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Susan Leyland – Horse block sculpture
Mostra personale di Susan Leyland al Museo Marino Marini di Pistoia
Comunicato stampa
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Breve Biografia
Nata nel 1952, Susan Leyland è cresciuta in Inghilterra vicino a Cambridge. Il nonno, veterinario e allevatore di cavalli le ha regalato il suo primo pony all’età di quattro anni. Ha trascorso gli anni della scuola in collegio lontano da casa. Amava lo sport e l’equitazione ma anche lo studio, soprattutto l’arte e la storia dell’arte. Dopo aver terminato gli studi Susan ha lavorato per un anno come segretaria presso l’Istituto di Criminologia di Cambridge e nel 1973 si è trasferita in Italia, a Firenze. Dal 1973 al 1980 Susan ha lavorato come modella presso lo showroom di Ferragamo e con altre case di moda. Nelk 1978 Leyland si è sposata e si è trasferita a Impruneta. Il 1981 e il 1986 hanno segnato l’arrivo dei suoi figli. Dal 1982 al 2000 Leyland ha lavorato come insegnante di lingua inglese e poi come istruttore di equitazione dedicandosi contemporaneamente al disegno e alla pittura. Affascinata dal lavoro degli artigiani della terracotta di Impruneta e incoraggiata dalla famiglia Mariani, Susan ha cominciato a fare le sue prime sculture usando questo antico materiale. Nel 1998 Leyland ha tenuta la sua prima mostra, il cui successo ha segnato l’inizio della sua strada di artista a seguito del quale, nell’anno successivo, è seguita la seconda mostra presso la Galleria Tornabuoni. Nel 2000 Susan, entusiasta della sua nuova avventura, ha deciso di dedicare il suo tempo alla scultura unendo il suo amore per i cavalli e l’arte.
1998 Il Giardino, Florence
1999 Galleria Tornabuoni, Florence
2000 The Lodge, Saratoga Springs, N.Y.
Frost & Reed, St James’s, London
Galleria Tornabuoni, Florence & Pietrasanta
2001 Frost & Reed, London & Saratoga Springs, N.Y.
Hotel Excelsior, Florence
Galleria Tornabuoni, Florence, Pietrasanta
The Gallery, Place des Vosges, Paris
2002 Frost & Reed, London & Saratoga Springs, N.Y.
The Gallery, Place des Vosges, Paris
Galleria Tornabuoni Florence & Pietrasanta
2003 SS Annunziata al Poggio Imperiale, Florence
2004 Contemporary Art Fair, Genova
Giò Art Lucca
Galleria Tornabuoni, Florence Pietrasanta
Sculpture Symposium, Impruneta
2005 Galleria Tornabuoni, Florence Pietrasanta
Alan Kluckow Fine Art, London
Galleri Hippo, Stockholm
2006 Galleria Tornabuoni, Florence, Pietrasanta
Art Hotel Shelley, Lerici
Alan Kluckow Fine Art, London
2007 Cambridge Art Gallery, Santa Monica
Palmbeach 3, Florida
Trisoglio Jewels, Asti,
Galleria Tornabuoni, Florence
2008 Cambridge Art Gallery, Santa Monica
Galleria Tornabuoni, Florence
Alan Kluckow Fine Art, London
2009 AAEA, Lexington, Kentucky
Heathrow Terminal 5,
Medici Gallery, London
Alan Kluckow Fine Art, London
Cambridge Art Gallery, Santa Monica
Galleria Tornabuoni , Florence
2010 Il Trillo, Galleria Tornabuoni, Massa
Horsebox Gallery, London
Animal Art Fair, London, A Kluckow
2011 Arte A Colori, Colle val D’Elsa alta
Art Art, 13 Anni Dopo, Impruneta
Galleria Tornabuoni, The Horse In Art,
Alan Kluckow Fine Art, Sunningdale
2012 54° Biennale di Venezia, Torino
Tatiana Tournemine, Paris
Iona Gallery, Oxford
Bath Contemporary, Bath
Horsebox gallery, Wandsworth Museum
Villicana D’Annibale Gallery, Arezzo
Marino Marini Museum, Pistoia
Il notevole lavoro artistico di Susan Leyland riesce ad unire l'originalità e l'eccellente esecuzione tecnica in estetica pura. Si tratta in effetti di un raro piacere, quello di incontrare un'artista le cui opere siano così genuinamente originali in ogni singolo aspetto. Il suo lavoro è allo stesso tempo complesso e semplice, essendo costituito da una unione di cristallina linearità e di formale rigore geometrico sottolineante con forza visiva veri e propri concetti. Leyland è inoltre una di quelle rare artiste le cui immagini di cavalli sono profondamente toccanti e mai leziose. Ella è in effetti prima di tutto un'artista e poi un'artista di cavalli. Il suo relazionarsi con i cavalli, sebbene sia qualcosa per il quale nutre una profonda affinità e conoscenza, ha, tuttavia, un fine profondamente artistico. Ed è proprio la sua profonda conoscenza del mondo equestre che la rende capace di esplorare la sua essenza artistica, di comunicare le sue reazioni emotive e che le permette un approccio razionale tanto da trasformare il suo lavoro in sublime.
