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Tacita Dean
In mostra saranno esposte le venti incisioni che costituiscono l¹opera “The Russian Ending”, realizzata nel 2001. Queste fotografie in bianco e nero, manipolate digitalmente ed arricchite di annotazioni, sono tratte dalle collezioni di cartoline che l¹artista ha raccolto nei mercati delle pulci. La vivace curiositas della Dean l¹ha spinta ad utilizzare queste immagini come il punto di partenza per viaggi impossibili con finale a sorpresa.
Influenzata dalla cinematografia danese dei primi del Novecento, oltre che dalla sua esperienza di regista, Tacita Dean utilizza quelle immagini del passato per lasciarci immaginare storie impossibili o recuperare storie perdute. Così come i filmsmakers danesi preparavano per lo stesso film una fine differente a seconda del pubblico a cui era destinato -normalmente un film distribuito in America richiedeva un lieto fine mentre la versione per la Russia richiedeva come finale qualche forma di calamità- così l¹artista attribuisce alle storie narrate molteplici ed inaspettati esiti
Tacita Dean
Milano, Via Lepontina, 8, (Milano)