani una ragazza e un bambino, entrambi nudi, iniziano uno scambio di suoni inauditi ricreando il linguaggio delle origini. Paola Anziché mostra, attraverso lo sguardo di una figura femminile, i diversi punti di vista del paesaggio circostante. La bambina del video Disegnare il sole di Lucia Leuci colora di giallo una palla con la pazienza che nasconde la voglia di giocare.
L’occhio della telecamera di Maria Rapicavoli rivela scena dopo scena l’ambiente generato dalla fantasia della fanciulla. Ed è ancora il corpo ad essere protagonista del lavoro di Riccardo Attanasio: le coreografie di un danzatore sono duplicate specularmente creando un’atmosfera da rituale iniziatico.
Altri artisti pongono l’attenzione sul singolo gesto, sul dettaglio. Annamaria Di Giacomo si sofferma sul rito quotidiano del caffè; il Gruppo Suite Case (Guia Del Favero, Francesco Cardarelli) c’induce a riflettere su chi sia il vero protagonista del video: la mano guida il mouse o è quest’ultimo a farsi seguire?
Fondamentale è il ruolo della musica: Roberta Baldaro sceglie Bach come accompagnamento alla serie di gesti che un’ignota fanciulla esegue per creare un abito per poi far esplodere un pezzo hard rock sul finale, ad abito indossato; sonorità ambient, in Capitan Harlock di Mauro Ciani, segue il progressivo dissolversi di una figura galleggiante; una musica elettronica e inserti sonori di disturbo risultano essenziali nel video di Alberto Finocchiaro, un vero collage in movimento.
Muto è invece il video di Renato Leotta in cui forme geometriche si trasformano in figure fino all’apparizione di una stravagante opera architettonica.
Roberto De Nisi esplora il flusso della vita quotidiana con l’uso del cellulare; Aliens Are Coming (Samuele Tasinato e Luca Poli) omaggiano l’ossessione del culto della bellezza con immagini dai colori super acidi e dal sapore electropop; Stefano Mortellaro racconta i ricordi lontani di un signore siciliano.
Lo scatolone rovesciato del video di Elena Biringhelli funge da palcoscenico per 4 animazioni, una per ogni sezione, quattro mondi possibili.
Lemeh42 (Michele Santini e Lorenza Paoloni) costruiscono attraverso un gioco di inserimenti e di miniaturizzazioni un raffinato lavoro di animazione.
Dario Lazzaretto propone un breve cortometraggio incentrato sul tema del destino dell’umanità: il carrello della spesa si rivelerà la prigione dell’uomo.
/barbaragurrieri/group (Barbara Guerrieri e Emanuele Tumminelli), sottolineano la forza dell’operazione artistica: un’installazione pittorica nasce da un incontro casuale!
05
giugno 2008
Supermegadrops 4
Dal 05 al 30 giugno 2008
arte contemporanea
Location
CRAC – CENTRO RICERCA ARTE CONTEMPORANEA
Cremona, Via Carlo Vittori, 8, (Cremona)
Cremona, Via Carlo Vittori, 8, (Cremona)
Orario di apertura
da lun a ven ore 10.00 – 16.00 sab ore 10.00 – 13.00 e su app.
Vernissage
5 Giugno 2008, ore 18.00
Autore
Curatore