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Tavole di re, dogi e borghesi. Boselli, Robatto, Ferro: trionfi e vasellame da tavola del XVIII secolo
Saranno illustrate le plastiche in porcellana di Giacomo Boselli e Giuseppe Robatto, la statuaria in biscuit e terraglia del XVIII secolo, il vasellame da tavola di Boselli, Robatto e Bernardo Ferro (in terra da pipe dipinta al terzo fuoco con figure europee e a cineserie, con decoro a transfer printing in monocromia rosso porpora).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Le mostre, poste sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, rappresentano l’evento
di eccellenza culturale del Festival della Maiolica che si inaugurerà, nella sede di Villa Faraggiana, il 19 aprile 2008.
Savona, Pinacoteca Civica
Tavole di re, dogi e borghesi. Boselli, Robatto, Ferro: trionfi e vasellame da tavola del XVIII secolo
Nella sede della Pinacoteca a Savona l’esposizione di numerosi prestiti provenienti dai Musei di Genova, Torino, Milano, Novara e da inedite raccolte private, contribuendo a valorizzare l’importante patrimonio delle collezioni civiche.
Saranno illustrate le plastiche in porcellana di Giacomo Boselli e Giuseppe Robatto, la statuaria in biscuit e terraglia del XVIII secolo, il vasellame da tavola di Boselli, Robatto e Bernardo Ferro (in terra da pipe dipinta al terzo fuoco con figure europee e a cineserie, con decoro a transfer printing in monocromia rosso porpora).
Particolare attenzione sarà prestata al collegamento con il Tempietto Boselli (oggi nei giardini pubblici di Savona), vero capolavoro della produzione ceramica savonese, attraverso ricostruzioni virtuali e l’esposizione di singoli elementi conservati nella stessa Pinacoteca.
Vado Ligure, Museo Civico di Villa Groppallo
La tavola è imbandita: vasellame in terraglia dal ‘700 all’800
A Villa Groppallo sarà esemplificata la produzione savonese di terraglia, in forte ripresa nel terzo decennio dell'Ottocento dopo le guerre napoleoniche. Qui saranno ricostruite due suggestive tavole imbandite, una del tardo Settecento con un centrotavola a giardino, realizzato su un sablè in sabbia colorata su base a specchio, con i trionfi in bisquit, e una borghese del primo Ottocento. Per l’arredo delle tavole verranno utilizzati candelieri, vasi, cestini in terraglia a elementi trafilati intrecciati basket case, realizzati a Savona dalla manifattura di Sebastiano Folco, surtout in terraglia bianca o decorata di Sebastiano. Folco, cestini figurati a bassorilievo con scene classiche di Marcenaro, zuppiere, tazze da brodo, veilleuse in terraglia, e, a confronto, esemplari in terracotta verniciata e in terraglia dura bianchissima con decoro bianco-blu a imitazione della porcellana di Marcenaro e Palmarino.
Albisola Superiore, Civico Museo della Ceramica “Manlio Trucco”
Decoro e arti della casa borghese dal prefetto Chabrol De Volvic al vescovo De Mari
Le sale del Museo Trucco sono destinate, per il periodo della mostra, a trasformarsi negli ambienti di una casa borghese del primo Ottocento. Qui troveranno posto esempi di quella produzione in terraglia bianca all’uso inglese, che ebbe un significativo sviluppo a Savona tra la fine del XVIII e gli inizi del XIX secolo: vasi con coperchio, potiches, salvadanai figurati (esempi anche in biscuit), piccola statuaria religiosa, già collocata in nicchie delle pareti interne o esterne della casa, acquasantiere (“benedettini”), oggetti da scrivania: calamai, scatole per acquerelli. Saranno presenti anche altri complementi d’arredo in terracotta nera e a taches noires: vasi neoclassici, scaldini, cavalli, lumi a petrolio.
Albissola Marina, Fornace Alba Docilia
La tavola popolare
Sarà allestita una grande, rustica tavola con vasellame utilizzato dalle classi più umili nel primo Ottocento: esemplari di terracotta a “taches noires” e di terracotta nera, alcune ceramiche di maiolica povera “a fioraccio”. Sarà esposto anche vasellame in legno: piatti, taglieri, bicchieri. A confronto saranno presentati riferimenti alla produzione popolare di epoca precedente: ceramiche ingobbiate del tipo “conventuale”, e agli sviluppi successivi della ceramica popolare: terracotta gialla, vasellame da cucina. Alle pareti riproduzione di documenti del primo Ottocento.
di eccellenza culturale del Festival della Maiolica che si inaugurerà, nella sede di Villa Faraggiana, il 19 aprile 2008.
