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Takeawaygallery 2009 -2024
Takeawaygallery 2009 -2024
Arte Musica Drink
Videoproiezione con oltre 500 fotografie
Dj Set
Testi di: Lorenzo Canova, Barbara Martusciello, Mita Medici, Carlotta Monteverde e Michael Pergolani
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Takeawaygallery ci ha insegnato che si possono realizzare grandi progetti internazionali anche partendo da una piccola galleria, ma posta in una zona nevralgica della storia di Roma.
Stefano Carsetti Esposito ha esportato la sua follia creativa e la sua sapienza espositiva concependo e costruendo mostre di assoluta importanza che hanno coinvolto artiste e artisti in una fusione totale di linguaggi e di visioni ma nell’armonia di un rigoroso rispetto dell’opera d’arte e del pensiero che l’ha generata. Questa storia va dunque celebrata e salutata per il suo grande contributo all’arte contemporanea a Roma e in Italia, soprattutto per le sue azioni straordinarie in quegli anni difficili dove la carenza di spazi e di fondi hanno costretto a inventare e a ricreare il concetto stesso di galleria e di progettualità all’interno delle strutture pubbliche. Lorenzo Canova dicembre 2024
Le sinapsi iperconnesse di Takeawaygallery | di Barbara Martusciello
La propensione allo sguardo smaccatamente trasversale, la sua non facile inquadrabilità all’interno delle realtà artistiche, espositive e culturali capitoline – ma non solo capitoline –, la sua operatività assai spesso diffusa (e landartistica) e anche una particolare centralità dell’aspetto conviviale e coinvolgente da cui partono le sue iniziative, è quello che contraddistingue Takeawaygallery e che mi ha da subito incuriosita quando si affacciò sulla scena romana. A suo modo dentro il Sistema dell’Arte, ma anche molto indipendente, capitanata da un fotografo – Stefano Carsetti Esposito – amico di fotografi (ad esempio di Claudio Abate, con cui ha anche collaborato a lungo), di artisti e anche di musicisti e di personalità forti del settore musicale, la mia parte in questa galleria sui generis muove proprio da un progetto di affiancamento e mescolamento tra linguaggi: della Fotografia e della Musica. I Love Music, suddiviso in tre diverse esposizioni – novembre 2010; gennaio e marzo 2011 – in un grande spazio all’EUR di Roma, mise in mostra, infatti, opere di autori che avevano come musa ispiratrice o soggetto privilegiato delle loro immagini proprio la Musica (ritratti di musicisti, zoom su famosi concerti, foto di set, simbologie etc.).
Da quegli anni la mia collaborazione con Stefano Carsetti Esposito e Takeawaygallery si è articolata nel tempo attraverso testi critici, curatele di eventi, personali e collettive, dibattiti, proiezioni cinematografiche – ad es. allo storico Cinema Farnese nel cuore del Centro Storico romano, dove sono andati in scena filmica gli artisti e il loro lavoro – e di recente mi ha vista parte attiva proprio di un nuovo exploit quando, sotto la sigla WIM – Word Image Music – al caffè delle Esposizioni del Palaexpo di Via Nazionale di Roma abbiamo messo su un palco alcuni protagonisti proprio del mondo musicale e della sua industria. A leggere il curriculum di questa che da galleria d’arte è diventata una sorta di… marchio di fabbrica per progetti d’arte ma anche di contaminazione tra differenti discipline e produzioni c’è da divertirsi e questo verbo non lo uso qui a caso dato che una delle molle che avvia Carsetti Esposito e le sue pensate, e pure di chi con lui ha cooperato e coopera ancora oggi, è proprio quello; è una caratterizzazione fatta di passione, di invenzione, di quel senso profondo e di quel piacere emotivi, poetici, etici ed estetici che in fondo in fondo sono il vero sale della vita e delle sue manifestazioni umane: arte compresa. Barbara Martusciello dicembre 2024
