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Susan Norrie – Notes for transit
Notes for Transit è il primo importante risultato di un “work in progress” verso il video finale che sarà esposto alla prossima edizione della Triennale di Yokohama in Giappone (agosto-novembre 2011). È un lavoro di indagine sull’attività della Japanese Aerospace Agency – un centro spaziale situato sull’isola di Tanegashima – e sul vulcano Sakurajima. Entrambi rappresentano metaforicamente la possibilità di futuri cambiamenti per l’ambiente e per l’umanità
Comunicato stampa
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SUSAN NORRIE
notes for transit
12 maggio | 27 luglio 2011
Giorgio Persano presenta per la seconda volta una mostra personale dell’artista australiana Susan Norrie.
Notes for Transit è il primo importante risultato di un “work in progress” verso il video finale che sarà esposto alla
prossima edizione della Triennale di Yokohama in Giappone (agosto-novembre 2011). È un lavoro di indagine
sull’attività della Japanese Aerospace Agency - un centro spaziale situato sull’isola di Tanegashima - e sul
vulcano Sakurajima. Entrambi rappresentano metaforicamente la possibilità di futuri cambiamenti per l’ambiente
e per l’umanità.
Come nel caso del precedente lavoro HAVOC, anche questo progetto artistico della Norrie è il frutto di un lungo
e complesso periodo di ricerca, in cui l’artista ha collaborato con esperti, tecnici, giornalisti e operatori video.
Questo lavoro riguarda un film-documentario artistico.
Sulla grande parete dello spazio di via Principessa Clotilde sono proiettati in contemporanea Volcano e Launch,
due video del 2011, dai quali sono tratte le quattro stampe fotografiche esposte insieme ad altri due montaggi
video delle più recenti riprese di ricerca realizzate dall’artista in Giappone.
Dal 2004 lavoro a progetti in connessione con la Japanese Aerospace Agency, un centro spaziale attivo
dagli anni Sessanta.
Situato sull’isola di Tanegashima, nel Sud del Giappone, dove il Mar Cinese Orientale si fonde con l’
Oceano Pacifico, il centro spaziale è adiacente al Sakurajima, il vulcano attivo che giace all’estremità
della Penisola Osumi. Anche il vulcano una volta era un' isola, ma a seguito di un' eruzione del 1914 è
ora collegato con la terraferma.
Dopo aver assistito all' incidente dovuto alle trivellazioni di gas e petrolio a Porong, nella parte est di
Java (il tema centrale di HAVOC, la mia installazione video presentata alla Biennale di Venezia del 2007),
immaginavo che un senso di umanità avrebbe iniziato a penetrare nel campo dell’esplorazione delle
risorse e delle tecnologie - specialmente a seguito di catastrofici avvenimenti - e, a sua volta, che
sarebbero state affrontate le questioni legate allo sfruttamento e all’equilibrio precario tra la crescente
domanda di risorse naturali e la difficile situazione dei popoli indigeni nelle aree di scavo.
Recenti satelliti lanciati da Tanegashima, sono stati progettati specificatamente per monitorare
andamenti climatici mondiali, disastri ambientali (provocati dall’ uomo e naturali), gas serra, reti di
sicurezza, sistemi di difesa e altri satelliti di comunicazione. Realizzati in collaborazione con specialisti
Giapponesi, i miei progetti, alla luce dei recenti disastri ambientali e naturali, suggeriscono che ci sono
diversi indizi e preavvisi che dovrebbero modificare i modi in cui noi pensiamo al mondo. Stranamente -
e quasi quotidianamente - le sovrannaturali forze degli elementi della natura, sembrano pretendere
questo significativo cambiamento dagli esseri umani.
Susan Norrie è nata a Sydney nel 1953. Oltre ad aver rappresentato l’Australia alla Biennale di Venezia del 2007, ha
partecipato a mostre presso lo ZKM di Karlsruhe, Germania; alla Royal Academy di Londra, Regno Unito; al Queensland Art
Museum e alla Gallery of Modern Art di Brisbane, Australia. Ha inoltre esposto all’Edinburgh International Festival, alle
biennali di Busan, Corea del Sud, di Sydney, Australia, di Liverpool, Regno Unito e Venezia; al Museo de Arte
Contemporánea di Vigo, Spagna; al Samstag Museum of Art di Adelaide, Australia; all’Art Tower Mito, Giappone;
all’Hamburger Banhof, Germania; al Museo di Arte Contemporanea Kiasma, Finlandia; al Guggenheim Museum, New York,
Stati Uniti, e alla Tate Modern di Londra, Regno Unito. È tra gli artisti selezionati per la prossima edizione della Triennale di
Yokohama, che si terrà in Giappone tra agosto e novembre 2011.
notes for transit
12 maggio | 27 luglio 2011
Giorgio Persano presenta per la seconda volta una mostra personale dell’artista australiana Susan Norrie.
