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SyArt Sorrento Festival
Evento espositivo dedicato al mondo dell’arte contemporanea. Quarantadue artisti provenienti da undici Paesi diversi si proporranno nelle sezioni: Main Room Pop Art, Neo Pop, Spazialismo, Figurativo, Informale, Astratto-Geometrico, Onirico, Solo Room Julia Krahn, Solo Room Lello Masucci.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
SyArt Sorrento Festival, evento espositivo dedicato al mondo dell'arte contemporanea, pur conservando i principi e gli intenti sostanziali degli esordi, in questa edizione si apre a nuovi possibili dialoghi.
In_dialogue difatti è il filo conduttore della 3° edizione di SyArt Sorrento Festival che presenta in una group exhibition artisti provenienti da undici Paesi diversi: Italia, Stati Uniti, Australia, Germania, Serbia, Spagna, Cuba, Libano, Israele, Egitto e Francia. Un tema che lega le dieci sale espositive Main Room Pop Art, Neo-pop, Spazialismo, Figurativo (con due sale), Informale, Astratto-geometrico, Onirico, Fotografia concettuale Solo Room Julia Krahn, Solo Room Lello Masucci.
Alla guida quest'anno Rossella Savarese, curatrice e gallerista che ne ha seguito anche la precedente edizione. L'intenzione progettuale è di dar vita ad un dialogo che s'innesta grazie ad un messaggio inviato da artisti quali Andy Warhol, Robert Indiana, Keith Haring e Roy Lichtenstein, indiscussi rappresentanti internazionali della POP ART presenti nella Main Room Pop Art. Messaggio che, decodificato e rimodulato, trova nuove espressioni nelle opere esposte nella sala Neo-Pop e prosegue, animandosi all'interno del percorso espositivo in cui Pittura, Scultura, Installazione, Fotografia, si raccontano con più di cento lavori. Alla Solo Room dello scorso anno, se ne aggiunge una seconda, quest'anno assegnate rispettivamente all'artista di origini tedesche Julia Krahn ed all'artista Lello Masucci la cui opera storica del 1988 “Sacchi di Notti napoletane” è stata recentemente acquisita dal Museo MADRE di Napoli. Consistente la partecipazione femminile, con una chiara volontà di lanciare un monito sulla presenza delle donne nel mondo dell'arte.
In_dialogue anche la location, Villa Fiorentino, in coerenza con un ampio progetto di mostre che si va strutturando e realizzando nei suoi spazi. Ed ancora In_dialogue SyArt, il cui Founder e Promoter Leone Cappiello, continua a sostenere e credere nel significato di “young” come accezione di nuovo, di impegno verso i giovani talenti ma che si amplia e cresce divenendo SyART Festival Sorrento, in cui gli artisti storicizzati rappresentano sostegno ed humus fertile per i creativi che tentano di strutturarsi e proporsi nel settore contemporaneo.
Si conferma il Premio Fata Verde ed i percorsi didattici curati da Simona Schiazzano, attraverso la realizzazione di più progetti educativi. Gli studenti sorrentini accolgono i visitatori fungendo da stuart ed hostess, esperimento approvato con entusiasmo già nella precedente edizione.
Tra gli eventi collaterali l'installazione dell'opera dell'artista israelo-americana Dalya Luttwak, Global Warning: The First Tropical Mangrove in Venice commissionata in occasione della 16° edizione della Biennale di Architettura di Venezia 2018. La scultura, precedentemente installata presso il Giardino della Marinaressa e che rappresenta il complesso sistema di radici di un albero di mangrovie accoglie i visitatori all'ingresso di Villa Fiorentino. Sempre ad opera di Luttwak “Ivy Edera” scultura di 11 metri di altezza installata come progetto site-specific in Via San Francesco, 25. Ed ancora un Video Mapping in 3D Contemporary Art in Motion sulla facciata della Villa a cura di Enrico Agresta e Francesco Cuomo.
In_dialogue difatti è il filo conduttore della 3° edizione di SyArt Sorrento Festival che presenta in una group exhibition artisti provenienti da undici Paesi diversi: Italia, Stati Uniti, Australia, Germania, Serbia, Spagna, Cuba, Libano, Israele, Egitto e Francia. Un tema che lega le dieci sale espositive Main Room Pop Art, Neo-pop, Spazialismo, Figurativo (con due sale), Informale, Astratto-geometrico, Onirico, Fotografia concettuale Solo Room Julia Krahn, Solo Room Lello Masucci.
Alla guida quest'anno Rossella Savarese, curatrice e gallerista che ne ha seguito anche la precedente edizione. L'intenzione progettuale è di dar vita ad un dialogo che s'innesta grazie ad un messaggio inviato da artisti quali Andy Warhol, Robert Indiana, Keith Haring e Roy Lichtenstein, indiscussi rappresentanti internazionali della POP ART presenti nella Main Room Pop Art. Messaggio che, decodificato e rimodulato, trova nuove espressioni nelle opere esposte nella sala Neo-Pop e prosegue, animandosi all'interno del percorso espositivo in cui Pittura, Scultura, Installazione, Fotografia, si raccontano con più di cento lavori. Alla Solo Room dello scorso anno, se ne aggiunge una seconda, quest'anno assegnate rispettivamente all'artista di origini tedesche Julia Krahn ed all'artista Lello Masucci la cui opera storica del 1988 “Sacchi di Notti napoletane” è stata recentemente acquisita dal Museo MADRE di Napoli. Consistente la partecipazione femminile, con una chiara volontà di lanciare un monito sulla presenza delle donne nel mondo dell'arte.
In_dialogue anche la location, Villa Fiorentino, in coerenza con un ampio progetto di mostre che si va strutturando e realizzando nei suoi spazi. Ed ancora In_dialogue SyArt, il cui Founder e Promoter Leone Cappiello, continua a sostenere e credere nel significato di “young” come accezione di nuovo, di impegno verso i giovani talenti ma che si amplia e cresce divenendo SyART Festival Sorrento, in cui gli artisti storicizzati rappresentano sostegno ed humus fertile per i creativi che tentano di strutturarsi e proporsi nel settore contemporaneo.
Si conferma il Premio Fata Verde ed i percorsi didattici curati da Simona Schiazzano, attraverso la realizzazione di più progetti educativi. Gli studenti sorrentini accolgono i visitatori fungendo da stuart ed hostess, esperimento approvato con entusiasmo già nella precedente edizione.
Tra gli eventi collaterali l'installazione dell'opera dell'artista israelo-americana Dalya Luttwak, Global Warning: The First Tropical Mangrove in Venice commissionata in occasione della 16° edizione della Biennale di Architettura di Venezia 2018. La scultura, precedentemente installata presso il Giardino della Marinaressa e che rappresenta il complesso sistema di radici di un albero di mangrovie accoglie i visitatori all'ingresso di Villa Fiorentino. Sempre ad opera di Luttwak “Ivy Edera” scultura di 11 metri di altezza installata come progetto site-specific in Via San Francesco, 25. Ed ancora un Video Mapping in 3D Contemporary Art in Motion sulla facciata della Villa a cura di Enrico Agresta e Francesco Cuomo.
11
maggio 2019
SyArt Sorrento Festival
Dall'undici maggio al 09 giugno 2019
arte contemporanea
performance - happening
presentazione
serata - evento
performance - happening
presentazione
serata - evento
Location
SYART GALLERY
Sorrento, Via San Francesco, 25, (Napoli)
Sorrento, Via San Francesco, 25, (Napoli)
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,30
Vernissage
11 Maggio 2019, Ore 19,00
Autore
Curatore