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Tania Pistone – L’alfabeto possibile
In mostra i gioielli d’artista e le opere dell’artista contemporanea Tania Pistone, a cura di Paola Stroppiana
Comunicato stampa
Segnala l'evento
BABS è lieta di ospitare dal 24 gennaio 2023 la personale di Tania Pistone, L’alfabeto possibile, a cura di Paola Stroppiana: l’artista presenta gioielli e dipinti, molti dei quali inediti, posti in serrato dialogo.
I gioielli di Tania Pistone esprimono, in piena coerenza con la sua pittura astratta ma non minimalista, un accentuato senso plastico impostato sull’abbinamento di una struttura semplice in metallo prezioso - una fascia, un nastro che compie volute, lunghe aste irregolari - ad un’altra complessa, di stratificazione e agglomerazione data dall’incisione e dall’applicazione di smalto.
Si sviluppano, per strati successivi, una serie di variazioni che sintetizzano progressivamente il grafismo sino a renderlo pura sigla ritmica, fatto gestuale indomito e fantasioso, accattivante ed enigmatico. L’ispirazione è tratta dalla serie pittorica Rongorongo - il nome della scrittura di Rapa Nui, oggi indecifrabile - dipinti che raffigurano un immaginario alfabeto dipinto su tavole in foglia d'oro o su lastra.
La rielaborazione di modelli di scrittura remoti, ancora da codificare - e per questo percepibili nella loro essenza asemica - dettano al disegno una serie di dinamiche sempre nuove, possibilità d’immagine infinite e sempre suscettibili di variazione. Nel gioiello questo si sviluppa in emersione materica rispetto alla scrittura propria dell’artista, un corsivo serrato, rigoroso, inciso in lastre e poi eternamente impresso nel metallo con la tecnica della fusione a cera persa: il concavo dello smalto riccamente disposto e il convesso dell’incisione si rincorrono su nastri scorrevoli per letture mai univoche né unidirezionali.
I testi incisi sono brani tratti da testi di scrittori cari all’artista e che per lei sono stati fonte di ispirazione come Alan Watts, Ezra Pound o Italo Calvino delle Lezioni Americane, (ma possono essere eseguiti testi su specifica richiesta), anch’essi volutamente quasi illeggibili, come se vincolassero il segreto a chi li indossa, senza perderne in potenza simbolica.
L’artista, pur nella complessità della stratificazione, riesce a mantenere un equilibrio costante e rigoroso tra segno e forma, sia nella pittura come nelle sue sculture da indossare, avvolgenti, che si adattano al corpo come una seconda pelle; nel gioiello si aggiunge la variabile del movimento, amplificato dalla scelta del materiale: le prospettive diverse - suggerite dalla gestualità del corpo - si sommano a quelle date della luce che rimbalza sulle superfici riflettenti come un antico palinsesto.
Il risultato sono oggetti di grande bellezza, formule da indossare in bilico da Caos e Cosmo, tra purezza segnica e vortice pittorico: un nuovo codice di armonia sempre nuovo, sempre diverso.
Tania Pistone, nata a Catania, vive e lavora tra la Svizzera, Torino e New York.
Realizza opere pittoriche non figurative utilizzando tecniche diverse e raffinate stratificazioni materiche; nella sua ricerca approfondisce temi legati ai linguaggi, al segno e alla percezione visiva. Le sue opere sono esposte in numerose mostre personali e collettive a livello internazionale
I gioielli di Tania Pistone esprimono, in piena coerenza con la sua pittura astratta ma non minimalista, un accentuato senso plastico impostato sull’abbinamento di una struttura semplice in metallo prezioso - una fascia, un nastro che compie volute, lunghe aste irregolari - ad un’altra complessa, di stratificazione e agglomerazione data dall’incisione e dall’applicazione di smalto.
Si sviluppano, per strati successivi, una serie di variazioni che sintetizzano progressivamente il grafismo sino a renderlo pura sigla ritmica, fatto gestuale indomito e fantasioso, accattivante ed enigmatico. L’ispirazione è tratta dalla serie pittorica Rongorongo - il nome della scrittura di Rapa Nui, oggi indecifrabile - dipinti che raffigurano un immaginario alfabeto dipinto su tavole in foglia d'oro o su lastra.
La rielaborazione di modelli di scrittura remoti, ancora da codificare - e per questo percepibili nella loro essenza asemica - dettano al disegno una serie di dinamiche sempre nuove, possibilità d’immagine infinite e sempre suscettibili di variazione. Nel gioiello questo si sviluppa in emersione materica rispetto alla scrittura propria dell’artista, un corsivo serrato, rigoroso, inciso in lastre e poi eternamente impresso nel metallo con la tecnica della fusione a cera persa: il concavo dello smalto riccamente disposto e il convesso dell’incisione si rincorrono su nastri scorrevoli per letture mai univoche né unidirezionali.
I testi incisi sono brani tratti da testi di scrittori cari all’artista e che per lei sono stati fonte di ispirazione come Alan Watts, Ezra Pound o Italo Calvino delle Lezioni Americane, (ma possono essere eseguiti testi su specifica richiesta), anch’essi volutamente quasi illeggibili, come se vincolassero il segreto a chi li indossa, senza perderne in potenza simbolica.
L’artista, pur nella complessità della stratificazione, riesce a mantenere un equilibrio costante e rigoroso tra segno e forma, sia nella pittura come nelle sue sculture da indossare, avvolgenti, che si adattano al corpo come una seconda pelle; nel gioiello si aggiunge la variabile del movimento, amplificato dalla scelta del materiale: le prospettive diverse - suggerite dalla gestualità del corpo - si sommano a quelle date della luce che rimbalza sulle superfici riflettenti come un antico palinsesto.
Il risultato sono oggetti di grande bellezza, formule da indossare in bilico da Caos e Cosmo, tra purezza segnica e vortice pittorico: un nuovo codice di armonia sempre nuovo, sempre diverso.
Tania Pistone, nata a Catania, vive e lavora tra la Svizzera, Torino e New York.
Realizza opere pittoriche non figurative utilizzando tecniche diverse e raffinate stratificazioni materiche; nella sua ricerca approfondisce temi legati ai linguaggi, al segno e alla percezione visiva. Le sue opere sono esposte in numerose mostre personali e collettive a livello internazionale
24
gennaio 2023
Tania Pistone – L’alfabeto possibile
Dal 24 gennaio al 31 marzo 2023
arte contemporanea
Location
BABS ART GALLERY
Milano, Via Maurizio Gonzaga, 2, (Milano)
Milano, Via Maurizio Gonzaga, 2, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 10-18
Vernissage
24 Gennaio 2023, Dalle ore 17.30
Sito web
Autore
Curatore