Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Suzanne Rubin – Serenity
Per la prima volta in Italia i ritratti della fotografa Suzanne Rubin: “Per le strade, in metropolitana, ovunque cerco il volto giusto, il gesto. Non conosco le persone che ritraggo: sono sconosciuti che catturano la mia attenzione per un’andatura bizzarra, una strana postura, uno sguardo distante.”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La MAC Maja Arte Contemporanea è lieta di ospitare per la prima volta in Italia le opere della fotografa americana Suzanne Rubin. In mostra una selezione di quindici fotografie che appartengono alla serie "Serenity", un progetto che copre un arco temporale di circa cinque anni.
Il lavoro di Suzanne Rubin trae origine e si alimenta degli incontri casuali. "Per le strade, in metropolitana, nei ristoranti, in una palestra, un museo, ovunque cerco, cerco il volto 'giusto', il gesto. Non conosco nessuna delle persone che ritraggo: sono sconosciuti che catturano la mia attenzione per un'andatura bizzarra, una strana postura, un movimento 'spento', uno sguardo distante, scomodo. E' la sensazione che ci sia qualcosa di sbilanciato, emarginato, al di fuori delle convenzioni, che mi attira verso di loro. Ne percepisco sentimenti vari come il disagio, la tristezza, la rabbia, il dolore" - spiega Suzanne.
Dalla casualità di quegli incontri prende corpo il ritratto che Rubin realizza solo successivamente in luoghi raccolti, in presenza esclusiva dell'artista e della persona che ha accettato di raccontare la propria storia in uno scatto, di essere 'vista' dal resto del mondo attraverso l'obiettivo di Suzanne: "Aspiro alla verità a dispetto dell'inganno; a vedere e restituire in una foto la realtà di quelle persone che non mascherano la propria condizione, per restituire bellezza a ciò che ci rende umani, vulnerabili, meravigliosamente unici."
Non è serenità quella che si irradia dai volti ritratti. Il titolo, se da una parte evoca il desiderio di raggiungere questo particolare stato di grazia ("Credo profondamente che la strada per la serenità debba essere preceduta da una volontà irremovibile di affrontare chi siamo veramente." [S.R.]), dall'altra racconta un sentimento che si insinua fugace durante le sessioni fotografiche, quell'attimo speciale di connessione elettiva tra due persone.
SUZANNE RUBIN
Suzanne Rubin nasce a St. Louis, Missouri. Vive e lavora tra la California, New York e Parigi.
Si laurea in Architettura presso la Washington University di St. Louis. Consegue il Master of Fine Arts in cinematografia e fotografia al California Institute of the Arts. Si perfeziona a Parigi presso l'École des Beaux Arts.
Dal 1984 al 1986 a Los Angeles è assistente di importanti fotografi come Helmut Newton, Herb Ritts, Mark Hanauer. Contemporaneamente collabora con diverse riviste di moda e intrattenimento come Vanity Fair e Rolling Stone.
Nel 1987 torna a Parigi dove lavora come casting director, creative consultant e stylist.
Quindici anni di partnership con la Isle 8 Pictures di San Francisco la vedono coinvolta nelle attività di consulente, styling, casting per marchi di lusso e direzione artistica di campagne pubblicitarie internazionali.
Parallelamente all'attività nel campo della moda, dell'editoria e della pubblicità, Rubin porta avanti il proprio percorso artistico in ambito fotografico.
Nel 2013 inizia a lavorare alla serie di ritratti "Serenity".
Il lavoro di Suzanne Rubin trae origine e si alimenta degli incontri casuali. "Per le strade, in metropolitana, nei ristoranti, in una palestra, un museo, ovunque cerco, cerco il volto 'giusto', il gesto. Non conosco nessuna delle persone che ritraggo: sono sconosciuti che catturano la mia attenzione per un'andatura bizzarra, una strana postura, un movimento 'spento', uno sguardo distante, scomodo. E' la sensazione che ci sia qualcosa di sbilanciato, emarginato, al di fuori delle convenzioni, che mi attira verso di loro. Ne percepisco sentimenti vari come il disagio, la tristezza, la rabbia, il dolore" - spiega Suzanne.
Dalla casualità di quegli incontri prende corpo il ritratto che Rubin realizza solo successivamente in luoghi raccolti, in presenza esclusiva dell'artista e della persona che ha accettato di raccontare la propria storia in uno scatto, di essere 'vista' dal resto del mondo attraverso l'obiettivo di Suzanne: "Aspiro alla verità a dispetto dell'inganno; a vedere e restituire in una foto la realtà di quelle persone che non mascherano la propria condizione, per restituire bellezza a ciò che ci rende umani, vulnerabili, meravigliosamente unici."
Non è serenità quella che si irradia dai volti ritratti. Il titolo, se da una parte evoca il desiderio di raggiungere questo particolare stato di grazia ("Credo profondamente che la strada per la serenità debba essere preceduta da una volontà irremovibile di affrontare chi siamo veramente." [S.R.]), dall'altra racconta un sentimento che si insinua fugace durante le sessioni fotografiche, quell'attimo speciale di connessione elettiva tra due persone.
SUZANNE RUBIN
Suzanne Rubin nasce a St. Louis, Missouri. Vive e lavora tra la California, New York e Parigi.
Si laurea in Architettura presso la Washington University di St. Louis. Consegue il Master of Fine Arts in cinematografia e fotografia al California Institute of the Arts. Si perfeziona a Parigi presso l'École des Beaux Arts.
Dal 1984 al 1986 a Los Angeles è assistente di importanti fotografi come Helmut Newton, Herb Ritts, Mark Hanauer. Contemporaneamente collabora con diverse riviste di moda e intrattenimento come Vanity Fair e Rolling Stone.
Nel 1987 torna a Parigi dove lavora come casting director, creative consultant e stylist.
Quindici anni di partnership con la Isle 8 Pictures di San Francisco la vedono coinvolta nelle attività di consulente, styling, casting per marchi di lusso e direzione artistica di campagne pubblicitarie internazionali.
Parallelamente all'attività nel campo della moda, dell'editoria e della pubblicità, Rubin porta avanti il proprio percorso artistico in ambito fotografico.
Nel 2013 inizia a lavorare alla serie di ritratti "Serenity".
03
ottobre 2019
Suzanne Rubin – Serenity
Dal 03 ottobre al 09 novembre 2019
fotografia
Location
Maja Arte Contemporanea
Roma, Via Di Monserrato, 30, (Roma)
Roma, Via Di Monserrato, 30, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 15.30-20, sabato ore 11-13 e 15-19.30
Vernissage
3 Ottobre 2019, ore 18
Sito web
Ufficio stampa
Daina Maja Titonel
Autore
Curatore