Il suo lavoro artistico è determinato dal un perfetto bilanciamento che va dalla forma simbolica alla manifesta espressione delle emozioni. Leyland assembla purezza, semplicità e genialità in forma geometrica e con questi elementi configura sobrie forme che evocano cavalli di originale e sorprendente bellezza. Questi lavori sono prima di tutto e soprattutto di grande impatto per la loro armonia artistica di forma e spazio, e sono di tale potenza che il piacere che si prova nel vederli non è apprezzato solo dall'intenditore di cavalli. Tuttavia Leyland comprende in maniera totale i cavalli, e li comprende in maniera universale avendo di essi una conoscenza pansofica. Leyland ha speso una vita a studiare questi maestosi animali, la loro fisionomia, la loro natura, la relazione uomo e cavallo. Questa profonda conoscenza le ha permesso una evoluzione sulla tecnica di esecuzione che l’ha condotta a realizzare le più recenti sculture. Con talento creativo la lavorazione definitiva viene generalmente anticipata da studi grafici e disegni a matita bellissimi e finemente dettagliati. Tuttavia gli ultimi lavori in creta non sono supportati da schizzi ma sono realizzati grazie a un’espressione spontanea, sono immagini prodotte direttamente in creta, estensione del pensiero dell'artista. Un flusso di conoscenza trasformato in materia.
Leyland è ben conosciuta per le sue sculture Horse Block, le più recenti delle quali sono presentate in questa prestigiosa esposizione. Il suo metodo di lavoro è appassionante per l'emotività e l'anima che trasferisce nelle sculture. Inizia a lavorare dal cubo di argilla e da questo sviluppa affascinanti figure equestri che letteralmente prendono vita grazie alla manipolazione dell'artista. E' in ogni senso la nascita e il viaggio di un qualcosa di meraviglioso che prende corpo dall'anonima creta grigia. Le sculture, denominate Horse Block, sono sculture senza tempo che fondono un sentimento di antico con uno sguardo verso il futuro. Esse sono pervase da grande quiete e da maestosa compostezza, ognuna espressione di un'emozione profondamente sentita, ma contenuta. Le forme create dai cavalli che emergono dai blocchi e il perfetto e geniale equilibrio che ne segue, è magistrale. Inoltre il parsimonioso uso di linee e di dettagli che Leyland adotta crea una variazione armonica tra le superfici e le figure che è enfatizzato nei bronzi dalla vasta gamma di delicate patinature da lei create.
In contrasto con gli Horse Block vi è la recente produzione di bronzo e acciaio denominati Gallivanting Horses che adempie da bilancia d'equilibrio con il lavoro precedente. I Gallivanting Horses sono decisamente dinamici: sono leggeri, gioiosi e pieni di veloci e rapidi movimenti. Sono cavalli che giocano, pieni di spirito e fuoco in prepotente contrasto con la staticità, la quiete e, potremmo dire, iconicità delle sculture di Horse Block. Così in questi due separati gruppi di lavoro Leyland cattura tutti gli aspetti del cavallo e coglie in profondità lo spirito sfuggente e intrinsecamente seducente che scorre nel fondo di questi magnifici animali. Questi pezzi accattivanti trasmettono un po’ del mistero e della magia del cavallo ma consentono anche una intima identificazione. Come tali essi riflettono per l'osservatore sentimenti chiari e semplici, come lo è l'amore di una madre per i propri figli, l'affetto reciproco tra gli amici, la gioia di stare in compagnia, e il silenzioso dolore di una perdita. Con le stesse parole di Leyland il suo lavoro è: “uno specchio che riflette parole che non so esprimere, musica che non so suonare, canzoni che non so cantare... è il senso del mio amore per la famiglia e per la vita e ugualmente l'amore per la tristezza interiore per la perdita… il mio lavoro è l'espressione del mio desiderio di realizzare, giorno dopo giorno, un qualcosa che sia tangibile...”.
