Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Target with Seven Faces
Target with Seven Faces è una mostra che interfaccia ed esplora i linguaggi di 7 giovani artisti energetici ed estremamente contemporanei. La tematica non è legata in sé stessa, ma si srotola attorno ad ogni singolo artista e ad ogni singolo lavoro come proposta di un percorso entusiasmante e curioso, in bilico sulla soglia per scoprire la vertigine del laterale, per credere e scommettere, vedere e rincorrere.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Target with four faces è un’opera del 1955 di Jasper Johns. Questo lavoro venne recensito sulla rivista statunitense che parlava del giovane artista come di “l’esponente più recente di un movimento di giovani artisti americani che gravitano attorno a un movimento brillante o lirico, serio e scapigliato, privo di aggressività ideologica ma pieno di mordente sotto il profilo estetico”. A più di cinquant’anni di distanza mi piace constatare che la collettiva organizzata alla Galleria Emmeotto di Roma si può avvalere, rispetto agli artisti in mostra, degli stessi aggettivi. Per questo motivo ho preso il titolo dell’opera Target with four faces trasformandolo in Target with Seven Faces.
Alice Andreoli lavora con la pittura per indagare un universo giovanile estremamente spigoloso, complesso, un mondo fatto di look, tatuaggi e riflessioni introspettive tra segni di pennello precisi e campiture espressioniste. Federico Arcuri esplora mondi in bianco e nero, fatti di gesso, carta e segni sulla tela in cui i soggetti sono paesaggi metropolitani, solitudini underground o l’immaginario filmico di frames presi da Tarkovksy. Giulio Cassanelli è un fotografo ossessivo, quasi pittorico nella resa finale dei suoi lavori che riprendono un unico soggetto, del vino rosso rappreso nel fondo di un bicchiere dopo essere stato sottoposto al divenire e alle trasformazioni del tempo. Giuseppe Ciracì è un pittore di volti che, a dispetto di una figurazione apparentemente tradizionale, sviluppa opere corrosive, con graffiature, interventi a matita, olio, acrilico e uno sguardo strabico tra scheletro e pelle che strappa i soggetti rappresentati a qualsiasi criterio di pura mimesi e di sorpassata retorica. Davide Lovatti lavora sulla foto e sull’installazione, in una zona sottile tra memoria, contaminazioni e progressivi sfalsamenti di piano. La ricerca di Svetlana Ostapovici si pone sulla linea documentaristica attraverso una fotografia che ha uno sguardo teso e indagatorio, posizionato sulla linea della denuncia e della contraddittoria natura antropologica dell’essere umano teso tra la ricerca della bellezza e l’inevitabile lato oscuro che troppo spesso ne prevarica la natura esistenziale. Lisa Riva è un’artista metodica, raffinata, dal talento che scava nella profondità della leggerezza, della precisione del disegno, delle frasi poetiche, delle commistioni tra materiali e tecniche.
Target with Seven Faces è una mostra che interfaccia ed esplora i linguaggi di 7 giovani artisti energetici ed estremamente contemporanei. La tematica non è legata in sé stessa, ma si srotola attorno ad ogni singolo artista e ad ogni singolo lavoro come proposta di un percorso entusiasmante e curioso, in bilico sulla soglia per scoprire la vertigine del laterale, per credere e scommettere, vedere e rincorrere.
Alice Andreoli lavora con la pittura per indagare un universo giovanile estremamente spigoloso, complesso, un mondo fatto di look, tatuaggi e riflessioni introspettive tra segni di pennello precisi e campiture espressioniste. Federico Arcuri esplora mondi in bianco e nero, fatti di gesso, carta e segni sulla tela in cui i soggetti sono paesaggi metropolitani, solitudini underground o l’immaginario filmico di frames presi da Tarkovksy. Giulio Cassanelli è un fotografo ossessivo, quasi pittorico nella resa finale dei suoi lavori che riprendono un unico soggetto, del vino rosso rappreso nel fondo di un bicchiere dopo essere stato sottoposto al divenire e alle trasformazioni del tempo. Giuseppe Ciracì è un pittore di volti che, a dispetto di una figurazione apparentemente tradizionale, sviluppa opere corrosive, con graffiature, interventi a matita, olio, acrilico e uno sguardo strabico tra scheletro e pelle che strappa i soggetti rappresentati a qualsiasi criterio di pura mimesi e di sorpassata retorica. Davide Lovatti lavora sulla foto e sull’installazione, in una zona sottile tra memoria, contaminazioni e progressivi sfalsamenti di piano. La ricerca di Svetlana Ostapovici si pone sulla linea documentaristica attraverso una fotografia che ha uno sguardo teso e indagatorio, posizionato sulla linea della denuncia e della contraddittoria natura antropologica dell’essere umano teso tra la ricerca della bellezza e l’inevitabile lato oscuro che troppo spesso ne prevarica la natura esistenziale. Lisa Riva è un’artista metodica, raffinata, dal talento che scava nella profondità della leggerezza, della precisione del disegno, delle frasi poetiche, delle commistioni tra materiali e tecniche.
Target with Seven Faces è una mostra che interfaccia ed esplora i linguaggi di 7 giovani artisti energetici ed estremamente contemporanei. La tematica non è legata in sé stessa, ma si srotola attorno ad ogni singolo artista e ad ogni singolo lavoro come proposta di un percorso entusiasmante e curioso, in bilico sulla soglia per scoprire la vertigine del laterale, per credere e scommettere, vedere e rincorrere.
11
giugno 2009
Target with Seven Faces
Dall'undici giugno all'undici luglio 2009
arte contemporanea
Location
EMMEOTTO
Roma, Via Di Monte Giordano, 36, (Roma)
Roma, Via Di Monte Giordano, 36, (Roma)
Orario di apertura
martedì-sabato 11-13:30 e 15-19:30. Lunedì su appuntamento
Autore
Curatore