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Tatiana Festi – Amour Glamour
Nella prima importante esposizione dei lavori neo pop di Tatiana Festi alla Galleria Arte Boccanera Contemporanea di Trento di Giorgia Lucchi lo spettatore si confronterà con l’illusione dell’amore che vuole essere glamour ma in definitiva è più gloomy che altro. In mostra tutte opere inedite.
Comunicato stampa
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Sabato 10 ottobre 2009 alle ore 19 Arte Boccanera Contemporanea di Giorgia Lucchi Boccanera inaugura la prima personale assoluta di Tatiana Festi. La mostra si protrarrà negli spazi della galleria fino al 12 dicembre 2009.
Peel slowly and see, solleva lentamente e guarda. Il suggerimento di Andy Warhol per la famosa banana dell’album del Velvet Underground potrebbe benissimo applicarsi a livello concettuale alle opere di Tatiana Festi: guarda quello che sta al di sotto della superficie scintillante, glitter, dell’amore, dei sentimenti, della bellezza e dell’attrazione, della femminilità di ieri e di oggi. Perché sotto la patina gioiosa e un po’ stucchevole dell’amore felice si nascondono piccole crepe, sorrisi tirati. E anche se impellicciate e con grossi cani al guinzaglio, con unghie laccate e pettinature fresche di parrucchiere, le donne dipinte da Tatiana Festi in colori acidi, brillanti e pop - con una tecnica meticolosa lentissima e sorprendente di segni a pennarello o ad acrilico - hanno tutte qualcosa delle femme fatale e nello stesso tempo delle vittime per amore.
Hanno sguardi languidi e bocche socchiuse, aspettano il paracadutista di passaggio che nemmeno le nota, o il macho un po’ tronfio che dopo la cena al ristorante le porta a fare un giretto sul coupé.
Ma in definitiva restano sole, belle, tristi e sole.
Sembrano uscire da una rivista di moda degli anni Cinquanta, da un film d’epoca in cui alle donne si chiedeva di essere buone madri, buone mogli e buone amanti, per lo più in quest’ordine. La Festi reinventa strisce di fotoromanzi o possibili fotogrammi di soap opera in cui c’è una messa in gioco delle dinamiche dell’innamoramento e dell’amore molto sottile, arguta, con una punta di cinismo e nello stesso tempo di giocosa ilarità: vediamo per esempio una donna che attende speranzosa l’anello e sogna un idillio amoroso che si tramuta suo malgrado in tragedia.
Peel slowly and see, solleva lentamente e guarda. Il suggerimento di Andy Warhol per la famosa banana dell’album del Velvet Underground potrebbe benissimo applicarsi a livello concettuale alle opere di Tatiana Festi: guarda quello che sta al di sotto della superficie scintillante, glitter, dell’amore, dei sentimenti, della bellezza e dell’attrazione, della femminilità di ieri e di oggi. Perché sotto la patina gioiosa e un po’ stucchevole dell’amore felice si nascondono piccole crepe, sorrisi tirati. E anche se impellicciate e con grossi cani al guinzaglio, con unghie laccate e pettinature fresche di parrucchiere, le donne dipinte da Tatiana Festi in colori acidi, brillanti e pop - con una tecnica meticolosa lentissima e sorprendente di segni a pennarello o ad acrilico - hanno tutte qualcosa delle femme fatale e nello stesso tempo delle vittime per amore.
Hanno sguardi languidi e bocche socchiuse, aspettano il paracadutista di passaggio che nemmeno le nota, o il macho un po’ tronfio che dopo la cena al ristorante le porta a fare un giretto sul coupé.
Ma in definitiva restano sole, belle, tristi e sole.
Sembrano uscire da una rivista di moda degli anni Cinquanta, da un film d’epoca in cui alle donne si chiedeva di essere buone madri, buone mogli e buone amanti, per lo più in quest’ordine. La Festi reinventa strisce di fotoromanzi o possibili fotogrammi di soap opera in cui c’è una messa in gioco delle dinamiche dell’innamoramento e dell’amore molto sottile, arguta, con una punta di cinismo e nello stesso tempo di giocosa ilarità: vediamo per esempio una donna che attende speranzosa l’anello e sogna un idillio amoroso che si tramuta suo malgrado in tragedia.
10
ottobre 2009
Tatiana Festi – Amour Glamour
Dal 10 ottobre al 30 novembre 2009
arte contemporanea
Location
BOCCANERA GALLERY
Trento, Via Alto Adige, 176, (Trento)
Trento, Via Alto Adige, 176, (Trento)
Orario di apertura
da martedi' a sabato ore 11-13 e 16-19
Vernissage
10 Ottobre 2009, ore 19
Autore
Curatore