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Susanne Neumann – Berlinapoli. Un viaggio
L’artista tedesca espone per la prima volta a Napoli un video e una serie di opere realizzate con tecnica mista su tela.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria “area24” presenta la mostra personale dell’artista tedesca
SUSANNE NEUMANN che per la prima volta espone a Napoli una serie di opere
realizzate con tecnica mista su tela e piccole installazioni che
riflettono sulla nostalgia tedesca per il Sud. In esposizione anche
oggetti, cartoline postali e un video che l’artista ha realizzato per la
galleria napoletana.
Il titolo della mostra “berlinapoli. un viaggio” fa riferimento ad un
viaggio ideale/sentimentale tipicamente “tedesco” tra Berlino e Napoli.
La tattica della Memoria di Susanne Neumann
di Giacomo Zaza
Di fronte all’appiattimento dei fenomeni visivi, nonché culturali,
l’artista Susanne Neumann si impegna in modo diretto a proteggere,
insieme gestire, le tracce depositate durante i momenti comuni della
vita. L’utilizzo di archivi fotografici di gente a lei sconosciuta, e il
recupero di una documentazione dettagliata, procedono di pari passo verso
l’appropriazione di una “memoria universale”, sottesa a ciascuna
esistenza. Interrogarsi su questa “memoria universale” significa
condividere quei repertori affettivi e percettivi che comprendono
revivals d’ogni genere: il piacere delle passeggiate lungo le rive di un
fiume, l’ebbrezza dei tramonti, l’estasi del paesaggio e delle
manifestazioni naturalistiche, il godimento degli itinerari artistici
nelle metropoli.
Neumann traspone sulla tela, ovvero mediante il medium pittorico, gli
scatti stereotipati scelti a caso, appartenuti a individui ignoti.
Applica una operazione di filtraggio del ricordo personale, lo investe di
una dimensione narrativa “condivisa”, non più documentaristica. Così le
opere della mostra BerliNapoli chiamano in causa immagini che favoriscono
l’introiezione di una visione non unica e individuale, bensì collettiva.
Dalla rivisitazione delle esperienze comuni si muove la ferma
consapevolezza di poter individuare una identità culturale connaturata,
risalendo alla fonte dei rituali quotidiani. Vacanze, cerimonie, ritratti
di famiglia un po’ naïfs, escursioni di gruppo, meeting con amici e
parenti, convergono all’interno di un’area impersonale, prossima alla
mimesi. Naturalmente l’esecuzione pittorica della Neumann, tra i piani
del documento fotografico – come matrice – e del recupero iconografico –
come processo - , impronta una strategia di immedesimazione mentale,
sempre legata ad un tempo e ad uno spazio “familiari”. Lavora sulla
lentezza d’analisi, anziché sulla istantaneità della percezione.
Partendo da immagini fotografiche amatoriali, l’intera operazione
favorisce uno sguardo più aperto, ancora emotivo, su di un immaginario
immortalato dal diletto dell’essere umano; tuttavia un visione che
prelude un atto dell’intelletto, capace di riconoscere la totalità della
memoria, contro la cultura globalizzata, contro quei fenomeni stupidi
della grande comunicazione sociale.
Susanne Neumann si impossessa di una sorta di enciclopedia visiva,
inizialmente circoscritta al singolo, sedimentata nel mondo di ogni
giorno, per renderla senza confini, quale archetipo delle relazioni
sociologiche, antropologiche e psicologiche tra gli esseri. E se la foto
si ferma alla fedeltà del rappresentato, la pittura scavalca la
definizione del reale a favore di un’estensione dentro la soglia
immaginaria dell’Identità latente.
SUSANNE NEUMANN è nata a Waldsassen (Baviera). Dal 1997 al 2001 studia
pittura presso l`Accademia di Belle Arti di Firenze nella classe di
Gustavo Giulietti. Nel 2002 ottiene il Diploma dell`Accademia di Firenze.
