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Susanne Ristow – Medusa
Presentazione del Libro d’artista “Medusa”, a cura de IL LABORATORIO le edizioni. Interverranno il poeta Mimmo Grasso, Antonio Sgambati de Il Laboratorio/le edizioni Nola e Nino Daniele, assessore alla cultura di Napoli. Sarà presente l’artista.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nella sala Di Stefano del Pan|Palazzo delle Arti di
Napoli in via dei Mille 60, sarà presentato, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, il libro d'Artista MEDUSA di Susanne Ristow. Durante l’ incontro sarà anche possibile apprezzare alcuni lavori dell'artista che saranno eccezionalmente esposti all'interno della Sala. Ristow (Lubecca, 1971) ha studiato con Jannis Kounellis all’ Accademia di Düsseldorf e, con l’associazione artistica Capribatterie e.V., cura da anni scambi artistici e scientifici tra la città tedesca e Napoli. Il suo primo soggiorno partenopeo è degli anni ’98-2000; l’artista ha lasciato le sue tracce oniriche intra ed extra moenia utilizzando anche fogli di cotone.
“IL LABORATORIO/ le edizioni” di Nola, i cui torchi sono situati in un vicolo affluente di Piazza Nilo, è la sua tana marina. Nella città di Virgilio Ristow lascia “signaturae” e nel contempo cerca quelle dei pionieri dell’ambiente e dell’ecologia come Jakob von Uexküll, che già negli anni ’20, quando era ricercatore presso l’acquario Dorn, filmava i comportamenti dei molluschi nel golfo di Napoli. Non soltanto erede di Joseph Beuys, cofondatore dei Verdi in Germania, il lavoro MEDUSA di Ristow cerca di intercettare le costanti delle forme in Natura, dal virus all’uomo, cui corrispondono, nella sua visione, le forme del pensiero, in sintonia con l’elaborazione teorica di Maturana e Bateson.
Le fluorescenti “meduse” in mostra al PAN, già presentate durante una personale “Viral Love” (XC. HuA Galleries Berlino/Pechino, 2017), emergono vaganti nell’ Inconscio del mare e narrano la società liquida di Bauman, diventano icona mitica e reperto, ritrovamento residuo, resto lasciato sul barcone della storia e dell’evoluzione.
Napoli in via dei Mille 60, sarà presentato, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, il libro d'Artista MEDUSA di Susanne Ristow. Durante l’ incontro sarà anche possibile apprezzare alcuni lavori dell'artista che saranno eccezionalmente esposti all'interno della Sala. Ristow (Lubecca, 1971) ha studiato con Jannis Kounellis all’ Accademia di Düsseldorf e, con l’associazione artistica Capribatterie e.V., cura da anni scambi artistici e scientifici tra la città tedesca e Napoli. Il suo primo soggiorno partenopeo è degli anni ’98-2000; l’artista ha lasciato le sue tracce oniriche intra ed extra moenia utilizzando anche fogli di cotone.
“IL LABORATORIO/ le edizioni” di Nola, i cui torchi sono situati in un vicolo affluente di Piazza Nilo, è la sua tana marina. Nella città di Virgilio Ristow lascia “signaturae” e nel contempo cerca quelle dei pionieri dell’ambiente e dell’ecologia come Jakob von Uexküll, che già negli anni ’20, quando era ricercatore presso l’acquario Dorn, filmava i comportamenti dei molluschi nel golfo di Napoli. Non soltanto erede di Joseph Beuys, cofondatore dei Verdi in Germania, il lavoro MEDUSA di Ristow cerca di intercettare le costanti delle forme in Natura, dal virus all’uomo, cui corrispondono, nella sua visione, le forme del pensiero, in sintonia con l’elaborazione teorica di Maturana e Bateson.
Le fluorescenti “meduse” in mostra al PAN, già presentate durante una personale “Viral Love” (XC. HuA Galleries Berlino/Pechino, 2017), emergono vaganti nell’ Inconscio del mare e narrano la società liquida di Bauman, diventano icona mitica e reperto, ritrovamento residuo, resto lasciato sul barcone della storia e dell’evoluzione.
06
giugno 2019
Susanne Ristow – Medusa
Dal 06 al 27 giugno 2019
presentazione
Location
SPAZIO AMIRA ARTE CONTEMPORANEA
Nola, Via San Felice, 16, (Napoli)
Nola, Via San Felice, 16, (Napoli)
Vernissage
6 Giugno 2019, ore 18,00
Autore