Quando tutto sembra perduto l'Arte, in tutte le sue sfaccettature, pittorica, filmica, fotografica, teatrale, musicale, architettonica e naturale, ci viene in soccorso, ci stupisce, ci coinvolge e qualche volta ci salva dalla decadenza umana e sociale. Ecco, la Takeawaygallery svolge, dalla sua nascita, il ruolo di scoperta, aggregazione e stimolo a non rinunciare mai alla pretesa, si “pretesa”, di un mondo migliore, non omologato e in continua evoluzione creativa. E allora tanti auguri e lunga vita a Stefano Carsetti Esposito e alla sua, o mi sento di dire "di tutti noi", Takeawaygallery. Mita Medici dicembre 2024
Venerdì 29 settembre 2023 alle ore 19:30 al Palazzo delle Esposizioni di via Nazionale presentai NUDO nel primo evento WIM curato dalla Takeawaygallery di Stefano Carsetti Esposito in quel luogo prestigioso, sovvertendo la decisione “ferrea” che non avrei più fatto presentazioni a Roma... dico sovvertendo sì, e meno male, aggiungo, perché fu la più bella e riuscita presentazione del mio libro qui a Roma… che altro aggiungere? che fu una festa, una indimenticabile serata di musica e parole nata dalla visione di Stefano e la sua Takeawaygallery... e dalla mia. Michael Pergolani dicembre 2024
La Takeawaygallery, nata da un’idea del fotografo ed ora neo gallerista Stefano Carsetti Esposito, si vuole delineare come la manifestazione più diretta di uno spaccato di arte romana. L’affluenza degli artisti, avvenuta con un rapido passa parola, è stata inaspettata. Nomi affermati assieme a giovanissimi dell’Accademia, giovani promesse, artisti emergenti. Il risultato è un universo visuale complesso e variegato, dove poter incontrare ricerche nuove e passate e poter scegliere la propria opera in mezzo ad altre cento così diverse; dove poter sempre trovare qualcosa che corrisponda alle proprie esigenze Carlotta Monteverde dicembre 2009
Grazie a tutti Stefano Carsetti Esposito Takeawaygallery
Stefano Carsetti Esposito ha esportato la sua follia creativa e la sua sapienza espositiva concependo e costruendo mostre di assoluta importanza che hanno coinvolto artiste e artisti in una fusione totale di linguaggi e di visioni ma nell’armonia di un rigoroso rispetto dell’opera d’arte e del pensiero che l’ha generata. Questa storia va dunque celebrata e salutata per il suo grande contributo all’arte contemporanea a Roma e in Italia, soprattutto per le sue azioni straordinarie in quegli anni difficili dove la carenza di spazi e di fondi hanno costretto a inventare e a ricreare il concetto stesso di galleria e di progettualità all’interno delle strutture pubbliche. Lorenzo Canova dicembre 2024
Le sinapsi iperconnesse di Takeawaygallery | di Barbara Martusciello
La propensione allo sguardo smaccatamente trasversale, la sua non facile inquadrabilità all’interno delle realtà artistiche, espositive e culturali capitoline – ma non solo capitoline –, la sua operatività assai spesso diffusa (e landartistica) e anche una particolare centralità dell’aspetto conviviale e coinvolgente da cui partono le sue iniziative, è quello che contraddistingue Takeawaygallery e che mi ha da subito incuriosita quando si affacciò sulla scena romana. A suo modo dentro il Sistema dell’Arte, ma anche molto indipendente, capitanata da un fotografo – Stefano Carsetti Esposito – amico di fotografi (ad esempio di Claudio Abate, con cui ha anche collaborato a lungo), di artisti e anche di musicisti e di personalità forti del settore musicale, la mia parte in questa galleria sui generis muove proprio da un progetto di affiancamento e mescolamento tra linguaggi: della Fotografia e della Musica. I Love Music, suddiviso in tre diverse esposizioni – novembre 2010; gennaio e marzo 2011 – in un grande spazio all’EUR di Roma, mise in mostra, infatti, opere di autori che avevano come musa ispiratrice o soggetto privilegiato delle loro immagini proprio la Musica (ritratti di musicisti, zoom su famosi concerti, foto di set, simbologie etc.).