A partire dal 2000 è assistente di Daniel Spoerri; dopo un anno trascorso
in Svizzera, nel 2004 si trasferisce a Berlino, dove è membro fondatore
della Gallery Sleeping Dogs; nel 2005 apre l‘atelier O.M.A. a Waldsassen
e nel 2007 è responsabile del management culturale nel Giardino di Daniel
Spoerri, Seggiano.
Attualmente vive e lavora tra Berlino, Waldsassen e Italia. Si interessa
anche di video, progetti fotografici interattivi, antropologia e
archivazione tra scienza e fiction. Vanta importanti esposizioni in
Svizzera, Germania, Danimarca, Polonia e Italia.
MOSTRE (selezione)
2002 CONTEMPORANEA.03, Bottini del Olio, Livorno, (cat.);
OMAGGIO A MARIO MARIOTTI, Limonaia di Villa Strozzi, Firenze, (cat.);
Progetto »DREAMING WITHIN A DREAM«, Seggiano;
2003 DREAMING WITHIN A DREAM, Un progetto multimediale al Giardino,
Seggiano, two channel videoinstallation »Dreaming within a dream«,
Archivio, (cat.);
KLEINE ARBEITEN, raum500, Monaco, Installazione archivio »My little star
perversion«;
2004 UN CUSCINO PER SOGNARE, Pari & Dispari Agency, Curatori Rosanna
Chiessi/ Andrea Sassi, Milano e Kulturfabrik Monaco, Installazione
archivio »Kissenarchiv«, (cat.);
3 TAGE FREIE RÄUME, Galerie Kruggling, Augsburg, »Hommage a P.S.«, (cat.);
OPEN ART 2004, Trii, Roveredo, screenings »autostrade- autobahnen«,
(cat.);
DIE KÜNSTLER DES GIARDINO DI DANIEL SPOERRI, Kunsthaus Grenchen,
Installazione, two channelvideo installation, archivio, posters, (cat.);
KUNSTVEREIN GRAZ, Regensburg, »Von Beelitz bis St. Tropez«;
2005 VON BEELITZ BIS ST. TROPEZ, Gallery Sleeping Dogs, Berlino;
LE PETIT MUSÉE SENTIMENTAL DU GIARDINO DI DANIEL SPOERRI, Espace Tinguely-
de SaintPhalle, Fribourg;
OPEN ART 2005, Trii, Roveredo, (cat.);
Realisazione del opera »Il Mondo di Monica« per la Schori-Maffioli AG,
Bellinzona;
VORBILD- FEINDBILD, Kunstverein Graz, Regensburg;
SCHWELLEN & WEICHEN, con Veronika Haraldson, Franziska Hufnagel, Pietro
Mele, Christian Niccoli, Marc Pätzold, Susanne Roewer, Pavel Schmidt,
Kunstverein Graz, Regensburg;
2006 DIRECTORS LOUNGE Film- e Videofestival, Berlino
OPEN ART 2006, Trii, Roveredo, (cat.);
CENTRUM BAVARIA BOHEMIA, Schönsee;
OPEN SOURCE, raum500, Monaco;
2007 GLI ARTISTI DEL GIARDINO DI SPOERRI, Museo Pecci, Prato, video
installation;
MOBILITY, Kunstverein Regensburg, Haidplatz, Regensburg, Installazione al
interno di un container (»moving around and fucking the lonelyness
away« ), (cat.);
OBERPFALZGLIMMER07, Kunstverein Weiden, Mitterteich;
PROGETTOPorzellanfabrik, Waldsassen;
SUBSUBNETCITY, Dina4projekt, Berlino;
2008 THE PAINTER AND THE FISH, Galleria Ricci Oddi, Piacenza /
Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, Curatore: Bruno Lorini, Casa
editrice: MinimumFax;
INVENTUR / WALDSASSEN / 2007, Waldsassen, Installazione:
EXPANDED UNREAL, a cura di Camilla Boemio, Museo Internazionale della
Caricatura, Tolentino, screening »Up and down« (Upside down in side out
(expanded version);
PREMIO SULMONA,, Sulmona, Aquila;
KLEINERE ARBEITEN, raum500, Monaco;
SUSANNE NEUMANN che per la prima volta espone a Napoli una serie di opere
realizzate con tecnica mista su tela e piccole installazioni che
riflettono sulla nostalgia tedesca per il Sud. In esposizione anche
oggetti, cartoline postali e un video che l’artista ha realizzato per la
galleria napoletana.
