Abbiamo conosciuto il Container, progetto di public-art realizzato nel quartiere San Donato-Pilastro a cura di Mili Romano e Gino Gianuizzi, nel 2008, durante il suo svolgimento, invitate da Cinzia Delnevo a partecipare al suo progetto “Wandering Beauties” proprio quando il Container era al Pilastro.
Assistendo alla proiezione del video di Mili Romano che ha ripreso il work in progress dell’intero progetto ormai concluso, abbiamo avuto l’impressione che il discorso fosse sospeso ed ancora aperto ad infinite possibilità di evoluzione.
“Surprise Party” nasce dal nostro desiderio di festeggiare gli artisti e tutte le persone che hanno collaborato al progetto Container e contiene l’augurio di un nuovo inizio.
Poiché il container originale non esiste più, abbiamo pensato di ricostruirlo interamente di palloncini colorati gonfiati ad elio, rispettandone le esatte misure.
Parte integrante del progetto sono i gruppi di aggregazione giovanile Pil-Astrini e Katun del quartiere Pilastro con i quali gli artisti del Container hanno lavorato con grande affetto e ricchezza e che nel container, quando era davanti alla biblioteca Luigi Spina, hanno avuto, per qualche mese, un bel punto d’incontro.
Al loro arrivo taglieremo i fili di “ancoraggio” a terra della nostra struttura e lasceremo che si sollevi il più possibile.
A questo punto è previsto l’inizio del party a cui sono invitati tutti gli artisti che hanno collaborato, tutti gli abitanti del quartiere e chiunque si trovi lì anche solo di passaggio e abbia voglia di unirsi a noi in un clima di scambio e convivialità.
Ciascuno è invitato a portare qualcosa da mangiare o da bere o semplicemente invitato ad ascoltare gli interventi musicali eseguiti dal gruppo Katun.
“Surprise party” aderisce all’idea del dono, dello scambio e della reciprocità che caratterizza parte importante di un modo di lavorare con l’arte pubblica che il progetto container ha espresso in maniera molto forte.