Da quegli anni la mia collaborazione con Stefano Carsetti Esposito e Takeawaygallery si è articolata nel tempo attraverso testi critici, curatele di eventi, personali e collettive, dibattiti, proiezioni cinematografiche – ad es. allo storico Cinema Farnese nel cuore del Centro Storico romano, dove sono andati in scena filmica gli artisti e il loro lavoro – e di recente mi ha vista parte attiva proprio di un nuovo exploit quando, sotto la sigla WIM – Word Image Music – al caffè delle Esposizioni del Palaexpo di Via Nazionale di Roma abbiamo messo su un palco alcuni protagonisti proprio del mondo musicale e della sua industria. A leggere il curriculum di questa che da galleria d’arte è diventata una sorta di… marchio di fabbrica per progetti d’arte ma anche di contaminazione tra differenti discipline e produzioni c’è da divertirsi e questo verbo non lo uso qui a caso dato che una delle molle che avvia Carsetti Esposito e le sue pensate, e pure di chi con lui ha cooperato e coopera ancora oggi, è proprio quello; è una caratterizzazione fatta di passione, di invenzione, di quel senso profondo e di quel piacere emotivi, poetici, etici ed estetici che in fondo in fondo sono il vero sale della vita e delle sue manifestazioni umane: arte compresa. Barbara Martusciello dicembre 2024
Quando tutto sembra perduto l'Arte, in tutte le sue sfaccettature, pittorica, filmica, fotografica, teatrale, musicale, architettonica e naturale, ci viene in soccorso, ci stupisce, ci coinvolge e qualche volta ci salva dalla decadenza umana e sociale. Ecco, la Takeawaygallery svolge, dalla sua nascita, il ruolo di scoperta, aggregazione e stimolo a non rinunciare mai alla pretesa, si “pretesa”, di un mondo migliore, non omologato e in continua evoluzione creativa. E allora tanti auguri e lunga vita a Stefano Carsetti Esposito e alla sua, o mi sento di dire "di tutti noi", Takeawaygallery. Mita Medici dicembre 2024
Venerdì 29 settembre 2023 alle ore 19:30 al Palazzo delle Esposizioni di via Nazionale presentai NUDO nel primo evento WIM curato dalla Takeawaygallery di Stefano Carsetti Esposito in quel luogo prestigioso, sovvertendo la decisione “ferrea” che non avrei più fatto presentazioni a Roma... dico sovvertendo sì, e meno male, aggiungo, perché fu la più bella e riuscita presentazione del mio libro qui a Roma… che altro aggiungere? che fu una festa, una indimenticabile serata di musica e parole nata dalla visione di Stefano e la sua Takeawaygallery... e dalla mia. Michael Pergolani dicembre 2024
La Takeawaygallery, nata da un’idea del fotografo ed ora neo gallerista Stefano Carsetti Esposito, si vuole delineare come la manifestazione più diretta di uno spaccato di arte romana. L’affluenza degli artisti, avvenuta con un rapido passa parola, è stata inaspettata. Nomi affermati assieme a giovanissimi dell’Accademia, giovani promesse, artisti emergenti. Il risultato è un universo visuale complesso e variegato, dove poter incontrare ricerche nuove e passate e poter scegliere la propria opera in mezzo ad altre cento così diverse; dove poter sempre trovare qualcosa che corrisponda alle proprie esigenze Carlotta Monteverde dicembre 2009
Grazie a tutti Stefano Carsetti Esposito Takeawaygallery
12
dicembre 2024
Takeawaygallery 2009 -2024
Dal 12 al 13 dicembre 2024
arte contemporanea
fotografia
musica
fotografia
musica
Evento online
Link di partecipazione
Orario di apertura
19.30 - 01.30
Ufficio stampa
Takeawaygalery
Autore
Produzione organizzazione