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Tania Varuni – La natura e il suo doppio. Totem Metropolitani
Tania Varuni cattura e rielabora in digitale un mondo nel quale l’essenza delle cose si manifesta in tutta la sua ambiguità. La città si tramuta in immagini misteriose ed accattivanti che provocano nello spettatore la vertigine dell’illusione fino a costituire strutture inedite.
Comunicato stampa
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Lo Spazio Ligera presenta “Il paesaggio e il suo doppio. Totem metropolitani”, mostra personale dell’artista Tania Varuni.
Tania Varuni (Luino, 1980) cattura e rielabora in digitale un mondo nel quale l’essenza delle cose si manifesta in tutta la sua ambiguità ed ogni singolo dettaglio converge perfettamente nella creazione di una realtà rappresentata in apparenza perfettamente speculare, ma nella sostanza totalmente altra. Il paesaggio si raddoppia, mostra la sua duplice natura, ci guida, infine, attraverso una percezione profonda dei suoi particolari, gli unici in grado di fornirci una visione sconosciuta della città e dei suoi molteplici scorci: nascono così i totem metropolitani, creature generate dall’incontro tra paesaggio fisico (cittadino e naturale) e paesaggio interiore.
In una incalzante metamorfosi, Tania Varuni trasfigura la realtà, la mette al microscopio per assegnare nuove sembianze e nuovi sensi alle cose che ci circondano, dalle foglie colorate di rosso dell’ autunno, ai pali elettrici, dai rami secchi e scarnificati, fino alle prospettive cittadine più dismesse.
La città si tramuta in immagini misteriose ed accattivanti che provocano nello spettatore la vertigine dell’illusione e, al contempo, l’ intuizione di un nuovi elementi che vanno a sovrapporsi nella nostra immaginazione, strato dopo strato, fino a costituire strutture inedite. Come un velo di Maya, Tania Varuni posa sulla tangibilità delle cose un filtro che ha l’evanescenza di un sogno e il fascino dell’illusione: toccherà allo spettatore cercare di aprire uno squarcio per svelare l’autenticità della realtà.
Dall’incontro di singoli e - apparentemente – insignificanti frammenti, prendono vita creature totemiche dall’aspetto emblematico e spesso antropomorfico: i totem.
Il totem, inteso come entità ancestrale ancora presente nell’uomo moderno, assume, nell’opera di Tania Varuni, una connotazione simbolica estremamente positiva ed in grado di infondere una sensazione di benessere e sicurezza in chi l’osserva.
Tania Varuni (Luino, 1980) cattura e rielabora in digitale un mondo nel quale l’essenza delle cose si manifesta in tutta la sua ambiguità ed ogni singolo dettaglio converge perfettamente nella creazione di una realtà rappresentata in apparenza perfettamente speculare, ma nella sostanza totalmente altra. Il paesaggio si raddoppia, mostra la sua duplice natura, ci guida, infine, attraverso una percezione profonda dei suoi particolari, gli unici in grado di fornirci una visione sconosciuta della città e dei suoi molteplici scorci: nascono così i totem metropolitani, creature generate dall’incontro tra paesaggio fisico (cittadino e naturale) e paesaggio interiore.
In una incalzante metamorfosi, Tania Varuni trasfigura la realtà, la mette al microscopio per assegnare nuove sembianze e nuovi sensi alle cose che ci circondano, dalle foglie colorate di rosso dell’ autunno, ai pali elettrici, dai rami secchi e scarnificati, fino alle prospettive cittadine più dismesse.
La città si tramuta in immagini misteriose ed accattivanti che provocano nello spettatore la vertigine dell’illusione e, al contempo, l’ intuizione di un nuovi elementi che vanno a sovrapporsi nella nostra immaginazione, strato dopo strato, fino a costituire strutture inedite. Come un velo di Maya, Tania Varuni posa sulla tangibilità delle cose un filtro che ha l’evanescenza di un sogno e il fascino dell’illusione: toccherà allo spettatore cercare di aprire uno squarcio per svelare l’autenticità della realtà.
Dall’incontro di singoli e - apparentemente – insignificanti frammenti, prendono vita creature totemiche dall’aspetto emblematico e spesso antropomorfico: i totem.
Il totem, inteso come entità ancestrale ancora presente nell’uomo moderno, assume, nell’opera di Tania Varuni, una connotazione simbolica estremamente positiva ed in grado di infondere una sensazione di benessere e sicurezza in chi l’osserva.
10
ottobre 2009
Tania Varuni – La natura e il suo doppio. Totem Metropolitani
Dal 10 ottobre al 02 novembre 2009
fotografia
Location
SPAZIO LIGERA
Milano, Via Padova, 133, (Milano)
Milano, Via Padova, 133, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni escluso il martedì, ore 18 - 24
Vernissage
10 Ottobre 2009, ore 21,30
Autore
Curatore