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Tamas St.Auby – Basic Democratic Garden Party Votes Basic Income
Amt_project Milano presenta la prima personale in Italia dell’artista Támas St.Auby, il quale sarà presente alla mostra invitando gli spettatori a partecipare attivamente all’evento.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Amt_project Milano è lieta di presentare “La Base Democratica del Partito di Giardino Vota il Reddito di Base” prima personale in Italia dell’artista Tamás St.Auby.
Tamás St.Turba, nasce nel 1944 in Ungheria come cittadino svizzero, (conosciuto anche attraverso altri alias come Szentjóby, Stjauby, St.Auby, Emmy / Emily Grant, St. Aubsky, T. Taub etc.), egli è artista della non-arte.
Dalla metà degli anni ’60 St.Turba ha dato vita a un corpo di lavori estremamente polimorfo; in particolare nel 1966 egli ha realizzato, insieme a Gabor Altorjay, il primo Happening ungherese chiamato “The Lunch - In memoriam Batu Kan”. In virtù di uno spirito di pensiero intermediale la sua pratica include happening, installazioni, poesia concreta e visiva, mail art, oggetto, disegno, fotografia, film, video e il voto computerizzato tra gli altri.
Nel 1968 egli ha fondato l’UPIT (Unione Parallela Internazionale delle Telecomunicazioni), nella quale opera in qualità di ‘Curatore fallimentare’; successivamente nel 1972 si dedica all’indagine della pratica dello sciopero, sul quale nel 1974 ha poi creato il progetto ‘Subsist.ence Level St.andard Project 1984 W – Make a Chair!’.
Nello stesso anno è stato arrestato per la sua partecipazione al Movimento Samizdat e poi espulso dall’Ungheria nel 1975. Arrivato a Ginevra Tamás St.Auby ha continuato a sviluppare il progetto SLSP1984W.
A partire dal 1980 ha organizzato diversi scioperi di arte non-arte. Nel 1991 egli è tornato a Budapest, dove è divenuto Professore presso l’Hungarian Military Punishment Executive Fine Art University’s Intermedia Crèche, da cui poi è stato cacciato nel 2013, dopo aver sostenuto la Democrazia Diretta ed averla attesa invano per ben 21 anni. Nel 2001 St.Turba ha fondato il ‘Neo-Socialist. Realist. IPUT’s Global Counter-Arthist.ory-Falsifiers Front (NETRAF)’, in nome del quale ha digitalizzato circa 1.100 opere d'arte - sconosciute e realizzate in Ungheria risalenti agli anni tra il 1956 e il 1976, queste sono state vietate o tralasciate dallo Stato al momento della produzione - con lo scopo di presentarle presso il Portable Intelligence Increase Museum.
Il “Basic Democratic Garden Party Votes Basic Income” presentato presso amt_project di Milano propone un ambiente appositamente realizzato per gli spazi della galleria, dove l’artista, grazie a un computer, invita gli spettatori a partecipare a un referendum sulla possibilità di ripartizione di un reddito di base.
Un'altra parte dell’evento riguarda il progetto 'Czechoslovakian Radio 1968’, che St.Turba ha descritto come un'opera d'arte non-arte per tutti e di tutti; i mattoni verranno realizzati e modificati in situ dallo stesso pubblico che visiterà la mostra, attraverso l’uso della polvere di zolfo gialla. Questi oggetti sono strettamente connessi all'invasione della Cecoslovacchia nel 1968 da parte dell’Unione Sovietica e degli alleati del Patto di Varsavia; durante l’invasione alla popolazione era proibito ascoltare le trasmissioni radiofoniche. Le persone hanno resistito a questa forma di censura grazie ad una serie di escamotage creativi, tra cui la realizzazione di 'radio portatili', a cui hanno attaccato antenne e disegnato trasmittenti sui mattoni. Queste finte radio si sono diffuse tra la popolazione, che fingeva di ascoltare le notizie, e nonostante fossero inutili come dispositivi di comunicazione, venivano continuamente confiscate dall’esercito sovietico.