Il titolo della mostra “berlinapoli. un viaggio” fa riferimento ad un
viaggio ideale/sentimentale tipicamente “tedesco” tra Berlino e Napoli.
La tattica della Memoria di Susanne Neumann
di Giacomo Zaza
Di fronte all’appiattimento dei fenomeni visivi, nonché culturali,
l’artista Susanne Neumann si impegna in modo diretto a proteggere,
insieme gestire, le tracce depositate durante i momenti comuni della
vita. L’utilizzo di archivi fotografici di gente a lei sconosciuta, e il
recupero di una documentazione dettagliata, procedono di pari passo verso
l’appropriazione di una “memoria universale”, sottesa a ciascuna
esistenza. Interrogarsi su questa “memoria universale” significa
condividere quei repertori affettivi e percettivi che comprendono
revivals d’ogni genere: il piacere delle passeggiate lungo le rive di un
fiume, l’ebbrezza dei tramonti, l’estasi del paesaggio e delle
manifestazioni naturalistiche, il godimento degli itinerari artistici
nelle metropoli.
Neumann traspone sulla tela, ovvero mediante il medium pittorico, gli
scatti stereotipati scelti a caso, appartenuti a individui ignoti.
Applica una operazione di filtraggio del ricordo personale, lo investe di
una dimensione narrativa “condivisa”, non più documentaristica. Così le
opere della mostra BerliNapoli chiamano in causa immagini che favoriscono
l’introiezione di una visione non unica e individuale, bensì collettiva.
Dalla rivisitazione delle esperienze comuni si muove la ferma
consapevolezza di poter individuare una identità culturale connaturata,
risalendo alla fonte dei rituali quotidiani. Vacanze, cerimonie, ritratti
di famiglia un po’ naïfs, escursioni di gruppo, meeting con amici e
parenti, convergono all’interno di un’area impersonale, prossima alla
mimesi. Naturalmente l’esecuzione pittorica della Neumann, tra i piani
del documento fotografico – come matrice – e del recupero iconografico –
come processo - , impronta una strategia di immedesimazione mentale,
sempre legata ad un tempo e ad uno spazio “familiari”. Lavora sulla
lentezza d’analisi, anziché sulla istantaneità della percezione.
Partendo da immagini fotografiche amatoriali, l’intera operazione
favorisce uno sguardo più aperto, ancora emotivo, su di un immaginario
immortalato dal diletto dell’essere umano; tuttavia un visione che
prelude un atto dell’intelletto, capace di riconoscere la totalità della
memoria, contro la cultura globalizzata, contro quei fenomeni stupidi
della grande comunicazione sociale.
Susanne Neumann si impossessa di una sorta di enciclopedia visiva,
inizialmente circoscritta al singolo, sedimentata nel mondo di ogni
giorno, per renderla senza confini, quale archetipo delle relazioni
sociologiche, antropologiche e psicologiche tra gli esseri. E se la foto
si ferma alla fedeltà del rappresentato, la pittura scavalca la
definizione del reale a favore di un’estensione dentro la soglia
immaginaria dell’Identità latente.
SUSANNE NEUMANN è nata a Waldsassen (Baviera). Dal 1997 al 2001 studia
pittura presso l`Accademia di Belle Arti di Firenze nella classe di
Gustavo Giulietti. Nel 2002 ottiene il Diploma dell`Accademia di Firenze.
A partire dal 2000 è assistente di Daniel Spoerri; dopo un anno trascorso
in Svizzera, nel 2004 si trasferisce a Berlino, dove è membro fondatore
della Gallery Sleeping Dogs; nel 2005 apre l‘atelier O.M.A. a Waldsassen
e nel 2007 è responsabile del management culturale nel Giardino di Daniel
Spoerri, Seggiano.
Attualmente vive e lavora tra Berlino, Waldsassen e Italia. Si interessa
anche di video, progetti fotografici interattivi, antropologia e
archivazione tra scienza e fiction. Vanta importanti esposizioni in
Svizzera, Germania, Danimarca, Polonia e Italia.
