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Symbolica: la dimensione magica dell’arte
Una collettiva di arti visive che riunisce 42 artisti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 5 settembre 2009, alle ore 18.30, presso il Loggiato del Cortile Ducale del Castello Estense di Ferrara s’inaugura Symbolica: la dimensione magica dell’arte.
La mostra, giunta alla seconda edizione e fortemente voluta e organizzata dall’Associazione Ferrara Pro Art, con il Patrocinio del Comune e della Provincia di Ferrara, è una collettiva di arti visive che raccoglie in due location d’eccezione, gli Imbarcaderi del Castello e il Chiostro di San Paolo, le opere di 42 artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero
In un clima di decadentismo imperante tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo per la prima volta si parlò di Simbolismo.
Poeti simbolisti, pittori simbolisti, musicisti simbolisti.
Da allora il simbolismo è rimasto latente in ogni forma di espressione artistica, ha permeato delle sue visioni oniriche e attraversato trasversalmente veri e propri movimenti dall’Art Nouveau al Divisionismo, dall’Espressionismo al Surrealismo.
In realtà, a differenza dei veri e propri movimenti artistici, il Simbolismo è sempre stato percepito come un’atmosfera, un clima o una visione. Forse per questo ha percorso i secoli ed è giunto fino a noi. Perché infatti la pratica di utilizzare il simbolo come modalità comunicativa è antichissima e affonda le sue radici in un passato davvero remoto, quando gli uomini non avevano ancora l’uso della scrittura e si servivano di un linguaggio segnico per comunicare e riconoscersi.
Il simbolo è il segno che racchiude ciò che a parole o in altro modo non potremmo spiegare ed è tutt’oggi alla base del nostro linguaggio: il nostro alfabeto, ciascuna lettera che lo compone non è altro che un simbolo, un segno universalmente accettato e riconosciuto dalla comunità che lo usa.
C’è dunque una sorta di bagaglio culturale che percorrendo lo spazio e il tempo è diventato patrimonio collettivo: il simbolo è ciò che l’uomo usa per comunicare in maniera universale.
E l’arte è sempre stata il luogo privilegiato del simbolo, unione di dati sensoriali e spirituali, lente del mondo sensibile e di quello invisibile, sintesi tra spirito e sensi; il luogo in cui l’inverosimile diventa verosimile, l’inconscio più recondito dà spazio alla creatività, al sogno e alla sensualità, in un passaggio che solo nell’espressione artistica può avvenire: ciò che è universalmente accettato e riconosciuto per il suo significato si carica di altro senso, più marcatamente soggettivo, finendo per essere la trasposizione segnica di una emotività o di un idealismo. Finendo per essere un’evocazione.
La mostra vuole dunque essere un anello di congiunzione tra il passato e il presente, sondare in che misura questa eredità è giunta fino agli artisti contemporanei; in che modo l’arte contemporanea si serva di un bagaglio comune e collettivo e in che modo lo reinterpreta alla luce della storia di oggi, alla luce di nuove personalissime percezioni.
E offrire al visitatore la possibilità di scoprire imprevedibili fantastiche visioni, e di valutare quali debiti la modernità debba riconoscere a una Storia sconosciuta o dimenticata.
La rassegna si articola in due location differenti e di forte impatto emotivo: gli Imbarcaderi del Castello Estense di Ferrara e il Chiostro di San Paolo.
I Maestri in mostra presso il Castello sono: SILVANA ALASIA, ROBERTO ARDUINI, ROLANDO ATTANASIO, GIANCARLO BERTONCINI, VINCENZO BIAVATI, SILVIA BOLDRINI, NICO CICCOLELLA, CHRISTIAN FOGAROLLI, STEPHANIE GUALANDI, ANNA MARIA GUARNIERI, FRANCESCO GUGGI, ELISA MACALUSO, VINNY MAIO, VILMA MAIOCCO, BOB MONEY, ROSELLA PINASCO, FRANCESCO RECCIA, GIUSEPPE SOLINAS SCERBO, ROBERTO TAMINELLI, CHIARA P. TAJA, MASSIMILIANO VACCA, VAVA, KRISTEL VENDRAME, TONI VENZO.
I Giovani Emergenti presso il Chiostro di San Paolo: DINDINA BURGOS, GIULIO CEROCCHI, CARLOLUIGI COLOMBO, FRANCESCO CONTARINI, CLAUDIA CONVENTI, ANTONELLA DA LIO, RUGGERO DEFILIPPI, DANIELA DIAN, CHIARA DIONIGI, MAURIZIO FALCOCCHIO, GUIDO GIANCOLA, GIUCAP, MARCO GRASSO, VINCENZO MAIORINO, GILIANA MASON, PIERO MOTTA, MATTEO PROCACCIOLI, ELENA ZANELLA,
Ingresso gratuito
Symbolica: la dimensione magica dell’arte
- Imbarcaderi 1, 2 Castello Estense, Piazza Castello,Ferrara
Dal 6 al 13 settembre 2009 ore 10.00 – 17.30
- Chiostro di San Paolo, p.tta Schiatti
dal 6 al 17 settembre 2009 ore 15.00 – 20.00
INAUGURAZIONE SABATO 5 SETTEMBRE 2009 ORE 18.30
Presso il Loggiato del Castello Estense - Ferrara
Organizzazione Ferrara Pro Art – Paolo Orsatti, Rossella Fasano
Per informazioni : proart@paolors.191.it - rossella.proart@gmail.com
Telefono 0532 242875
La mostra, giunta alla seconda edizione e fortemente voluta e organizzata dall’Associazione Ferrara Pro Art, con il Patrocinio del Comune e della Provincia di Ferrara, è una collettiva di arti visive che raccoglie in due location d’eccezione, gli Imbarcaderi del Castello e il Chiostro di San Paolo, le opere di 42 artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero
In un clima di decadentismo imperante tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo per la prima volta si parlò di Simbolismo.
