Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
T.J. Wilcox
la prima mostra personale in Italia dell’artista americano T.J. Wilcox
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Raffaella Cortese è lieta di inaugurare la prima mostra personale in Italia dell’artista americano T.J. Wilcox. L’inaugurazione avverrà in occasione dell’evento Start, una tre giorni d’arte contemporanea ideata e organizzata da 25 gallerie d’arte di Milano il 7-8-9 ottobre,
“Credo nella magia della cinematografia e la uso per rendere omaggio a persone o a idee che desidero preservare nel tempo”.
Attratto da racconti storici, figure eroiche e personaggi letterari, T.J. Wilcox crea video in cui vengono magistralmente assemblati, fotogramma dopo fotogramma, episodi tratti da spezzoni di film, video-clips o scene che lui stesso ha girato.
Nell’opera presente in mostra Adriano e Antinoo (2000) vediamo svolgersi una storia basata sul romanzo “Memorie di Adriano”, scritto nel 1951 da Marguerite Yourcenar, in cui l’artista intreccia scene da lui girate e sequenze riprese dal film epico “Cleopatra” di Cecil B. DeMille del 1934. Il film girato da Wilcox a Roma e nella villa di Adriano a Tivoli, racconta la storia di Antinoo, giovane greco dalla mitica bellezza del quale l’imperatore romano si era innamorato. Per salvare la vita all’amato imperatore, Antinoo si getta spontaneamente nel Nilo ma va incontro alla morte. Adriano per onorare il coraggio del giovane e farlo vivere in eterno battezzerà una stella col suo nome. “Una stella - dice Wilcox alla fine del film – che ancora oggi brilla, non oscurata dallo scetticismo moderno”.
Il secondo lavoro in mostra è il recente Garlands presentato alla Biennale del Whitney, una serie di episodi molto brevi che hanno per tema il mitico e il personale. Combinando diversi generi, dai film ai documentari, Wilcox riesce a creare in Garlands delle immagini misteriosamente poetiche e intime. I film hanno breve durata e, proiettati nella galleria senza nascondere il tipico rumore del proiettore per 16mm, provocano nello spettatore una sensazione di nostalgia, quasi un viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta di una trama densa di ricordi e citazioni.
T.J. Wilcox è nato nel 1965 a Seattle. Vive e lavora a New York.
Ultima mostra personale: Metro Pictures, New York.
Ultima mostra collettiva: Whitney Biennial 2004, New York.
“Credo nella magia della cinematografia e la uso per rendere omaggio a persone o a idee che desidero preservare nel tempo”.
Attratto da racconti storici, figure eroiche e personaggi letterari, T.J. Wilcox crea video in cui vengono magistralmente assemblati, fotogramma dopo fotogramma, episodi tratti da spezzoni di film, video-clips o scene che lui stesso ha girato.
Nell’opera presente in mostra Adriano e Antinoo (2000) vediamo svolgersi una storia basata sul romanzo “Memorie di Adriano”, scritto nel 1951 da Marguerite Yourcenar, in cui l’artista intreccia scene da lui girate e sequenze riprese dal film epico “Cleopatra” di Cecil B. DeMille del 1934. Il film girato da Wilcox a Roma e nella villa di Adriano a Tivoli, racconta la storia di Antinoo, giovane greco dalla mitica bellezza del quale l’imperatore romano si era innamorato. Per salvare la vita all’amato imperatore, Antinoo si getta spontaneamente nel Nilo ma va incontro alla morte. Adriano per onorare il coraggio del giovane e farlo vivere in eterno battezzerà una stella col suo nome. “Una stella - dice Wilcox alla fine del film – che ancora oggi brilla, non oscurata dallo scetticismo moderno”.
Il secondo lavoro in mostra è il recente Garlands presentato alla Biennale del Whitney, una serie di episodi molto brevi che hanno per tema il mitico e il personale. Combinando diversi generi, dai film ai documentari, Wilcox riesce a creare in Garlands delle immagini misteriosamente poetiche e intime. I film hanno breve durata e, proiettati nella galleria senza nascondere il tipico rumore del proiettore per 16mm, provocano nello spettatore una sensazione di nostalgia, quasi un viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta di una trama densa di ricordi e citazioni.
T.J. Wilcox è nato nel 1965 a Seattle. Vive e lavora a New York.
Ultima mostra personale: Metro Pictures, New York.
Ultima mostra collettiva: Whitney Biennial 2004, New York.
07
ottobre 2005
T.J. Wilcox
Dal 07 ottobre al 22 dicembre 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA RAFFAELLA CORTESE
Milano, Via Alessandro Stradella, 1, 4 e 7, (Milano)
Milano, Via Alessandro Stradella, 1, 4 e 7, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 15,30-19,30 e su appuntamento
Vernissage
7 Ottobre 2005, ore 18-21
Autore