MOSTRE (selezione)
2002 CONTEMPORANEA.03, Bottini del Olio, Livorno, (cat.);
OMAGGIO A MARIO MARIOTTI, Limonaia di Villa Strozzi, Firenze, (cat.);
Progetto »DREAMING WITHIN A DREAM«, Seggiano;
2003 DREAMING WITHIN A DREAM, Un progetto multimediale al Giardino,
Seggiano, two channel videoinstallation »Dreaming within a dream«,
Archivio, (cat.);
KLEINE ARBEITEN, raum500, Monaco, Installazione archivio »My little star
perversion«;
2004 UN CUSCINO PER SOGNARE, Pari & Dispari Agency, Curatori Rosanna
Chiessi/ Andrea Sassi, Milano e Kulturfabrik Monaco, Installazione
archivio »Kissenarchiv«, (cat.);
3 TAGE FREIE RÄUME, Galerie Kruggling, Augsburg, »Hommage a P.S.«, (cat.);
OPEN ART 2004, Trii, Roveredo, screenings »autostrade- autobahnen«,
(cat.);
DIE KÜNSTLER DES GIARDINO DI DANIEL SPOERRI, Kunsthaus Grenchen,
Installazione, two channelvideo installation, archivio, posters, (cat.);
KUNSTVEREIN GRAZ, Regensburg, »Von Beelitz bis St. Tropez«;
2005 VON BEELITZ BIS ST. TROPEZ, Gallery Sleeping Dogs, Berlino;
LE PETIT MUSÉE SENTIMENTAL DU GIARDINO DI DANIEL SPOERRI, Espace Tinguely-
de SaintPhalle, Fribourg;
OPEN ART 2005, Trii, Roveredo, (cat.);
Realisazione del opera »Il Mondo di Monica« per la Schori-Maffioli AG,
Bellinzona;
VORBILD- FEINDBILD, Kunstverein Graz, Regensburg;
SCHWELLEN & WEICHEN, con Veronika Haraldson, Franziska Hufnagel, Pietro
Mele, Christian Niccoli, Marc Pätzold, Susanne Roewer, Pavel Schmidt,
Kunstverein Graz, Regensburg;
2006 DIRECTORS LOUNGE Film- e Videofestival, Berlino
OPEN ART 2006, Trii, Roveredo, (cat.);
CENTRUM BAVARIA BOHEMIA, Schönsee;
OPEN SOURCE, raum500, Monaco;
2007 GLI ARTISTI DEL GIARDINO DI SPOERRI, Museo Pecci, Prato, video
installation;
MOBILITY, Kunstverein Regensburg, Haidplatz, Regensburg, Installazione al
interno di un container (»moving around and fucking the lonelyness
away« ), (cat.);
OBERPFALZGLIMMER07, Kunstverein Weiden, Mitterteich;
PROGETTOPorzellanfabrik, Waldsassen;
SUBSUBNETCITY, Dina4projekt, Berlino;
2008 THE PAINTER AND THE FISH, Galleria Ricci Oddi, Piacenza /
Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, Curatore: Bruno Lorini, Casa
editrice: MinimumFax;
INVENTUR / WALDSASSEN / 2007, Waldsassen, Installazione:
EXPANDED UNREAL, a cura di Camilla Boemio, Museo Internazionale della
Caricatura, Tolentino, screening »Up and down« (Upside down in side out
(expanded version);
PREMIO SULMONA,, Sulmona, Aquila;
KLEINERE ARBEITEN, raum500, Monaco;
24
gennaio 2009
Susanne Neumann – Berlinapoli. Un viaggio
Dal 24 gennaio al 06 marzo 2009
arte contemporanea
Location
AREA 24 ART GALLERY
Napoli, Via Ferrara, 4, (Napoli)
Napoli, Via Ferrara, 4, (Napoli)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì ore 17.30 - 20.00 e per appuntamento. Festivi chiuso
Vernissage
24 Gennaio 2009, ore 19,00
Autore
Curatore