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Sweet Sheets II
Una formula già rodata, Sweet Sheets, giunta alla seconda edizione, coinvolge un nucleo di artisti di diverse generazioni e diverse attitudini, indistintamente chiamati a deporre tracce vivide sulla levità della carta.
Comunicato stampa
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Una formula già rodata, Sweet Sheets, giunta alla seconda edizione, coinvolge un nucleo di artisti di diverse generazioni e diverse attitudini, indistintamente chiamati a deporre tracce vivide sulla levità della carta.
Appunti, ipotesi di ricerca, in alcuni casi dei veri e propri test su un supporto insolito per chi ha formato la propria individualità sulle trame della tela, come Buffa alle prese con i suoi “classici” volti stranianti, Palminteri e le sue caratteristiche inversioni di senso, Zanghi invischiato nella materia fertile dei suoi paesaggi. Tanto più insolito per chi come Zavattieri ha sviluppato la sua ricerca prevalentemente in ambito fotografico, con particolare attenzione all’uso e al trattamento della carta.
Stabiliscono invece, seppur in forme assolutamente dissimili, un rapporto elitario con il supporto cartaceo a tal punto da renderlo insostituibile, artisti come Costa attratto da un ambiguo gioco di messa a fuoco, Nicoletti e il suo bestiario immaginario, Lopez ed i rimandi al cinema erotico retrò, e infine Wislar e le sue anomalie compositive.
Un altro piccolo nucleo, Stassi ed i suoi elementi eternamente sospesi in una dimensione biografica, Randazzo ed un approccio intimamente diaristico, Geraci e le sue carte cariche di rimandi semantici, sembra assegnare al foglio il ruolo di quotidiano e affidabile comprimario.
Appunti, ipotesi di ricerca, in alcuni casi dei veri e propri test su un supporto insolito per chi ha formato la propria individualità sulle trame della tela, come Buffa alle prese con i suoi “classici” volti stranianti, Palminteri e le sue caratteristiche inversioni di senso, Zanghi invischiato nella materia fertile dei suoi paesaggi. Tanto più insolito per chi come Zavattieri ha sviluppato la sua ricerca prevalentemente in ambito fotografico, con particolare attenzione all’uso e al trattamento della carta.
Stabiliscono invece, seppur in forme assolutamente dissimili, un rapporto elitario con il supporto cartaceo a tal punto da renderlo insostituibile, artisti come Costa attratto da un ambiguo gioco di messa a fuoco, Nicoletti e il suo bestiario immaginario, Lopez ed i rimandi al cinema erotico retrò, e infine Wislar e le sue anomalie compositive.
Un altro piccolo nucleo, Stassi ed i suoi elementi eternamente sospesi in una dimensione biografica, Randazzo ed un approccio intimamente diaristico, Geraci e le sue carte cariche di rimandi semantici, sembra assegnare al foglio il ruolo di quotidiano e affidabile comprimario.
04
ottobre 2008
Sweet Sheets II
Dal 04 ottobre al 02 novembre 2008
arte contemporanea
giovane arte
disegno e grafica
giovane arte
disegno e grafica
Location
ZELLE ARTE CONTEMPORANEA
Palermo, Via Matteo Bonello, 19, (Palermo)
Palermo, Via Matteo Bonello, 19, (Palermo)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 17-20
Vernissage
4 Ottobre 2008, ore 19.00
Autore