Savona, Pinacoteca Civica
Tavole di re, dogi e borghesi. Boselli, Robatto, Ferro: trionfi e vasellame da tavola del XVIII secolo
Nella sede della Pinacoteca a Savona l’esposizione di numerosi prestiti provenienti dai Musei di Genova, Torino, Milano, Novara e da inedite raccolte private, contribuendo a valorizzare l’importante patrimonio delle collezioni civiche.
Saranno illustrate le plastiche in porcellana di Giacomo Boselli e Giuseppe Robatto, la statuaria in biscuit e terraglia del XVIII secolo, il vasellame da tavola di Boselli, Robatto e Bernardo Ferro (in terra da pipe dipinta al terzo fuoco con figure europee e a cineserie, con decoro a transfer printing in monocromia rosso porpora).
Particolare attenzione sarà prestata al collegamento con il Tempietto Boselli (oggi nei giardini pubblici di Savona), vero capolavoro della produzione ceramica savonese, attraverso ricostruzioni virtuali e l’esposizione di singoli elementi conservati nella stessa Pinacoteca.
Vado Ligure, Museo Civico di Villa Groppallo
La tavola è imbandita: vasellame in terraglia dal ‘700 all’800
A Villa Groppallo sarà esemplificata la produzione savonese di terraglia, in forte ripresa nel terzo decennio dell'Ottocento dopo le guerre napoleoniche. Qui saranno ricostruite due suggestive tavole imbandite, una del tardo Settecento con un centrotavola a giardino, realizzato su un sablè in sabbia colorata su base a specchio, con i trionfi in bisquit, e una borghese del primo Ottocento. Per l’arredo delle tavole verranno utilizzati candelieri, vasi, cestini in terraglia a elementi trafilati intrecciati basket case, realizzati a Savona dalla manifattura di Sebastiano Folco, surtout in terraglia bianca o decorata di Sebastiano. Folco, cestini figurati a bassorilievo con scene classiche di Marcenaro, zuppiere, tazze da brodo, veilleuse in terraglia, e, a confronto, esemplari in terracotta verniciata e in terraglia dura bianchissima con decoro bianco-blu a imitazione della porcellana di Marcenaro e Palmarino.
Albisola Superiore, Civico Museo della Ceramica “Manlio Trucco”
Decoro e arti della casa borghese dal prefetto Chabrol De Volvic al vescovo De Mari
Le sale del Museo Trucco sono destinate, per il periodo della mostra, a trasformarsi negli ambienti di una casa borghese del primo Ottocento. Qui troveranno posto esempi di quella produzione in terraglia bianca all’uso inglese, che ebbe un significativo sviluppo a Savona tra la fine del XVIII e gli inizi del XIX secolo: vasi con coperchio, potiches, salvadanai figurati (esempi anche in biscuit), piccola statuaria religiosa, già collocata in nicchie delle pareti interne o esterne della casa, acquasantiere (“benedettini”), oggetti da scrivania: calamai, scatole per acquerelli. Saranno presenti anche altri complementi d’arredo in terracotta nera e a taches noires: vasi neoclassici, scaldini, cavalli, lumi a petrolio.
Albissola Marina, Fornace Alba Docilia
La tavola popolare
Sarà allestita una grande, rustica tavola con vasellame utilizzato dalle classi più umili nel primo Ottocento: esemplari di terracotta a “taches noires” e di terracotta nera, alcune ceramiche di maiolica povera “a fioraccio”. Sarà esposto anche vasellame in legno: piatti, taglieri, bicchieri. A confronto saranno presentati riferimenti alla produzione popolare di epoca precedente: ceramiche ingobbiate del tipo “conventuale”, e agli sviluppi successivi della ceramica popolare: terracotta gialla, vasellame da cucina. Alle pareti riproduzione di documenti del primo Ottocento.
19
aprile 2008
Tavole di re, dogi e borghesi. Boselli, Robatto, Ferro: trionfi e vasellame da tavola del XVIII secolo
Dal 19 aprile al 31 agosto 2008
arti decorative e industriali
Location
PINACOTECA CIVICA – PALAZZO GAVOTTI
Savona, Piazza Chabrol, 1, (Savona)
Savona, Piazza Chabrol, 1, (Savona)
Editore
SILVANA EDITORIALE
Curatore