Poeti simbolisti, pittori simbolisti, musicisti simbolisti.
Da allora il simbolismo è rimasto latente in ogni forma di espressione artistica, ha permeato delle sue visioni oniriche e attraversato trasversalmente veri e propri movimenti dall’Art Nouveau al Divisionismo, dall’Espressionismo al Surrealismo.
In realtà, a differenza dei veri e propri movimenti artistici, il Simbolismo è sempre stato percepito come un’atmosfera, un clima o una visione. Forse per questo ha percorso i secoli ed è giunto fino a noi. Perché infatti la pratica di utilizzare il simbolo come modalità comunicativa è antichissima e affonda le sue radici in un passato davvero remoto, quando gli uomini non avevano ancora l’uso della scrittura e si servivano di un linguaggio segnico per comunicare e riconoscersi.
Il simbolo è il segno che racchiude ciò che a parole o in altro modo non potremmo spiegare ed è tutt’oggi alla base del nostro linguaggio: il nostro alfabeto, ciascuna lettera che lo compone non è altro che un simbolo, un segno universalmente accettato e riconosciuto dalla comunità che lo usa.
C’è dunque una sorta di bagaglio culturale che percorrendo lo spazio e il tempo è diventato patrimonio collettivo: il simbolo è ciò che l’uomo usa per comunicare in maniera universale.
E l’arte è sempre stata il luogo privilegiato del simbolo, unione di dati sensoriali e spirituali, lente del mondo sensibile e di quello invisibile, sintesi tra spirito e sensi; il luogo in cui l’inverosimile diventa verosimile, l’inconscio più recondito dà spazio alla creatività, al sogno e alla sensualità, in un passaggio che solo nell’espressione artistica può avvenire: ciò che è universalmente accettato e riconosciuto per il suo significato si carica di altro senso, più marcatamente soggettivo, finendo per essere la trasposizione segnica di una emotività o di un idealismo. Finendo per essere un’evocazione.
La mostra vuole dunque essere un anello di congiunzione tra il passato e il presente, sondare in che misura questa eredità è giunta fino agli artisti contemporanei; in che modo l’arte contemporanea si serva di un bagaglio comune e collettivo e in che modo lo reinterpreta alla luce della storia di oggi, alla luce di nuove personalissime percezioni.
E offrire al visitatore la possibilità di scoprire imprevedibili fantastiche visioni, e di valutare quali debiti la modernità debba riconoscere a una Storia sconosciuta o dimenticata.
La rassegna si articola in due location differenti e di forte impatto emotivo: gli Imbarcaderi del Castello Estense di Ferrara e il Chiostro di San Paolo.
I Maestri in mostra presso il Castello sono: SILVANA ALASIA, ROBERTO ARDUINI, ROLANDO ATTANASIO, GIANCARLO BERTONCINI, VINCENZO BIAVATI, SILVIA BOLDRINI, NICO CICCOLELLA, CHRISTIAN FOGAROLLI, STEPHANIE GUALANDI, ANNA MARIA GUARNIERI, FRANCESCO GUGGI, ELISA MACALUSO, VINNY MAIO, VILMA MAIOCCO, BOB MONEY, ROSELLA PINASCO, FRANCESCO RECCIA, GIUSEPPE SOLINAS SCERBO, ROBERTO TAMINELLI, CHIARA P. TAJA, MASSIMILIANO VACCA, VAVA, KRISTEL VENDRAME, TONI VENZO.
I Giovani Emergenti presso il Chiostro di San Paolo: DINDINA BURGOS, GIULIO CEROCCHI, CARLOLUIGI COLOMBO, FRANCESCO CONTARINI, CLAUDIA CONVENTI, ANTONELLA DA LIO, RUGGERO DEFILIPPI, DANIELA DIAN, CHIARA DIONIGI, MAURIZIO FALCOCCHIO, GUIDO GIANCOLA, GIUCAP, MARCO GRASSO, VINCENZO MAIORINO, GILIANA MASON, PIERO MOTTA, MATTEO PROCACCIOLI, ELENA ZANELLA,
Ingresso gratuito
Symbolica: la dimensione magica dell’arte
- Imbarcaderi 1, 2 Castello Estense, Piazza Castello,Ferrara
Dal 6 al 13 settembre 2009 ore 10.00 – 17.30
- Chiostro di San Paolo, p.tta Schiatti
dal 6 al 17 settembre 2009 ore 15.00 – 20.00
INAUGURAZIONE SABATO 5 SETTEMBRE 2009 ORE 18.30
Presso il Loggiato del Castello Estense - Ferrara
Organizzazione Ferrara Pro Art – Paolo Orsatti, Rossella Fasano
Per informazioni : proart@paolors.191.it - rossella.proart@gmail.com
Telefono 0532 242875
05
settembre 2009
Symbolica: la dimensione magica dell’arte
Dal 05 al 17 settembre 2009
arte contemporanea
Location
CASTELLO ESTENSE
Ferrara, Largo Castello, (Ferrara)
Ferrara, Largo Castello, (Ferrara)
Orario di apertura
- Imbarcaderi 1, 2 Castello Estense, Piazza Castello,Ferrara
Dal 5 al 13 settembre 2009 ore 10.00 – 17.30
- Chiostro di San Paolo, p.tta Schiatti
dal 5 al 17 settembre 2009 ore 15.00 – 20.00
Vernissage
5 Settembre 2009, ore 18.30
Autore