Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Susanne Kutter – Luxury-Power-Beauty
La mostra Luxury-Power-Beauty, della giovane artista tedesca Susanne Kutter (nata a Wernigerose nel 1971), si articola in un insieme di più opere, che descrivono le varie tappe di un’esperienza artistica singolare e significativa
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra Luxury-Power-Beauty, della giovane artista tedesca Susanne Kutter (nata a Wernigerose nel 1971), si articola in un insieme di più opere, che descrivono le varie tappe di un’esperienza artistica singolare e significativa.
Negli spazi della Nuova Pesa, l’artista dispone un percorso di insegne luminose (Netto, Norma, Penny) realizzate con carte di giornali e neon. Un percorso arricchito dall’installazione di un candelabro in vetro, fatto cadere sul pavimento della sala d’ingresso, insieme alla presenza di una proiezione video Flooded Home, e, ad una scritta (We will kill you anyway writing with safety fuse), tracciata con polvere da sparo su una parete. Infine l’opera Swaying Palm Trees line the Sandy White Beaches as they meet the Atlantic Ocean, che simula, attraverso l’utilizzo di materiali poveri, l’atmosfera di una spiaggia sull’Oceano.
Susanne Kutter si è sempre interessata a processi di turbolenza latente, capaci di scompaginare quegli stati di inerzia e di tranquillità sedimentati dalla odierna società. Spesso, nei sui lavori, dalla quiete sommessa e ordinata si passa ad una dimensione capovolta e sconvolta attraverso accadimenti perturbanti. L’orizzonte percettivo che ne deriva, è abitato da scene in lento mutamento, dove l’equilibrio è stravolto. Per Flooded Home, l’arredo domestico (armadi, sedie, divani) arriva a galleggiare e a muoversi sott’acqua come in un ventre linfatico. Qui gli oggetti perdono la loro abituale staticità, entrando nella sfera dell’onirico e dell’impensato.
La ricerca della Kutter sembra puntata ad analizzare quelle forze gradualmente modificate da cui si produce una vicenda catastrofica, in bilico tra un inizio serafico e una fine rovinosa. Arriva ad includere tematiche legate alla sicurezza e all’insicurezza di scenari imprevedibili. L’intento è di rendere precario e aperto lo spazio dell’esistenza, portando lo spettatore in un mondo al tempo stesso fittizio e concreto.
La Kutter mette in atto un’azione sovvertitrice di racconti apparentemente lineari, innestati, invece, su accenti formali allarmanti ed eversivi, che riescono a trasmettere un forte senso di turbamento, nutrito da un doppio stravolgimento (reale/artificiale, apparenza/realta’). Dà vita ad un itinerario in cui i confini tra reale e immaginario diventano labili.
Negli spazi della Nuova Pesa, l’artista dispone un percorso di insegne luminose (Netto, Norma, Penny) realizzate con carte di giornali e neon. Un percorso arricchito dall’installazione di un candelabro in vetro, fatto cadere sul pavimento della sala d’ingresso, insieme alla presenza di una proiezione video Flooded Home, e, ad una scritta (We will kill you anyway writing with safety fuse), tracciata con polvere da sparo su una parete. Infine l’opera Swaying Palm Trees line the Sandy White Beaches as they meet the Atlantic Ocean, che simula, attraverso l’utilizzo di materiali poveri, l’atmosfera di una spiaggia sull’Oceano.
Susanne Kutter si è sempre interessata a processi di turbolenza latente, capaci di scompaginare quegli stati di inerzia e di tranquillità sedimentati dalla odierna società. Spesso, nei sui lavori, dalla quiete sommessa e ordinata si passa ad una dimensione capovolta e sconvolta attraverso accadimenti perturbanti. L’orizzonte percettivo che ne deriva, è abitato da scene in lento mutamento, dove l’equilibrio è stravolto. Per Flooded Home, l’arredo domestico (armadi, sedie, divani) arriva a galleggiare e a muoversi sott’acqua come in un ventre linfatico. Qui gli oggetti perdono la loro abituale staticità, entrando nella sfera dell’onirico e dell’impensato.
La ricerca della Kutter sembra puntata ad analizzare quelle forze gradualmente modificate da cui si produce una vicenda catastrofica, in bilico tra un inizio serafico e una fine rovinosa. Arriva ad includere tematiche legate alla sicurezza e all’insicurezza di scenari imprevedibili. L’intento è di rendere precario e aperto lo spazio dell’esistenza, portando lo spettatore in un mondo al tempo stesso fittizio e concreto.
La Kutter mette in atto un’azione sovvertitrice di racconti apparentemente lineari, innestati, invece, su accenti formali allarmanti ed eversivi, che riescono a trasmettere un forte senso di turbamento, nutrito da un doppio stravolgimento (reale/artificiale, apparenza/realta’). Dà vita ad un itinerario in cui i confini tra reale e immaginario diventano labili.
25
settembre 2006
Susanne Kutter – Luxury-Power-Beauty
Dal 25 settembre al 25 ottobre 2006
arte contemporanea
Location
LA NUOVA PESA CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Via Del Corso, 530, (Roma)
Roma, Via Del Corso, 530, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 11-13 e 15.30-19
Vernissage
25 Settembre 2006, ore 19
Autore
Curatore