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Supposing layers of silence: Francesca Banchelli – Before the name
Before the name è un’indagine della teoria di Alain Badiou sul rapporto fra danza e pensiero esposta nel saggio La danse comme métaphore de la pensé contenuto nel testo Petit manuel d’inesthétique del 1998. Banchelli organizza un sistema di flussi mantenuto in costante crescendo e inframmezzato dall’intenso intreccio di danza e pensiero: un’azione collettiva in cui i legami di collaborazione tra i vari partecipanti generano una sequenza di possibilità
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Francesca Banchelli, Before the name
Martedì 24 Novembre ore 19.30
spazioK.Kinkaleri _ via s. chiara, 38/2 Prato
Perform: Supposing layers of silence è un invito a conoscere e condividere tre performance di artisti nati o residenti in Toscana, già presentate a Londra e a Stoccolma e mai mostrate al pubblico toscano, ospitate allo spazioK in un progetto dedicato alla performance contemporanea nato dalla collaborazione tra Villa Romana e Kinkaleri/is it my world?.
Before the name
con:
Francesca Banchelli, artista
Emiliano Zelada, artista
Jonathan Lahey Dronsfield, curatore, professore di teoria e filosofia dell’arte
Julie Cunningham, Michael Clark Company, London
Harry Alexander, Michael Clark Company, London
Francesca Banchelli (nata nel 1981 a Montevarchi, vive a Barcellona) opera lungo i confini tra performance, video e pittura, che spesso fanno parte delle sue installazioni, presentando il tempo, il movimento e l’esperienza collettiva in uno spazio da lei trasformato in collaborazioni.
Before the name è un’indagine della teoria di Alain Badiou sul rapporto fra danza e pensiero esposta nel saggio La danse comme métaphore de la pensé contenuto nel testo Petit manuel d’inesthétique del 1998. Banchelli organizza un sistema di flussi mantenuto in costante crescendo e inframmezzato dall’intenso intreccio di danza e pensiero: un’azione collettiva in cui i legami di collaborazione tra i vari partecipanti generano una sequenza di possibilità. Durante la performance, la presenza e l’assenza di Badiou risuonano sotto forma di eco nello spazio vuoto, insieme alla musica dal vivo dell’artista e compositore Emiliano Zelada e all’esperienza dei ballerini Julie Cunningham e Harry Alexander (Michael Clark Company di Londra), che tentano di arrivare a una personale interpretazione dei livelli di intensità a partire dalla figura di Badiou. La simmetria fra i testi di Jonathan Lahey Dronsfield e i corpi è attraversata da una prospettiva non narrativa che la trasforma in azioni dirette. Before the name è stata rappresentata per la prima volta il 20 aprile 2015 alla Wilkinson Gallery di Londra con Jonathan Lahey Dronsfield, Pier Luigi Tazzi ed Emiliano Zelada, Piedad Albarracin Seiquer e Harry Alexander.
Martedì 24 Novembre ore 19.30
spazioK.Kinkaleri _ via s. chiara, 38/2 Prato
Perform: Supposing layers of silence è un invito a conoscere e condividere tre performance di artisti nati o residenti in Toscana, già presentate a Londra e a Stoccolma e mai mostrate al pubblico toscano, ospitate allo spazioK in un progetto dedicato alla performance contemporanea nato dalla collaborazione tra Villa Romana e Kinkaleri/is it my world?.
Before the name
con:
Francesca Banchelli, artista
Emiliano Zelada, artista
Jonathan Lahey Dronsfield, curatore, professore di teoria e filosofia dell’arte
Julie Cunningham, Michael Clark Company, London
Harry Alexander, Michael Clark Company, London
Francesca Banchelli (nata nel 1981 a Montevarchi, vive a Barcellona) opera lungo i confini tra performance, video e pittura, che spesso fanno parte delle sue installazioni, presentando il tempo, il movimento e l’esperienza collettiva in uno spazio da lei trasformato in collaborazioni.
Before the name è un’indagine della teoria di Alain Badiou sul rapporto fra danza e pensiero esposta nel saggio La danse comme métaphore de la pensé contenuto nel testo Petit manuel d’inesthétique del 1998. Banchelli organizza un sistema di flussi mantenuto in costante crescendo e inframmezzato dall’intenso intreccio di danza e pensiero: un’azione collettiva in cui i legami di collaborazione tra i vari partecipanti generano una sequenza di possibilità. Durante la performance, la presenza e l’assenza di Badiou risuonano sotto forma di eco nello spazio vuoto, insieme alla musica dal vivo dell’artista e compositore Emiliano Zelada e all’esperienza dei ballerini Julie Cunningham e Harry Alexander (Michael Clark Company di Londra), che tentano di arrivare a una personale interpretazione dei livelli di intensità a partire dalla figura di Badiou. La simmetria fra i testi di Jonathan Lahey Dronsfield e i corpi è attraversata da una prospettiva non narrativa che la trasforma in azioni dirette. Before the name è stata rappresentata per la prima volta il 20 aprile 2015 alla Wilkinson Gallery di Londra con Jonathan Lahey Dronsfield, Pier Luigi Tazzi ed Emiliano Zelada, Piedad Albarracin Seiquer e Harry Alexander.
24
novembre 2015
Supposing layers of silence: Francesca Banchelli – Before the name
24 novembre 2015
performance - happening
Location
SPAZIOK
Prato, Via Santa Chiara, 38, (Prato)
Prato, Via Santa Chiara, 38, (Prato)
Vernissage
24 Novembre 2015, h 19.30
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