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Tania Bruguera – Giordano Bruno
Il lavoro proposto da Tania Bruguera è centrato su Giordano Bruno e sulla sua figura di filosofo ed eretico, che l’artista cubana interpreta in chiave politica ed etica contemporanea
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 8 maggio alle ore 13:00, presso il MLAC - Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, “Sapienza”, Università di Roma, alle ore 19:00 alla galleria dell’IILA – Istituto Italo Latino Americano, e nell’ambito di FotoGrafia Festival Internazionale di Roma, verrà inaugurata la mostra personale dell’artista Tania Bruguera, Processo Giordano Bruno. Per un Santo Patrono della memoria politica, a cura di Simonetta Lux e Irma Arestizábal, commissario della mostra Lucrezia Cippitelli. Si tratta di un nuovo progetto dell’artista cubana e della sua prima mostra personale a Roma.
Internazionalmente conosciuta per le sue performances ed installazioni ambientali incisive, lucide e concettualmente provocatorie, Tania Bruguera ha lavorato gli ultimi dieci anni sull’impatto del discorso politico, dell’ideologia e del potere sulla vita quotidiana. Osservato da un altro punto di vista, il suo lavoro sembra operare in direzione dello smascheramento del funzionamento di alcuni meccanismi del potere, dei quali non siamo vittime ma collaboratori.
Dal 2002, con la creazione della “Cátedra Arte de Conducta” (un progetto di formazione scolastica alternativo realizzato all’Avana), l’artista ha inaugurato una serie di progetti: Tania Bruguera lavora sulla creazione di una situazione politica attraverso i segni dell’arte, piuttosto che sulla rappresentazione della politica. L’artista osserva e attiva alcune strategie usate dal potere politico, mutandone la finalità. Con le sue performances sociali e comportamentali, Tania Bruguera afferma una nuova idea di processualità artistica, come messa in opera di atti e fatti.
Il Processo Giordano Bruno/Giordano Bruno’s Process è nato nel 2006 durante la prima visita di Tania Bruguera a Roma e sviluppato durante la sua residenza allo IUAV di Venezia: si svolgerà con la realizzazione una serie di eventi nell’arco di un anno. Il progetto consiste nella preparazione del processo di canonizzazione di Giordano Bruno, che sarà presentato al Vaticano. In un inizio di XXI Secolo in cui siamo coinvolti in guerre e paura delle differenze e troppo spesso ci troviamo ad osservare il mondo con un senso di dejá vu, sembra auspicabile avere un patrono della memoria politica. Come fa sempre Tania Bruguera, piuttosto che produrre opere oggetto sceglie di usare l’occasione dell’esposizione come spazio “pubblicitario” cioè comunicativo per annunciare l’esistenza e l’avvio di questo intenso progetto di ricerca. La nuova Utopia dell’arte è tentativo di forzare gli strumenti del discorso artistico, superare il linguaggio dell’arte come metafora e stabilirsi della realtà. Sarà realizzato un sito internet nel quale l’intero progetto si svilupperà transnazionalmente.
L’evento è realizzato nell’ambito del Master in Curatore di Arte Contemporanea, diretto e coordinato da Simonetta Lux e Domenico Scudero con la partecipazione degli studenti del Master stesso. Allo sviluppo del progetto concorre il Dottorato di Ricerca in Storia dell’Arte Contemporanea/Arte di Confine, nell’attività scientifica di Lucrezia Cippitelli. È una collaborazione con l’IILA - Istituto Italo Latino Americano, Roma. Con il supporto della American Center Foundation e l’Ambasciata di Cuba in Italia. La mostra fa parte della programmazione espositiva diretta da Simonetta Lux e curata da Domenico Scudero, con il contributo della Regione Lazio per la ricerca “Applicazione nuove tecnologie multimediali arte contemporanea”.
Internazionalmente conosciuta per le sue performances ed installazioni ambientali incisive, lucide e concettualmente provocatorie, Tania Bruguera ha lavorato gli ultimi dieci anni sull’impatto del discorso politico, dell’ideologia e del potere sulla vita quotidiana. Osservato da un altro punto di vista, il suo lavoro sembra operare in direzione dello smascheramento del funzionamento di alcuni meccanismi del potere, dei quali non siamo vittime ma collaboratori.
Dal 2002, con la creazione della “Cátedra Arte de Conducta” (un progetto di formazione scolastica alternativo realizzato all’Avana), l’artista ha inaugurato una serie di progetti: Tania Bruguera lavora sulla creazione di una situazione politica attraverso i segni dell’arte, piuttosto che sulla rappresentazione della politica. L’artista osserva e attiva alcune strategie usate dal potere politico, mutandone la finalità. Con le sue performances sociali e comportamentali, Tania Bruguera afferma una nuova idea di processualità artistica, come messa in opera di atti e fatti.
Il Processo Giordano Bruno/Giordano Bruno’s Process è nato nel 2006 durante la prima visita di Tania Bruguera a Roma e sviluppato durante la sua residenza allo IUAV di Venezia: si svolgerà con la realizzazione una serie di eventi nell’arco di un anno. Il progetto consiste nella preparazione del processo di canonizzazione di Giordano Bruno, che sarà presentato al Vaticano. In un inizio di XXI Secolo in cui siamo coinvolti in guerre e paura delle differenze e troppo spesso ci troviamo ad osservare il mondo con un senso di dejá vu, sembra auspicabile avere un patrono della memoria politica. Come fa sempre Tania Bruguera, piuttosto che produrre opere oggetto sceglie di usare l’occasione dell’esposizione come spazio “pubblicitario” cioè comunicativo per annunciare l’esistenza e l’avvio di questo intenso progetto di ricerca. La nuova Utopia dell’arte è tentativo di forzare gli strumenti del discorso artistico, superare il linguaggio dell’arte come metafora e stabilirsi della realtà. Sarà realizzato un sito internet nel quale l’intero progetto si svilupperà transnazionalmente.
L’evento è realizzato nell’ambito del Master in Curatore di Arte Contemporanea, diretto e coordinato da Simonetta Lux e Domenico Scudero con la partecipazione degli studenti del Master stesso. Allo sviluppo del progetto concorre il Dottorato di Ricerca in Storia dell’Arte Contemporanea/Arte di Confine, nell’attività scientifica di Lucrezia Cippitelli. È una collaborazione con l’IILA - Istituto Italo Latino Americano, Roma. Con il supporto della American Center Foundation e l’Ambasciata di Cuba in Italia. La mostra fa parte della programmazione espositiva diretta da Simonetta Lux e curata da Domenico Scudero, con il contributo della Regione Lazio per la ricerca “Applicazione nuove tecnologie multimediali arte contemporanea”.
08
maggio 2007
Tania Bruguera – Giordano Bruno
Dall'otto al 31 maggio 2007
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
MLAC – MUSEO LABORATORIO DI ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Orario di apertura
lun-ven 10-20
Vernissage
8 Maggio 2007, ore 13
Sito web
www.fotografiafestival.it
Autore
Curatore