Con il supporto dello Slovak Arts Council
Tamás St.Turba, nasce nel 1944 in Ungheria come cittadino svizzero, (conosciuto anche attraverso altri alias come Szentjóby, Stjauby, St.Auby, Emmy / Emily Grant, St. Aubsky, T. Taub etc.), egli è artista della non-arte.
Dalla metà degli anni ’60 St.Turba ha dato vita a un corpo di lavori estremamente polimorfo; in particolare nel 1966 egli ha realizzato, insieme a Gabor Altorjay, il primo Happening ungherese chiamato “The Lunch - In memoriam Batu Kan”. In virtù di uno spirito di pensiero intermediale la sua pratica include happening, installazioni, poesia concreta e visiva, mail art, oggetto, disegno, fotografia, film, video e il voto computerizzato tra gli altri.
Nel 1968 egli ha fondato l’UPIT (Unione Parallela Internazionale delle Telecomunicazioni), nella quale opera in qualità di ‘Curatore fallimentare’; successivamente nel 1972 si dedica all’indagine della pratica dello sciopero, sul quale nel 1974 ha poi creato il progetto ‘Subsist.ence Level St.andard Project 1984 W – Make a Chair!’.
Nello stesso anno è stato arrestato per la sua partecipazione al Movimento Samizdat e poi espulso dall’Ungheria nel 1975. Arrivato a Ginevra Tamás St.Auby ha continuato a sviluppare il progetto SLSP1984W.
A partire dal 1980 ha organizzato diversi scioperi di arte non-arte. Nel 1991 egli è tornato a Budapest, dove è divenuto Professore presso l’Hungarian Military Punishment Executive Fine Art University’s Intermedia Crèche, da cui poi è stato cacciato nel 2013, dopo aver sostenuto la Democrazia Diretta ed averla attesa invano per ben 21 anni. Nel 2001 St.Turba ha fondato il ‘Neo-Socialist. Realist. IPUT’s Global Counter-Arthist.ory-Falsifiers Front (NETRAF)’, in nome del quale ha digitalizzato circa 1.100 opere d'arte - sconosciute e realizzate in Ungheria risalenti agli anni tra il 1956 e il 1976, queste sono state vietate o tralasciate dallo Stato al momento della produzione - con lo scopo di presentarle presso il Portable Intelligence Increase Museum.
Il “Basic Democratic Garden Party Votes Basic Income” presentato presso amt_project di Milano propone un ambiente appositamente realizzato per gli spazi della galleria, dove l’artista, grazie a un computer, invita gli spettatori a partecipare a un referendum sulla possibilità di ripartizione di un reddito di base.
Un'altra parte dell’evento riguarda il progetto 'Czechoslovakian Radio 1968’, che St.Turba ha descritto come un'opera d'arte non-arte per tutti e di tutti; i mattoni verranno realizzati e modificati in situ dallo stesso pubblico che visiterà la mostra, attraverso l’uso della polvere di zolfo gialla. Questi oggetti sono strettamente connessi all'invasione della Cecoslovacchia nel 1968 da parte dell’Unione Sovietica e degli alleati del Patto di Varsavia; durante l’invasione alla popolazione era proibito ascoltare le trasmissioni radiofoniche. Le persone hanno resistito a questa forma di censura grazie ad una serie di escamotage creativi, tra cui la realizzazione di 'radio portatili', a cui hanno attaccato antenne e disegnato trasmittenti sui mattoni. Queste finte radio si sono diffuse tra la popolazione, che fingeva di ascoltare le notizie, e nonostante fossero inutili come dispositivi di comunicazione, venivano continuamente confiscate dall’esercito sovietico.
Con il supporto dello Slovak Arts Council
25
maggio 2016
Tamas St.Auby – Basic Democratic Garden Party Votes Basic Income
Dal 25 maggio al 29 luglio 2016
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
AMT PROJECT
Milano, Via Giacomo Watt, 13a, (Milano)
Milano, Via Giacomo Watt, 13a, (Milano)
Orario di apertura
Mercoledì | Giovedì dalle 15 alle 19 o su appuntamento
Vernissage
25 Maggio 2016, ore 19
Autore