Tamsin Pickeral,
storico dell'arte, autrice e critico
www.tamsinpickeral.com
Nata nel 1952, Susan Leyland è cresciuta in Inghilterra vicino a Cambridge. Il nonno, veterinario e allevatore di cavalli le ha regalato il suo primo pony all’età di quattro anni. Ha trascorso gli anni della scuola in collegio lontano da casa. Amava lo sport e l’equitazione ma anche lo studio, soprattutto l’arte e la storia dell’arte. Dopo aver terminato gli studi Susan ha lavorato per un anno come segretaria presso l’Istituto di Criminologia di Cambridge e nel 1973 si è trasferita in Italia, a Firenze. Dal 1973 al 1980 Susan ha lavorato come modella presso lo showroom di Ferragamo e con altre case di moda. Nelk 1978 Leyland si è sposata e si è trasferita a Impruneta. Il 1981 e il 1986 hanno segnato l’arrivo dei suoi figli. Dal 1982 al 2000 Leyland ha lavorato come insegnante di lingua inglese e poi come istruttore di equitazione dedicandosi contemporaneamente al disegno e alla pittura. Affascinata dal lavoro degli artigiani della terracotta di Impruneta e incoraggiata dalla famiglia Mariani, Susan ha cominciato a fare le sue prime sculture usando questo antico materiale. Nel 1998 Leyland ha tenuta la sua prima mostra, il cui successo ha segnato l’inizio della sua strada di artista a seguito del quale, nell’anno successivo, è seguita la seconda mostra presso la Galleria Tornabuoni. Nel 2000 Susan, entusiasta della sua nuova avventura, ha deciso di dedicare il suo tempo alla scultura unendo il suo amore per i cavalli e l’arte.
1998 Il Giardino, Florence
1999 Galleria Tornabuoni, Florence
2000 The Lodge, Saratoga Springs, N.Y.
Frost & Reed, St James’s, London
Galleria Tornabuoni, Florence & Pietrasanta
2001 Frost & Reed, London & Saratoga Springs, N.Y.
Hotel Excelsior, Florence
Galleria Tornabuoni, Florence, Pietrasanta
The Gallery, Place des Vosges, Paris
2002 Frost & Reed, London & Saratoga Springs, N.Y.
The Gallery, Place des Vosges, Paris
Galleria Tornabuoni Florence & Pietrasanta
2003 SS Annunziata al Poggio Imperiale, Florence
2004 Contemporary Art Fair, Genova
Giò Art Lucca
Galleria Tornabuoni, Florence Pietrasanta
Sculpture Symposium, Impruneta
2005 Galleria Tornabuoni, Florence Pietrasanta
Alan Kluckow Fine Art, London
Galleri Hippo, Stockholm
2006 Galleria Tornabuoni, Florence, Pietrasanta
Art Hotel Shelley, Lerici
Alan Kluckow Fine Art, London
2007 Cambridge Art Gallery, Santa Monica
Palmbeach 3, Florida
Trisoglio Jewels, Asti,
Galleria Tornabuoni, Florence
2008 Cambridge Art Gallery, Santa Monica
Galleria Tornabuoni, Florence
Alan Kluckow Fine Art, London
2009 AAEA, Lexington, Kentucky
Heathrow Terminal 5,
Medici Gallery, London
Alan Kluckow Fine Art, London
Cambridge Art Gallery, Santa Monica
Galleria Tornabuoni , Florence
2010 Il Trillo, Galleria Tornabuoni, Massa
Horsebox Gallery, London
Animal Art Fair, London, A Kluckow
2011 Arte A Colori, Colle val D’Elsa alta
Art Art, 13 Anni Dopo, Impruneta
Galleria Tornabuoni, The Horse In Art,
Alan Kluckow Fine Art, Sunningdale
2012 54° Biennale di Venezia, Torino
Tatiana Tournemine, Paris
Iona Gallery, Oxford
Bath Contemporary, Bath
Horsebox gallery, Wandsworth Museum
Villicana D’Annibale Gallery, Arezzo
Marino Marini Museum, Pistoia
Il notevole lavoro artistico di Susan Leyland riesce ad unire l'originalità e l'eccellente esecuzione tecnica in estetica pura. Si tratta in effetti di un raro piacere, quello di incontrare un'artista le cui opere siano così genuinamente originali in ogni singolo aspetto. Il suo lavoro è allo stesso tempo complesso e semplice, essendo costituito da una unione di cristallina linearità e di formale rigore geometrico sottolineante con forza visiva veri e propri concetti. Leyland è inoltre una di quelle rare artiste le cui immagini di cavalli sono profondamente toccanti e mai leziose. Ella è in effetti prima di tutto un'artista e poi un'artista di cavalli. Il suo relazionarsi con i cavalli, sebbene sia qualcosa per il quale nutre una profonda affinità e conoscenza, ha, tuttavia, un fine profondamente artistico. Ed è proprio la sua profonda conoscenza del mondo equestre che la rende capace di esplorare la sua essenza artistica, di comunicare le sue reazioni emotive e che le permette un approccio razionale tanto da trasformare il suo lavoro in sublime.