Notes for Transit è il primo importante risultato di un “work in progress” verso il video finale che sarà esposto alla
prossima edizione della Triennale di Yokohama in Giappone (agosto-novembre 2011). È un lavoro di indagine
sull’attività della Japanese Aerospace Agency - un centro spaziale situato sull’isola di Tanegashima - e sul
vulcano Sakurajima. Entrambi rappresentano metaforicamente la possibilità di futuri cambiamenti per l’ambiente
e per l’umanità.
Come nel caso del precedente lavoro HAVOC, anche questo progetto artistico della Norrie è il frutto di un lungo
e complesso periodo di ricerca, in cui l’artista ha collaborato con esperti, tecnici, giornalisti e operatori video.
Questo lavoro riguarda un film-documentario artistico.
Sulla grande parete dello spazio di via Principessa Clotilde sono proiettati in contemporanea Volcano e Launch,
due video del 2011, dai quali sono tratte le quattro stampe fotografiche esposte insieme ad altri due montaggi
video delle più recenti riprese di ricerca realizzate dall’artista in Giappone.
Dal 2004 lavoro a progetti in connessione con la Japanese Aerospace Agency, un centro spaziale attivo
dagli anni Sessanta.
Situato sull’isola di Tanegashima, nel Sud del Giappone, dove il Mar Cinese Orientale si fonde con l’
Oceano Pacifico, il centro spaziale è adiacente al Sakurajima, il vulcano attivo che giace all’estremità
della Penisola Osumi. Anche il vulcano una volta era un' isola, ma a seguito di un' eruzione del 1914 è
ora collegato con la terraferma.
Dopo aver assistito all' incidente dovuto alle trivellazioni di gas e petrolio a Porong, nella parte est di
Java (il tema centrale di HAVOC, la mia installazione video presentata alla Biennale di Venezia del 2007),
immaginavo che un senso di umanità avrebbe iniziato a penetrare nel campo dell’esplorazione delle
risorse e delle tecnologie - specialmente a seguito di catastrofici avvenimenti - e, a sua volta, che
sarebbero state affrontate le questioni legate allo sfruttamento e all’equilibrio precario tra la crescente
domanda di risorse naturali e la difficile situazione dei popoli indigeni nelle aree di scavo.
Recenti satelliti lanciati da Tanegashima, sono stati progettati specificatamente per monitorare
andamenti climatici mondiali, disastri ambientali (provocati dall’ uomo e naturali), gas serra, reti di
sicurezza, sistemi di difesa e altri satelliti di comunicazione. Realizzati in collaborazione con specialisti
Giapponesi, i miei progetti, alla luce dei recenti disastri ambientali e naturali, suggeriscono che ci sono
diversi indizi e preavvisi che dovrebbero modificare i modi in cui noi pensiamo al mondo. Stranamente -
e quasi quotidianamente - le sovrannaturali forze degli elementi della natura, sembrano pretendere
questo significativo cambiamento dagli esseri umani.
Susan Norrie è nata a Sydney nel 1953. Oltre ad aver rappresentato l’Australia alla Biennale di Venezia del 2007, ha
partecipato a mostre presso lo ZKM di Karlsruhe, Germania; alla Royal Academy di Londra, Regno Unito; al Queensland Art
Museum e alla Gallery of Modern Art di Brisbane, Australia. Ha inoltre esposto all’Edinburgh International Festival, alle
biennali di Busan, Corea del Sud, di Sydney, Australia, di Liverpool, Regno Unito e Venezia; al Museo de Arte
Contemporánea di Vigo, Spagna; al Samstag Museum of Art di Adelaide, Australia; all’Art Tower Mito, Giappone;
all’Hamburger Banhof, Germania; al Museo di Arte Contemporanea Kiasma, Finlandia; al Guggenheim Museum, New York,
Stati Uniti, e alla Tate Modern di Londra, Regno Unito. È tra gli artisti selezionati per la prossima edizione della Triennale di
Yokohama, che si terrà in Giappone tra agosto e novembre 2011.
12
maggio 2011
Susan Norrie – Notes for transit
Dal 12 maggio al 27 luglio 2011
fotografia
Location
GIORGIO PERSANO PRINCIPESSA CLOTILDE 45
Torino, Via Principessa Clotilde, 45, (Torino)
Torino, Via Principessa Clotilde, 45, (Torino)
Orario di apertura
da Martedì a Sabato 10-13; 15.30–19
Vernissage
12 Maggio 2011, ore 18-22.30
Autore