Il suo lavoro artistico è determinato dal un perfetto bilanciamento che va dalla forma simbolica alla manifesta espressione delle emozioni. Leyland assembla purezza, semplicità e genialità in forma geometrica e con questi elementi configura sobrie forme che evocano cavalli di originale e sorprendente bellezza. Questi lavori sono prima di tutto e soprattutto di grande impatto per la loro armonia artistica di forma e spazio, e sono di tale potenza che il piacere che si prova nel vederli non è apprezzato solo dall'intenditore di cavalli. Tuttavia Leyland comprende in maniera totale i cavalli, e li comprende in maniera universale avendo di essi una conoscenza pansofica. Leyland ha speso una vita a studiare questi maestosi animali, la loro fisionomia, la loro natura, la relazione uomo e cavallo. Questa profonda conoscenza le ha permesso una evoluzione sulla tecnica di esecuzione che l’ha condotta a realizzare le più recenti sculture. Con talento creativo la lavorazione definitiva viene generalmente anticipata da studi grafici e disegni a matita bellissimi e finemente dettagliati. Tuttavia gli ultimi lavori in creta non sono supportati da schizzi ma sono realizzati grazie a un’espressione spontanea, sono immagini prodotte direttamente in creta, estensione del pensiero dell'artista. Un flusso di conoscenza trasformato in materia.
Leyland è ben conosciuta per le sue sculture Horse Block, le più recenti delle quali sono presentate in questa prestigiosa esposizione. Il suo metodo di lavoro è appassionante per l'emotività e l'anima che trasferisce nelle sculture. Inizia a lavorare dal cubo di argilla e da questo sviluppa affascinanti figure equestri che letteralmente prendono vita grazie alla manipolazione dell'artista. E' in ogni senso la nascita e il viaggio di un qualcosa di meraviglioso che prende corpo dall'anonima creta grigia. Le sculture, denominate Horse Block, sono sculture senza tempo che fondono un sentimento di antico con uno sguardo verso il futuro. Esse sono pervase da grande quiete e da maestosa compostezza, ognuna espressione di un'emozione profondamente sentita, ma contenuta. Le forme create dai cavalli che emergono dai blocchi e il perfetto e geniale equilibrio che ne segue, è magistrale. Inoltre il parsimonioso uso di linee e di dettagli che Leyland adotta crea una variazione armonica tra le superfici e le figure che è enfatizzato nei bronzi dalla vasta gamma di delicate patinature da lei create.
In contrasto con gli Horse Block vi è la recente produzione di bronzo e acciaio denominati Gallivanting Horses che adempie da bilancia d'equilibrio con il lavoro precedente. I Gallivanting Horses sono decisamente dinamici: sono leggeri, gioiosi e pieni di veloci e rapidi movimenti. Sono cavalli che giocano, pieni di spirito e fuoco in prepotente contrasto con la staticità, la quiete e, potremmo dire, iconicità delle sculture di Horse Block. Così in questi due separati gruppi di lavoro Leyland cattura tutti gli aspetti del cavallo e coglie in profondità lo spirito sfuggente e intrinsecamente seducente che scorre nel fondo di questi magnifici animali. Questi pezzi accattivanti trasmettono un po’ del mistero e della magia del cavallo ma consentono anche una intima identificazione. Come tali essi riflettono per l'osservatore sentimenti chiari e semplici, come lo è l'amore di una madre per i propri figli, l'affetto reciproco tra gli amici, la gioia di stare in compagnia, e il silenzioso dolore di una perdita. Con le stesse parole di Leyland il suo lavoro è: “uno specchio che riflette parole che non so esprimere, musica che non so suonare, canzoni che non so cantare... è il senso del mio amore per la famiglia e per la vita e ugualmente l'amore per la tristezza interiore per la perdita… il mio lavoro è l'espressione del mio desiderio di realizzare, giorno dopo giorno, un qualcosa che sia tangibile...”.
Tamsin Pickeral,
storico dell'arte, autrice e critico
www.tamsinpickeral.com
10
novembre 2012
Susan Leyland – Horse block sculpture
Dal 10 novembre all'otto dicembre 2012
arte moderna e contemporanea
Location
FONDAZIONE MARINO MARINI
Pistoia, Corso Silvano Fedi, 30, (Pistoia)
Pistoia, Corso Silvano Fedi, 30, (Pistoia)
Orario di apertura
10-17
Vernissage
10 Novembre 2012, h 17.30
Autore
Curatore